Trento. Sabato si è tenuto in Piazza Santa Maria Maggiore il comizio di FDI con protagonista la leader nazionale Giorgia Meloni. Era previsto per le 11.45 ma è slittato dopo mezzogiorno, in quanto la leader ha avuto dei ritardi; ma ciò ha permesso di tenere il comizio senza disturbare il matrimonio nella chiesa vicina. Sebbene l'orario non favorevole, sebbene fosse sabato, ha visto un'ottima presenza di persone che hanno accolto la Meloni come una star. Presenti anche dei politici: oltre a Claudio Cia (Fdi) erano presenti anche i leghisti Martina Loss, Gianni Fistini Brosa (quest'ultimi saliti sul palco).
"Un evento storico", così la definito la Meloni che si consuma in un momento dove FDI viene accreditata del 27% da alcuni sondaggisti. A voluto aprire col discorso sulla democrazia e del fatto che essa è ascolto dell'altro e come FDI è uno dei pochi partiti che va in piazza. Ha inoltre voluto parlare delle lettere minatorie arrivati a FDI in Trentino dicendo che ciò non fermerà e non cambierà il modo di agire di FDI. Ha addossato tale clima ad una impostazione della campagna elettorale di contro di Lei e con lo spauracchio della del pericolo democratico (agiato da Letta) nel caso il centrodestra vincesse e che ciò viene fatto perchè non si ha un programma tanto da esser presente Giorgia Meloni nel programma PD.
Il discorso del merito. Il merito è stato un tema centrale per Meloni in quanto non si deve deve aver dover avere una tessera di partito per poter lavorare. Vanno date pari opportunità di partenza, ma poi va fatto in modo che chi si impegna, studia e ha successo possa non dover esser trattato in modo uguale a chi non ha fatto lo stesso. Un esempio di un settore che ha preso come esempio di settore governato da tale logica è quello degli artisti e si è chiesta retoricamente: "E' arte insultare Meloni e se non se ci fosse qualche artista di destra. Se uno fosse di destra non si esprime perchè non lavorerebbe più".
Lo stato. Sullo stato la Meloni ha definito lo stesso forte coi deboli e deboli con i forti. Che va combattuti i colossi del che vendono online senza pagare le tasse in Italia. Vanno fatte pagare le tasse a tali categorie per poter avere risorse per gli italiani.
Energia, materie, prime e politica industriale. Il tema energetico ha detto che va estratto il gas e petrolio (116 milioni di metri cubi) dall'Adriatico che potrebbero aiutare l'indipendenza energetica. Ha poi parlato di rinnovabili e nucleare e che anche tali fonti di energia dovrebbero esser implementate, semplificando anche le procedure per le rinnovabili. E ora di fare una politica energetica e di approvvigionamento delle a materie prime che non si è mai fatta. Sulle proposte in tal senso ha detto che spesso sono state tacciate di autarchia, ma che come gli eventi hanno dimostrato era la strada giusta. Con la guerra e i prezzi che arrivano per il gas anche a 700 ciò è evidente e che sebbene si vada in Algeria e altri stati per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas serve utilizzare le nostre risorse per non diventare dipendenti da altri.
Sul tema de tetto del gas va fatto a livello europeo, ma c'è l'opposizione di Germania e Olanda, la prima perchè è esposta e ha risorse e l'Olanda ha la borsa ove viene quotato il gas e dove la speculazione ha buon gioco. La Francia regala e Germania hanno degli accordi sul gas. "Solo l'Italia non fa i suoi interessi e la sinista ha regalato pezzi di mare alla Francia" afferma Meloni. L'UE deve agire sul tema del tettio del gas sennò con rispetto deve esser lo stato italiano che si muove nel suo interesse.
Sul tema energia va disaccoppiato il costo dell'energia da gas e l'energia e ciò potrebbe portare ad un abbassamento dei prezzi visto che se l'energia che acquisto da un operatore è prodotta con mix di fonti il prezzo che viene applicato deve esser minore.
Su questo ha messo in luce come l'UE si chiamasse prima CECA (Comunità di Carbone e Acciaio) e come tra vari temi tra cui i "grilli in cucina", si sia perso il tema dell'energia che doveva caratterizzare il nome. Attraverso i gasdotti, utilizzo delle risorse nazionali (gas petrolio, carbone), i rigassificatori, le rinnovabili si potrebbe utilizzando parte delle risorse PNNR diventare l'HUB energetico di livello europeo. Vanno inoltre migliorate le infrastrutture portuali e di trasporto per diventare un HUB d'europa per le materie prime.
Va inoltre fatta una politica industriale che porti ad accorciare le catene di valore che devono esser riportate in Italia.
Marchio Made in Italy e settori strategici. Il Marchio Made in Italy è stato spesso venduto all'estero senza che la produzione rimanesse in italia. Un esempio la Pernigotti è stata comperata dai turchi e produce in Turchia facendo passare il prodotto per Made in Italy. Chi vuole il marchio Made in Italy deve produrre in Italia e va difeso il marchio. Vanno aiutati i piccoli imprenditori a poter vendere online con un portale anche costruito dall'ente pubblico.
Nei settori strategici va usata la Golden Power.
Salario minimo. Boccia l'idea di indicare un salario minimo perchè in Italia la maggior parte dei settori è sindacalizzata e quindi nel CCNL ciò viene già fatto, vanno colpite le storture del sistema. Va abbassato il cuneo fiscale sul lavoro che è molto alto gli 8 miliardi utilizzati da Draghi, sul caro bollette sono un errore. Più assumi meno tassi paghi, in quanto nel nuovo mondo non sempre la richezza si accompagna a nuova occupazione.
Di Maio. Pure su di Maio si è soffermata la Meloni a Trento parlando delle affermazioni lasciate ad un quotidiano straniero in cui ha detto che se vince la destra a guida Meloni sfascerà i conti pubblici. Ha detto che ci si può prendere a schiaffi a livello nazionali, ma certe affermazioni all'estero danneggiano solo l'Italia. Lei si è permessa di criticare in Italia anche Draghi, ma fuori dall'Italia non hai mai rilasciato simili dichiarazioni che fanno solo il male dell'Italia. In tal senso si chiede come possa rimanere ministro degli Esteri.
Presidenzialismo. La Meloni non vede lo spauracchio di un problema democratico agitato dalla sinistra sul presidenzialismo che anzi lo vede come fonte di stabilita. Non è che la Francia e gli USA sono meno democratici perchè hanno sistemi presidenziali e semi-presidenzialismo. Serve un governo che governi 5 anni.
Sicurezza e immigrazione. La sicurezza va garantita inanzitto per i più deboli. Sul tema immigrazioni vanno trattati in modo diverso profughi e immigrati economici. Come per i profughi ucrani, il profugo va accolto se se senza ma. L'immigrato economico invece deve arrivate con vie legali e rispettando i decreti flussi. Non è possibile in Italia entrare in modo legale in quanto le quote sono già coperte da chi è arrivato illegalmente ed è sul nostro territorio e accede a sanatorie. Tali misure sono anche funzionali a far si di non foraggiare Soros e gli scafisti e alimentare un mercato illegale del lavoro che rovina anche il mercato del lavoro. Molti poi finiscono a spacciare e prostituirsi e ciò non è l'accoglienza che la destra ritiene opportuna.
Autonomia. L'autonomia va bene, ma a partità dell'autonomia va creato uno stato più effficiente.
L'egemonia della sinistra. "Non esiste una egemonia della sinistra ma un egemonia del potere" afferma Meloni e che ciò sembra dovuto al fatto del governare spesso senza aver vinto le elezioni e esser scollegati dai problemi reali. Invita quindi a votare per le elezioni del 25 settembre tracciando una x sul simbolo di FDI per avere la garanzia di nessun governo col PD.
La contestazione. In piazza c'era un rumoroso, anche se sebbene si sentisse, era coperto dai militanti di FDI gruppo di contestatori con la bandiera della pace. Tale gruppo era tenuto distante dai sostenitori di FDI da un cordone delle polizia.
Agli slogan del gruppo la Meloni ha risposto dicendo che erano stati mandati da chi sa solo disturbare le manifestazioni altrui non avendo proposte.
Li ha invitati ad andare a studiare e che tornano a disturbare le manifestazioni in settembre perchè probabilmente erano ad agosto sullo Yacht. Li ha bollati come figli di papa.
Il gruppo che si è potuto appurare era di una decina di persone è formato da studenti universitari che non si definiscono legati a nessun gruppo e uno dei componenti aveva un berretto con tale scritta "MAKE ITALIA ANTIFASCISTA AGAIN" e dagli striscioni volevano che venisse data risposta ad altri temi.
Si parla come si può vedere dai manifesti srotolati la questione delle unioni civili e della libertà di amare. Un tema quello di cosa è famiglia e anche sulle adozioni che divide il paese. Magari altri temi volevano si affrontassero, ma andare ad un comizio di un partito non è il posto migliore per volere confronto su temi di altre agende.