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giovedì 31 dicembre 2020
La vaccinazione anti Covid-19 è proseguita anche oggi: come prosegue la vaccinazione
Contagio Covid-19 sostenuto e pressione stabile negli ospedali della Provincia Belluno
Belluno. Siamo oramai alle ultime ore del 2020 e questo che ci si accinge a commentare è l'ultimo bollettino Covid-19 della Provincia di Belluno per l'anno in corso.
Un bollettino che anche oggi a livello ospedaliero vede movimenti solo in area non critica e tutti con cali nei pazienti Covid-19 o di stabilità. Complessivamente in area non critica i pazienti Covid-19 ricoverati sono 160 contro 165 di ieri. Quattro sono i decessi due all'Ospedale di Belluno e altrettanti all'Ospedale di Feltre. Nel primo caso i decessi spiegano totalmente il calo di pazienti positivi al Covd19 avvenuto nell'ospedale, mentre nel secondo caso addirittura c'è stato un nuovo paziente Covid-19 ricoverato che lima a 1 le dimissioni. Altri cali sono avvenuti all'Ospedale di Comunità di Belluno (-1) e all'Ospedale di Comunità di Feltre (-1).
Una situazione di sostanziale stabilità tra i ricoverati Covid-19 in area non critica a maggio ragione se si pensa che si sono avuti 4 decessi. Un dato preoccupante invece è quello relativo ai nuovi contagi Covid-19 che vola oltre quota 200, 242. Il must anche in questo fine anno è l'evitare l'assembramento per evitare i nuovi contagi che aumentano talvolta la pressione negli ospedali.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
nuovi positivi nelle ultime 24 ore |
241 |
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
|
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
Ospedale di Belluno |
58 |
8 |
Ospedale di Feltre Ospedale di Agordo |
44 13 |
7 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
|
pazienti attualmente positivi |
Ospedale di Comunità ALANO |
8 |
Ospedale di Comunità AURONZO Ospedale di Comunità di BELLUNO |
3 21 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
13 |
Decessi . Nelle ultime 24 ore sono decedute quattro persone covid positive: un uomo di 77 anni ricoverato in Pneumologia Covid a Feltre e una donna di 91 ricoverata in Geriatria a Feltre, un uomo di 86 anni e un uomo di 77 anni ricoverati in Pneumologia Covid a Belluno.
Vaccinati contro il covid-19 i primi ospiti di casa di riposo e altri operatori sanitari
Belluno. Ieri è iniziata la vaccinazione degli ospiti e degli operatori nelle rsa della Provincia di Belluno. «Non abbiamo perso neanche un’ora» commenta il Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, «questo è il segno di quanta attenzione stiamo ponendo sulla campagna vaccinale».
In tarda mattinata da Venezia , scortate dai Carabinieri, sono arrivate alla Farmacia ospedaliera del San Martino di Belluno il quantitativo di vaccino Covid previsto come fornitura settimanale per l’Ulss Dolomiti.
Si tratta sempre del vaccino Pfizer-BioNTech, al
momento unico autorizzato dall’EMA e dall’AIFA, che utilizza il RNA messaggero
per “educare” il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare molecole
specifiche (antigeni) del SARS-CoV-2, in particolare la proteina S. (Per
saperne di più: http://www.aulss1.veneto.it/vaccini-anti-covid-cosa-sono-e-come-funzionano/)
Il personale della Farmacia
ha iniziato da subito la preparazione delle singole dosi pronte per la
somministrazione. La disponibilità di farmacisti specializzati permette
l’allestimento con strumenti di alta precisione, in condizioni asettiche. Da
ogni flaconcino, quindi, ferma restando la necessità di garantire la
somministrazione del quantitativo di 0,3 ml a ciascun vaccinato, vengono ricavate 6 dosi (invece delle 5
previste inizialmente) come raccomandato dall’AIFA, con l’obiettivo di
utilizzare tutto il prodotto disponibile ed evitare ogni spreco e aumentando,
quindi, i quantitativi disponibili per l’Azienda sanitaria. In questo modo, le
dosi di vaccino settimanali disponibili per l’Ulss Dolomiti salgono a 2.340 a
settimana (390 più delle 1.950 previsto).
I flaconi di vaccino non utilizzati per la preparazione delle dosi giornaliere sono conservati nell’apposito freezer a temperature comprese tra i -60°C e i -80°C
Nel pomeriggio le dosi sono state consegnate alle varie strutture ed è iniziata la vaccinazione degli operatori ospedalieri e territoriali individuati per la somministrazione prioritaria a cura di team vaccinali composti da professionisti afferenti agli Ospedali, ai Distretti e del Dipartimento di Prevenzione
Per un totale di 264 persone vaccinate.
Oggi l’attività vaccinale proseguirà negli stessi ambiti ospedalieri e territoriali con un impegno nell’intera giornata lavorativa dei team vaccinali interdisciplinari afferenti ai due distretti di Belluno e Feltre.
«Dopo il V-day di domenica scorsa l’azienda Dolomiti ha risposto
oggi prontamente all’arrivo del primo quantitativo importante di vaccino
anticovid»spiega il direttore sanitario Giovanni Pittoni,« è stato anche un
modo per testare la catena completa della vaccinazione, partendo dalla
preparazione nella UFA galenica fino alla distribuzione e somministrazione dei
vaccini in modo tracciato, sicuro e puntuale».
Inviato alla Regione Veneto il piano vaccinale Covid-19 dell'ULSS Dolomiti. Ecco le indicazioni per le prossime settimane
- medici del territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, Medici di continuità assistenziale, USCA, etc) – circa 250 soggetti – domenica 3 gennaio 2021;
- operatori dell’emergenza medica 118 - circa 250 soggetti – domenica 10 gennaio 2021;
- forze dell’ordine;
- forze armate;
- vigili del fuoco;
- protezione civile;
- addetti ai trasporti pubblici e addetti al trasporto di prodotti di prima necessità;
- farmacisti;
- donatori di sangue ed emocomponenti;
- insegnanti e personale scolastico;
- addetti ai servizi postali;
- personale delle carceri e dei luoghi di comunità;
- operatori della pubblica amministrazione.
Per questa importantissima fase di offerta vaccinale assumeranno un insostituibile ruolo i Medici di Medicina Generale. Ai soggetti che presenteranno difficoltà di accesso ai centri vaccinali sarà garantita dai Medici di Famiglia, operatori USCA per la vaccinazione a domicilio.
Una situazione quella dei ricoverati Covid-19 che va stabilizzandosi in Provincia di Belluno. Ma non è finita
Belluno. Deciso calo oggi dei contagi da Covid-19 che da 142 a 118 anche se sono dati che vanno confermati nelle prossime settimane per dire che la direzione sia cambiata verso un miglioramento. A maggior ragione visto che siamo nel periodo natalizio.
Cala il contagio, ma aumentano i pazienti Covid-19 in terapia intensiva segno che il percorso davanti è ancora lungo visto che comunque permane una gravità forte in alcuni ricoverati. Sono ben 15 i ricoverati positivi al Covid-19 oggi in terapia intensiva, 8 all'Ospedale di Belluno (+2) e 7 all'Ospedale di Feltre (+1).
Deciso calo per i ricoverati Covid-19 in area non critica che passano da 172 a 165 (ho invertito ieri da 175 a 172 nell'analisi della situazione) con ben meno 7 ricoverati. L'euforia che un dato così buono potrebbe dare va in parte spenta pensando che ci sono stati 4 decessi in area non critica tra pazienti Covid-19: 2 all'Ospedale di Feltre, 1 ad all'Ospedale di Agordo e 1 all'Ospedale di Comunità di Belluno. I cali registrati negli ospedali della Provincia di Belluno vedono l'Ospedale di Feltre con meno 7 pazienti Covid-19 (5 dimissioni) e l'Ospedale di Comunità di Belluno con meno 2 pazienti Covid-19 (1 dimissione). L'Ospedale di Agordo rimane stabile anche con un decesso, quindi avuto 1 nuovo paziente Covid-19 ricoverato. Per quanto rigurado l'Ospdaledi Comunità di Alano è l'unico ospedale che incrementa in pazienti Covid-19 con 2 nuovi pazienti Covid-19 ricoverati.
Una situazione quella attuale relativamente ai ricoverati positivi al Covid-19 che sembra stabilizzarsi anche se permane la gravità della situazione visto che anche oggi ci sono stati decessi e che le terapie intensive vedono aumentare i pazienti Covid-19 ricoverati. Il contagio oggi basso deve esser mantenuto basso con l'adozione delle precauzione perchè ogni aumento rende più facile intercettare categorie fragili che poi vengono ricoverate anche in serie condizioni. Spiragli si iniziano ad intravedere, ma sarebbe miope pensare che è finita anche se è in corso la vaccinazione anti-Covid-19 delle categorie più a rischio.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
nuovi positivi nelle ultime 24 ore |
118 |
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
|
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
Ospedale di Belluno |
60 |
8 |
Ospedale di Feltre Ospedale di Agordo |
45 13 |
7 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
|
pazienti attualmente positivi |
Ospedale di Comunità ALANO |
8 |
Ospedale di Comunità AURONZO Ospedale di Comunità di BELLUNO |
3 22 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
14 |
Decessi . Nelle ultime 24 ore sono decedute quattro persone covid positive: un uomo di 84 e un uomo di 79 anni ricoverati in Pneumologia Covid a Feltre, un uomo di 63 anni ricoverato in ospedale di Comunità a Belluno e una donna di 92 anni ricoverata in Medicina ad Agordo.
mercoledì 30 dicembre 2020
Ora di scelte del pediatra a Belluno per gli assistiti di Talamini Daniela
Belluno. Oggi 30 dicembre 2020 cessa l’attività di Pediatra di Libera Scelta con ambulatorio a Belluno la Dr.ssa Talamini Daniela.
I bambini verranno assegnati d’ufficio al dr. Stefano Camurri Piloni che inizierà la propria attività il giorno 31 dicembre 2020. E’ fatta salva la possibilità di effettuare una scelta diversa tra i pediatri con disponibilità di posti nel proprio ambito di residenza.
La scelta di un nuovo pediatra potrà essere effettuata inviando una mail a cambiomedico@aulss1.veneto.it avente come oggetto “Cessazione della pediatra dr.ssa Talamini”. Nella mail dovranno essere indicati nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza del genitore; nome, cognome, data di nascita e codice fiscale del figlio/a; nome del pediatra che si intende scegliere (si consiglia di indicare più di un nominativo in ordine di preferenza). Dovranno, inoltre, essere allegate copia del documento di identità del genitore e delle tessera sanitaria cartacea del figlio/a.
martedì 29 dicembre 2020
La pressione dei pazienti Covid-19 rimane stabile in Provincia di Belluno. Tre decessi anche di un 44enne all'Ospedale di Belluno
Belluno. La giornata di oggi i drive-in tamponi Covid-19 hanno funzionato regolarmente in Provincia, sebbene tra qualche e disagio per operatori e utenti creati dalle abbondanti nevicate Ad Agordo, in particolare, l’operatività si sta protraendo ben oltre l’orario previsto.
I nuovi contagi Covid-19 confermano una situazione di stabilità con contagi però sopra quota 100 e che oggi passano a 142 dai 134.
Particolarmente dura la giornata odierna all'Ospedale di Belluno per i pazienti Covid-19, ove si sono avuti 3 decessi in area non critica e 1 in terapia intensiva. L'area non critica, a differenza della terapia intensiva che calata del decesso nei numeri dei ricoverati, ha visto un calo minore di pazienti essendo entrato un nuovo paziente Covid-19. L'altro calo di pazienti si è avuto all'Ospedale di Comunità di Belluno con 3 pazienti dimessi. Di diversa tendenza invece all'Ospedale di Feltre ove si sono avuti il ricovero di 2 nuovi pazienti Covid-19. Le terapie intensive occupate da pazienti positivi al Covid-19 passano da 13 a 12, mentre i ricoverati in area non critica da 175 a 172.
C'è una sostanziale stabilità nella pressione ospedaliera nella Provincia di Belluno rotta dai decessi i pazienti Covid-19. Colpisce in particolare la morte di un uomo di 44 anni per la sua età non avanzata, e che sembra dirci di non abbassare la guardia. Non si può evincere dalle informazioni in possesso se aveva altre patologie ma il virus può colpire tutti con gravità.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
nuovi positivi nelle ultime 24 ore |
142 |
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
|
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
Ospedale di Belluno |
60 |
6 |
Ospedale di Feltre Ospedale di Agordo |
52 13 |
6 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
|
pazienti attualmente positivi |
Ospedale di Comunità ALANO |
6 |
Ospedale di Comunità AURONZO Ospedale di Comunità di BELLUNO |
3 24 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
14 |
Decessi. Nelle ultime 24 ore sono decedute quattro persone covid positive: un uomo di 44 anni ricoverato in Rianimazione a Belluno; un uomo di 86 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno, una donna di 87 anni ricoverata in Malattie Infettive e una donna di 77 anni ricoverata in pneumologia a Belluno.
La situazione Covid-19 nelle scuole della Provincia di Belluno alla chiusura natalizia
Belluno. Le scuole sono chiuse per le feste natalizie, ma ieri l'ULSS Dolomiti ha fornito i dati relativi alla situazione del Covid-19 nelle scuole della Provincia di Belluno prima della chiusura.
Al 25 dicembre erano in carico al “team scuola” del Dipartimento di Prevenzione 60 (+1 rispetto alla precedente settimana) classi della provincia così distribuite:
- 1 nido;
- 9 infanzia (+1);
- 21 primarie (+2);
- 28 secondarie di primo grado (+5);
- 1 secondaria di secondo grado (-6 ).
Di queste, le classi in isolamento domestico fiduciario sono 19 :
- 1 nido;
- 9 infanzia;
- 5 primarie;
- 3 secondarie di primo grado;
- 1 secondaria di secondo grado.
Dal 14 settembre al 25 dicembre sono state prese
in carico 539 classi, di cui 49 nell’ultima settimana.
Molti i messaggi di gratitudine e
apprezzamento arrivati da vari dirigenti scolastici e referenti covid scuola
per il team scuola in occasione del Natale.
lunedì 28 dicembre 2020
Stabile la pressione dei pazienti Covid-19 negli ospedali di Belluno, ma a fronte di 5 decessi
Belluno. Dopo i dati molto bassi di ieri oggi si sfonda in Provincia di Belluno quota 100 nuovi contagi Covid-19, per la precisione 134, con un'attività di effettuazione dei tamponi condizionata dall'uscita del weekend e l'allerta meteo di oggi che hanno ridotto la stessa. Per quanto riguarda i contagi prima di qualsiasi valutazione nel corso della settimana.
Le terapie intensive occupate da pazienti Covid-19 vivono oggi una giornata triste con ben tre decessi nelle stesse in particolare all'Ospedale di Belluno ove i morti sono ben 2. A fronte di tali morti si ha un calo dimezzato segno che un nuovo paziente Covid-19 è entrato. Anche all'Ospedale di Feltre si nota una situazione analoga anche se meno grave ad un decesso avvento tra i pazienti Covid-19 in terapia intensiva si ha una stabilità dei ricoverati segno che anche qui un paziente nuovo è entrato. I ricoverati Covid-19 nelle terapie intensive sono 13.
Anche in area non critica si nota all'Ospedale di Belluno, per quanto riguarda i pazienti Covid-19, la situazione più grave. A fronte di un decesso sono ben 7 i nuovi pazienti Covid-19 entrati. I pazienti Covid-19 sono 62 (+6). Gli altri ospedali con aumenti di pazienti Covid-19 sono l'Ospedale Feltre e l'Ospedale di Alano, rispettivamente con 2 e 1. L'Ospedale di Agordo è l'ultimo ospedale a vedere un decesso tra i pazienti Covid-19, nella giornata odierna, ma vede una diminuzione di ricoverati di 3 avendo quindi due dimissioni. Gli altri ospedali che vedono cali sono l'Ospedale di Comunità di Belluno (-3) e l'Ospedale di Feltre (-2). Per quanto riguarda i ricoverati Covid-19 in area non critica sono 175 dai 174 di ieri.
La pressione negli Ospedali della Provincia di Belluno mostra una stabilità dei ricoverati Covid-19 sia in terapia intesiva che area non critica anche dopo i 5 decessi avvenuti oggi. Tale situazione denota una vivacità della propagazione del contagio che circola ancora e che tocca anche i più deboli, infatti sebbene ci siano decessi entrano nuovi pazienti Covid-19 con la situazione peggiore oggi nei movimenti all'Ospedale di Belluno. Le prossime settimane saranno vitali per l'abbassamento della pressione dei pazienti Covid-19 negli ospedali, ma per fare ciò si deve rendere minima la circolazione del virus con comportamenti corretti. Ciò deve esser fatto anche per evitare che una situazione più complessa renda difficile la campagna vaccinale, unico nuovo strumento per uscire dall'epidemia.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
nuovi positivi nelle ultime 24 ore |
134 |
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
|
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
Ospedale di Belluno |
62 |
7 |
Ospedale di Feltre Ospedale di Agordo |
50 13 |
6 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
|
pazienti attualmente positivi |
Ospedale di Comunità ALANO |
6 |
Ospedale di Comunità AURONZO Ospedale di Comunità di BELLUNO |
3 27 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
14 |
Decessi. Nelle ultime 24 ore sono decedute cinque persone covid positive: una donna di 89 anni ricoverata in Medicina a Agordo; un uomo di 59 anni ricoverato in Rianimazione a Belluno; un uomo di 81 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno, un uomo di 74 anni ricoverato in Rianimazione a Belluno e un uomo di 88 anni ricoverato in Rianimazione a Feltre.
domenica 27 dicembre 2020
Stabile la pressione dei pazienti Covid-19 negli ospedali della Provincia di Belluno
Belluno. Oggi nella giornata dei VDay Covid-19 in Provincia di Belluno i dati sui nuovi contagi mostrano numeri molto bassi: 66 nuovi contagi Covid-19. Tale basso valore però non può esser preso per dare una valutazione della situazioni contagi visto che è influenzato tra le altre cose dal fatto che solo un drive-in tamponi Covid-19 e per giunta è la gioranta di VDay. I dati dei ricoveri negli ospedali della Provincia di Belluno posso dare una visione più veritiera.
Per quanto riguarda le terapie intensive i pazienti Covid-19 ricoverati stabili a 14, con una precisazione però sull'Ospedale di Feltre. In tale ospedale va tenuto conto del decesso che è avvenuto e quindi che in ciò vuol dire che in tale ospedale c'è stato l'ingresso di un nuovo paziente Covid-19.
Nell'area non critica tra i pazienti Covid-19 ricoverati c'è stato un decesso all'Ospedale di Comunità di Belluno. A fronte di ciò si è avuto un nuovo paziente Covid-19 che è entrato mantendo invariata la situazione. Per il resto sia l'Ospedale di Feltre sia l'Ospedale di Comunità di Feltre vedono aumentare i pazienti entrambi di uno.
La pressione sugli ospedali dell Provincia di Belluno per quanto i pazienti Covid-19 rimane pressoché stabile da qui si vedrà nelle prossime settimane la direzione che la prenderà l'epidemia visto anche che i dati oggi sui nuovi contagi risultano per gli aspetti all'inizio detti non commentabili. In questi giorni di festa e probabilmente ancora per qualche mese si dovrà mantenere le precauzioni per permettere la vaccinazione e diminuire la pressione sugli ospedali. Questo è ancora più vero se guardiamo al dato positivi/tamponi a livello nazionale che si attesta sul 15% che vede tale rapporto anche oggi aumentare a fronte di meno tamponi.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
nuovi positivi nelle ultime 24 ore |
66 |
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
|
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
Ospedale di Belluno |
56 |
8 |
Ospedale di Feltre Ospedale di Agordo |
48 16 |
6 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
|
pazienti attualmente positivi |
Ospedale di Comunità ALANO |
5 |
Ospedale di Comunità AURONZO Ospedale di Comunità di BELLUNO |
3 30 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
16 |
Decessi. Nelle ultime 24 ore sono decedute due persone covid positive: una donna di 82 anni nell’ospedale di comunità di Belluno, un uomo di 77 anni ricoverato in Rianimazione a Feltre.
VDay: vaccinati i primi 40 operatori sanitari in Ulss Dolomiti
Belluno/Feltre. Vaccinati contro il Covid i primi 40 operatori sanitari dell’Ulss Dolomiti: tutto si è svolto con regolarità e con un po’ di emozione per un traguardo, e insieme una partenza, che fa guardare con speranza al futuro.
Le dosi di vaccino sono arrivate poco dopo le 11 a Belluno e Feltre. Sono state quindi preparate dai due team vaccinali composti da un medico e tre assistenti sanitarie/infermiere esperte in vaccinazioni ciascuno, secondo i criteri di allestimento definiti a livello internazionale e dettagliati dalla Farmacia ospedaliera.
Le vaccinazioni sono iniziate alle 12.00: a Belluno in modalità drive-in nella postazione allestita all’ospedale San Martino (area San Gervasio) e a Feltre nella sala convegni dell’ospedale. Le due location rispondono alle raccomandazioni nazionali e regionali relative allo svolgimento delle vaccinazioni in grandi spazi o all’aperto per ovvie ragioni di massima sicurezza covid dei vaccinandi e dei vaccinatori . La modalità drive-in è stata confermata alla luce degli eccellenti risultati nella campagna vaccinale estiva TBE e della campagna autunnale antinfluenzale e antipneumococco, e si presenta, anche per questo percorso vaccinale, particolarmente idonea in termini di sicurezza covid e di fluidità operativa.
I primi 40 operatori vaccinati, 20 a Belluno e 20 a Feltre, sono stati individuati dalle due direzioni mediche ospedaliere e dalle due direzioni di distretto su base volontaria. Si tratta di professionisti (medici, infermieri e OSS) afferenti a reparti o categorie direttamente coinvolte nell’assistenza a pazienti Covid (Rianimazione, Pneumologia, Malattie Infettive, Medicina, Geriatria, Ospedale di comunità, Pronto soccorso, Medicina di famiglia, USCA).
Tutti i soggetti sono stati convocati a cadenza di 5 minuti dalle 12.00 in poi. Le vaccinazioni si sono concluse verso le 13.30.
É stato somministrato il vaccino Pfizer-BioNTech. Questo vaccino utilizzano il RNA messaggero per “educare” il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare molecole specifiche (antigeni) del SARS-CoV-2, in particolare la proteina S.
Dopo la
vaccinazione, i soggetti vaccinati hanno aspettato, sorvegliati, nei pressi del
punto vaccinale 15 minuti, come da linee guida. Non sono stati registrati
effetti collaterali significativi.
Agli
stessi vaccinati oggi è già stata programmata la somministrazione della seconda
dose prevista per il 17 gennaio a 21 giorni dalla prima.
Erano
presenti per portare ancora una volta il ringraziamento al personale sanitario
l’Assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin e il presidente
della Provincia Roberto Padrin a Belluno e il presidente della Conferenza dei
Sindaci Paolo Perenzin a Feltre.
Domani sarà perfezionato e comunicato in Regione il Piano Vaccinale di dettaglio con la programmazione delle prossime settimane di lavoro in base alle dosi assegnate (previste circa 2.000 dosi a settimana).
«Dopo mesi e mesi di preoccupazione per il
diffondersi dell’epidemia Covid, con numeri importanti, specie nella seconda
ondata, nel territorio delle Dolomiti, oggi si posa la prima pietra di una
strada che dovrebbe consentire l’uscita da questo drammatico periodo pandemico.
Abbiamo messo e metteremo in campo per questo percorso vaccinale destinato a
diventare” di massa”, le nostre migliori energie in piena continuità con
l’impegno profuso nella diagnostica, nel contact tracing e nella cura dei
malati, sul territorio e in ospedale», commenta il Direttore Generale dell’Ulss
Adriano Rasi Caldogno.
«Il vaccino che proponiamo oggi» sottolinea Sandro Cinquetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione «è il frutto di uno sviluppo tecnologico unico nella storia della vaccinologia. Di regola per mettere a punto un nuovo vaccino sono serviti 3-5 anni. I vaccini Covid messi a punto dalle massime competenze scientifiche e farmaceutiche attive nel mondo si presentano efficaci e sicuri, utili quindi per ottenere elevati livelli di adesione e per contribuire, assieme alle altre strategie di sanità pubblica in campo, al definitivo appiattimento della curva epidemica covid».
Fabio Bortot, Medico di Medicina Generale, fra i vaccinati a Belluno, commenta: «La Medicina di Famiglia partecipa con entusiasmo a questa giornata di avvio della campagna vaccinale anti-Covid. Io e i miei colleghi metteremo a disposizione, come già sperimentato per la vaccinazione antinfluenzale e per l'esecuzione dei tamponi, tempo ed energie, per garantire l’immunizzazione ai nostri assistiti, specialmente ai più anziani e a coloro che risiedono in territori non centrali».
Liliana D’Agostini, Caposala della Rianimazione di Feltre, vaccinata oggi, racconta: «dopo giorni e giorni di impegno senza sosta ad assistere i malati critici nel mio reparto voglio oggi mandare un messaggio di speranza a tutta la popolazione e di raccomandazione ai colleghi affinchè si guardi con fiducia a questa nuova fase di contrasto dell’epidemia covid».
Arianna Pasquali, medico in servizio nella Geriatria Covid di Feltre, vaccinata oggi, spiega: «dopo mesi d'impegno da parte di tutto il personale sanitario nella gestione della pandemia, consapevole dell'imponente lavoro di ricerca che ha condotto alla creazione del nuovo vaccino, mi auguro che questo sia colto come possibilità concreta per dare una svolta al quadro pandemico e questo ci permetta, quanto prima, di ridistribuire nuovamente tutte le risorse disponibili nella cura delle altre patologie ».