domenica 24 dicembre 2023

Sottoscritto un protocollo d’intesa tra ULSS Dolomiti con la Guardia di Finanza per l'attività di soccorso

Firma protocollo d'intesa tra ULSS e Guardia di Finanza per l'attività di soccorso 22-12-2023
Belluno. Venerdì il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Dario Guarino e il Commissario dell’Ulss Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per le attività che coinvolgono i due Enti.

Il SUEM dell’ULSS Dolomiti si avvale del concorso e del supporto della componente tecnica del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) e della componente aerea della Guardia di Finanza, in coordinamento con il CNSAS ed a supporto delle risorse di quest’ultima Associazione, nell'attività di soccorso ed elisoccorso di carattere sanitario e non sanitario, per la ricerca il recupero degli infortunati, dei dispersi e delle persone che versano in imminente pericolo di vita e/o in condizione di potenziale pericolo o a rischio di evoluzione sanitaria, nonché per il recupero di salme in ambiente montano e comunque ostile o impervio.

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza viene infatti attivato nel territorio dei Comuni di Cortina d'Ampezzo, Val Boite, Auronzo di Cadore, Centro Cadore, Comelico. Viene inoltre attivato sul territorio dell’intera Provincia di Belluno per interventi di ricerca e soccorso di persona dispersa, soccorso in valanga, soccorso su impianti a fune e recupero salme. Infine, in relazione a specifiche esigenze del SUEM, per altre tipologie di soccorso sanitario in supporto alle operazioni condotte dal CNSAS e dal SUEM in forza delle convenzioni in essere.

Va ricordato che le Stazioni del SAGF hanno quotidianamente un’aliquota di personale in servizio di pronto intervento operativo per soccorso e, nella stagione estiva, il SAGF è sempre presente in orario diurno con una pattuglia nella zona Tre Cime di Lavaredo – Misurina, in comune di Auronzo di Cadore.

Nella stagione invernale, il SAGF è invece in servizio con una pattuglia sulle piste da sci, nell’orario di apertura degli impianti di risalita, per l'attività di soccorso e vigilanza nelle aree sciabili attrezzate di Monte Agudo (comune di Auronzo di Cadore) e Averau - Cinque Torri (comuni di Cortina d'Ampezzo e Colle Santa Lucia).

Il protocollo d’intesa disciplina la formazione, le modalità di recupero salme e l’impiego dell’elicottero. Il SAGF, infatti, è operativamente attivo anche in elisoccorso con le Unità Cinofile da Valanga nella stagione invernale e concorrono, a supporto del personale del CNSAS-SASV, allo svolgimento delle turnazioni presso la base dell'elisoccorso del SUEM sulla scorta di un apposito calendario concordato con il CNSAS.

Infine, al fine di ampliare le possibilità di tempestivo intervento in caso di arresto cardiaco sul territorio, considerata la capillare presenza di pattuglie della Guardia di Finanza sul territorio, il SUEM attiverà specifici corsi di formazione ed abilitazione al BLS-D rivolti ai Militari del Corpo. Verranno altresì posti in essere tutte le ulteriori azioni che possano, attraverso la sinergia tra i due Enti, migliorare la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco territoriale.

Ringrazio la Guardia di Finanza per il supporto assicurato attraverso propri Uomini e mezzi, con elevati standard di addestramento e preparazione, nelle attività di ricerca e soccorso nel territorio delle Dolomiti, in collaborazione con CNSAS” commenta il Commissario Dal Benla sinergia tra le diverse forze, nel comune interesse di assicurare la miglior assistenza possibile, è di fondamentale importanza per migliorare le capacità di risposta del sistema di emergenza urgenza medica, al fine di garantire ai cittadini ed ai turisti che abitano e frequentano la montagna una risposta sanitaria efficiente in condizioni di emergenza”.

Credo che la giornata di oggi rappresenti un momento importante per quanto concerne gli interventi di soccorso in montagna dove non c’è posto per egoismi ed interessi di parte ma dove la collaborazione tra enti è la formula vincente di interventi sempre più tempestivi e rapidi con l’unico comune obiettivo di salvaguardare vite umane. Ed è proprio questo l’obiettivo che si pone questo protocollo” commenta il Col. Dario Guarino.

martedì 3 ottobre 2023

Nessun nuovo ratto al Colosseo. La derattizzazione ha dato i suoi frutti

Roma. A fine agosto il Colosseo è stato protagonista di una scena non edificante coi topi che erano arrivati in tale zona (l'articolo di Repubblica). Dopo l'indignazione è partita la derattizzazione.
La derattizzazione si è compiuta attraverso diversi interventi e come l'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti di Roma, Dina Sette, afferma ciò ha portato nelle prime 96 ora al ritrovamento di 34 carcasse. Dopo ripetuti controlli avvenuti nelle giornate seguenti fino alla data odierna non si sono avute altre problematiche simili. 
Il Comune di Roma sembra in tal senso aver preso la giusta strada per evitare situazioni analoghe in futuro, anche se non va abbassata l'attenzione. 

martedì 26 settembre 2023

Pons Gils nuova dotteressa di medicina generale ad Agordo dal 1 ottobre

AgordoDal 1 ottobre prende servizio ad Agordo, come medico di medicina generale, la dottoressa Pons Gil, con incarico provvisorio, in sostituzione del dr Manlio Sito recentemente andato in pensione.

"Do il benvenuto alla dottoressa  Pons Gil che dal primo ottobre assumerà l'incarico di medico di medicina generale ad Agordo, nell'ambulatorio allestito in ASCA. Ringrazio i dottori Fadigà e Pennacchioni che, con spirito di servizio e responsabilità verso la comunità, si sono fatti carico dei pazienti in questo periodo di passaggio" commenta il Commissario Giuseppe Dal Ben.

 Al nuovo medico saranno assegnati d'ufficio gli ex assistiti del dr Manlio Sito, non sarà pertanto necessario che gli assistiti si rechino agli sportelli ulss, fatta salva la possibilità di scelte diverse da parte degli utenti secondo le consuete modalità (fascicolo sanitario elettronico o contatto con ufficio anagrafe).

 

RSA di Cusighe: gestione affidata a “Insieme si può”

 Cusighe. In esito alle procedure di gara, la gestione della RSA di Cusighe è stata affidata per tre anni alla coopertiva “Insieme di può “ per un importo complessivo di 6 milioni di euro.

 "Come promesso, si è conclusa nei tempi la procedura per l'affidamento della gestione della RSA di Cusighe" commenta il Commissario Giuseppe Dal Ben "si apre ora un nuovo capitolo per gli ospiti della RSA e le loro famiglie. L'Azienda conferma l'impegno nel vigilare sulla qualità dei servizi offerti da parte della nuova realtà, che ha al suo attivo una solida esperienza nel settore in altri territori, nel comune interesse di dare il meglio agli ospiti e alle loro famiglie,  in un ambiente che possa valorizzare e aver cura di ogni persona secondo le caratteristiche di ciascuno, con professionalità e umanità".

martedì 19 settembre 2023

Incontro ULSS Dolomiti e Confindustria: sinergie per rendere attrattivo il territorio

Incontro ULSS Dolomiti  e Confindustria 18 ottobre 2023
Belluno. Ieri mattina, nella sede di Confindustria a Belluno, il Commissario dell'ULSS Dolomiti  Giuseppe Dal Ben ha incontrato la Presidente Lorraine Berton per uno scambio di visioni e consolidare la già proficua collaborazione su temi strategici per il territorio.

“Con Confindustria e la sua Presidente è in corso una solida partnership, nel comune interesse di consolidare i servizi esistenti per le persone che vivono e lavorano nelle Dolomiti e di attrarre nuove risorse umane necessarie a tutti i comparti del territorio” commenta il Commissario Dal Ben “lavoriamo insieme per dare risposte concrete, “abbiamo problemi comuni e anche una comune visione delle soluzioni che passano per sinergie costruttive volte a dare nuova linfa ai servizi”.

“Per il sistema economico e industriale della provincia – afferma Lorraine Berton – la sanità è un elemento fondamentale ed è per questo che come Confindustria Belluno Dolomiti vogliamo essere vicini ai vertici dell’Ulss, in modo costruttivo e con l’obiettivo di trovare soluzioni ai problemi che purtroppo non mancano. Stiamo lavorando molto, e da tempo, per rendere il nostro territorio attrattivo. Abbiamo grandi aziende che continuano a investire qui, aumentando occupazione e benessere. Ma sappiamo anche che manca personale, a tutti i livelli. Se vogliamo incentivare le persone a venire a vivere qui, dobbiamo continuare ad offrire e a rafforzare una sanità di eccellenza”.

 


lunedì 18 settembre 2023

Codivilla: sopralluogo di Ulss, Comune e GVM. Il cantiere procede a pieno ritmo


Codivilla: sopralluogo di Ulss, Comune e GVM 29 settembre 2023
Cortina d'Ampezzo. Nella mattinata del 29 settembre 2023, il Commissario Giuseppe Dal Ben, nell'ambito del consueto monitoraggio settimanale dei lavori, ha fatto un sopralluogo al cantiere del Codivilla con il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, l’assessore Stefano Ghezze e il Presidente di GVM Ettore Sansavini.

Le lavorazioni stanno proseguendo secondo le previsioni del cronoprogramma di contratto. Oltre al completamento delle opere strutturali del corpo in ricostruzione, sono in corso la realizzazione dei cartongessi e della rasatura con intonaco ai piani, oltre alla posa di dorsali impiantistiche elettriche e meccaniche e test di pressione, come ha spiegato ai presenti il progettista e direttore del lavori Mauro Gallinaro che ha accompagnato in cantiere le autorità, insieme ai rappresentanti degli uffici tecnici di Ulss (ing Calderolla) e GVM (ing Dapporto, responsabile tecnico del procedimento per conto di GVM Cortina) e delle imprese impegnate nell’opera (Graziantonio Pallotta titolare dell’impresa Ge.Di che sta seguendo i lavori).

Codivilla: sopralluogo di Ulss, Comune e GVM 29 settembre 2023
“Il cantiere prosegue, la sinergia tra Ulss, GVM e Comune ci sta consentendo un importante lavoro di squadra che darà a Cortina un ospedale funzionante in tempo per le Olimpiadi. Ora la priorità è arrivare alla conclusione delle parti strutturali entro il 2024, obiettivo sul quale sto facendo un pressing costante, per poi mettere in funzione e rendere efficiente l’Ospedale per le Olimpiadi” ha spiegato il Commissario Giuseppe Dal Ben “Dobbiamo lavorare tutti insieme, come stiamo facendo, affinchè l’ospedale di Cortina sia una eccellenza, soprattutto in ambito Ortopedico e riabilitativo, che possa essere scelta per la qualità  dei servizi offerti”.

Codivilla: sopralluogo di Ulss, Comune e GVM 29 settembre 2023
“Massima soddisfazione per la visita effettuata oggi, dove ho visto riprendere alla grande i lavori di ristrutturazione e nuova costruzione del Codivilla” ha commentato il Sindaco Lorenzi “sono rimasto piacevolmente colpito dalle parole del Commissario Dal Ben, sul fatto che l’ospedale di Cortina deve essere un’eccellenza e soprattutto che dovrà essere finito entro dicembre 2024, come nelle linee programmatiche.  Sono d’accordo con il Presidente di GVM che questa deve essere una eccellenza sia dal punto di vista dell’assistenza ai nostri concittadini, che devono poter contare su un servizio sanitario di altissimo livello, ma anche dal punto di vista di un servizio aperto non solo ai turisti ma anche a chi vorrà usufruire di queste opportunità ad esempio per specialità come Ortopedia e riabilitazione o Cardiologia, che mi pare siano ambiti in corso di sviluppo. Nutro tantissima stima per il Commissario: da quando è arrivato lui c’è stata un’accelerazione davvero sorprendente. La sua puntualità nei controlli e l’assiduità delle verifiche delle tempistiche mi mette nella certezza, come sindaco, di essere in mani sicure”.

“E’ stato importante oggi poter fare questo sopralluogo insieme al Sindaco Gianluca Lorenzi e al Commissario dell’Ulss1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben per verificare insieme l’avanzamento dei piani di recupero degli edifici all’interno della zona ospedaliera. La struttura avrà dimensioni e capacità erogative maggiori rispetto al passato sia in regime di elezione che soprattutto in regime di urgenza, con l’intento di potenziare il servizio ospedaliero di prossimità, soprattutto nelle zone montane, dove è necessario garantire una risposta strutturata e trasversale alle necessità dei pazienti che vivono lì tutto l’anno” conclude Ettore Sansavini, presidente GVM Care&Research “Il futuro prossimo darà sempre più spazio a un concetto più ampio di medicina che dalla cura allargata alla prevenzione attraverso stili di vita e attività sportive, in linea con l’evoluzione naturale del settore medico, tanto più in un Paese in forte invecchiamento e con una sempre maggiore aspettativa di vita”.

Il progetto è volto a riqualificare l'Ospedale in determinati ambiti specialistici nel solco della tradizione storica di Cortina, al fine di garantire un servizio completo al territorio e, prospetticamente, generare un'affluenza da parte di pazienti che possono provenire dal territorio nazionale e dall'estero. In tal senso, vista anche la grande attualità del tema, è in progetto un rinnovato interesse per la patologia infettiva ossea.  Nella struttura di Cortina saranno confermati il Punto di Primo Intervento attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, con quattro letti OBI (Osservazione Breve Intensiva) oltre alla Diagnostica per immagini con radiologia, mammografia TC, risonanza magnetica aperta. All'interno dell'Ospedale Cortina sono anche disponibili macchinari e pacchetti dedicati alla riabilitazione, con particolare attenzione all'apparato osteoarticolare e motorio, e una palestra interna con attrezzatura per le principali terapie (tecar, magnetoterapia, laser e ultrasuoni).

giovedì 7 settembre 2023

Cibiana: prende servizio il dr. Riccardo Russo

Belluno. Ieri  il dr. Giovanni Daniele ha terminato  l’attività di medico assistenza primaria nell’ambito  dei Comuni di Calalzo di Cadore, Cibiana di Cadore, Domegge di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore e Valle di Cadore per assumere l’incarico ad Auronzo.

 

In sua sostituzione da oggi è inserito nell’ambito il dr. Riccardo Russo a cui verranno assegnati d’ufficio gli ex assistiti del dr. Daniele.

 

Non sarà pertanto necessario recarsi presso gli sportelli anagrafe della Ulss per effettuare la scelta del nuovo medico.

 

Il dr. Russo eserciterà la propria attività negli ambulatori di:

·         Cibiana di Cadore, presso il Municipio;

·         Calalzo di Cadore, in Via Marconi n. 12.

 

E’ fatta salva comunque la possibilità di effettuare una diversa scelta tra i medici condisponibilità di posti nell’ambito territoriale di residenza inviando una mail (non-PEC) all’indirizzo “cambiomedico@aulss1.veneto.it” con indicati i propri dati anagrafici e il nome del medico di   assistenza primaria prescelto (si suggerisce di indicare più di un nome).

 

Per informazioni rimangono a disposizione gli uffici Anagrafe Sanitaria di Belluno - tel. 0437 516757/516988.

lunedì 4 settembre 2023

Incidente mortale sul lavoro sugli impianti a fune di Rocca Pietore

Rocca Pietore. Nella tarda mattinata di oggi la Centrale SUEM dell'Ulss Dolomiti è stata allertata per un grave incidente sul lavoro negli impianti a fune in prossimità del rifugio Padon. 

La Centrale ha inviato sul posto l'elisoccorso e ha immediatamente attivato i tecnici dello SPISAL dell'ULSS Dolomiti. Purtroppo si è trattato di un infortunio mortale di un dipendente della società che gestisce l'impianto, che stava eseguendo un intervento manutentivo. E' intervenuto anche il Soccorso Alpino per il trasporto della salma al suolo. Sono in corso le indagini di dettaglio per ricostruire la dinamica degli eventi.



sabato 2 settembre 2023

Il vescovo di Belluno Renato Marangoni benedice tre nuove ambulanze dell'ULSS Dolomiti

Benedizione del vescovo delle tre ambulanze ULSS Dolomiti Belluno 01 settembre 2023
Belluno. Questa mattina, il Vescovo mons. Renato Marangoni, nel piazzale della Prefettura di Belluno, ha benedetto tre nuove ambulanze appena acquistate dall’Ulss Dolomiti, alla presenza del Commissario Giuseppe Dal Ben, del vice prefetto Alessandro Sallusto, della rete dell’emergenza-urgenza dell’ULSS Dolomiti con il primario del SUEM Giulio Trillò, dei Pronti Soccorsi di Belluno (Luisa Borella), Pieve di Cadore (Enzo Chemello) e Feltre (Edoardo Rossi) oltre ai coordinatori dei pronto soccorso di Belluno, Pieve, Agordo e Feltre e Sandro Cinquetti che in questi giorni svolge la funzione di direttore sanitario. Presente anche una rappresentanza della “Croci”, le Associazioni di volontariato che supportano il SUEM, provenienti da tutta la provincia.
 Le ambulanze, del valore complessivo di circa 350 mila euro, sono state realizzare su veicoli Volkswagen Crafter. Sono dotate di due ruote motrici con cambio automatico, dispongono di sistemi di illuminazione di ultimissima generazione e hanno sospensioni pneumatiche autolivellanti che, oltre a garantire maggiore comfort per il paziente e per l’equipaggio, permettono, mediante un automatismo satellitare GPS, di diminuire l’altezza effettiva del veicolo e poter superare accessi di altezza ridotta. La spaziosità interna consente all’equipe sanitaria una completa accessibilità al paziente e le dotazioni sanitarie allestite garantiscono un completo monitoraggio e supporto. Oltre a supporti per monitor multiparametrico e ventilatore polmonare di ultima generazione, le nuove ambulanze dispongono di supporti per l’imbarco di fino a quattro pompe infusionali, e di supporto per il trasporto a bordo dell’impella. Dispongono, inoltre, di una pompa coassiale. Si tratta di un supporto vitale avanzato che consente il supporto circolatorio di pazienti con grave insufficienza cardiaca, garantendo un possibile trasferimento secondario presso Centri di Cardiologia e Cardiochirurgia.
Per la prima volta in ULSS Dolomiti, queste tre nuove ambulanze sono state dotate di barelle autocaricanti automatiche che consentono una più sicura movimentazione dei pazienti con il minimo sforzo per l’operatore. Sono corredate di impianto elettrico potenziato per garantire la sicura alimentazione elettrica di tutti dispositivi sanitari imbarcati, sia a 12 che a 220 volt, e consentono il trasporto in sicurezza. Oltre alle due bombole di ossigeno normalmente presenti su tutte le ambulanze, le nuove ambulanze sono dotate di ulteriori due bombole di riserva al fine di garantire un’adeguata scorta di ossigeno nel caso di trasferimento di pazienti che necessitano di altissimi flussi di ossigeno. I mezzi sono stati assegnati alle postazioni SUEM di Belluno, Feltre e Pieve di Cadore ed entrano a far parte della flotta dell’ULSS Dolomiti per l’emergenza urgenza composta da 31 ambulanze, 4 automediche e 2 elicotteri (fino al settembre). 
Completano il team oltre 30 mezzi delle “Croci” Il SUEM risponde a circa circa 73 mila chiamate all’anno. Gli accessi ai Pronto soccorso sono stati circa 83 mila nel 2021, circa 96.800 nel 2022 e circa 49 mila nei primi sei mesi del 2023. Unanime il ringraziamento a tutti gli operatori SUEM, per il fondamentale lavoro quotidiano a volte anche in situazioni di rischio, e ai volontari delle Associazioni di volontariato.

lunedì 31 luglio 2023

Un passo dal sole. Fino al 30 agosto i mercoledì all'Osservatorio Astronomico di Col Dusciè a Cortina.

Osservatorio Astronomico Helmut Ullirch a Col Dusciè Cortina  d'Ampezzo
Cortina d'Ampezzo
. Cortina d’Ampezzo non smette mai di stupire con i suoi paesaggi mozzafiato e le innumerevoli opportunità che la rendono una meta da aggiungere alla wish list. Anche questa volta è Col Drusciè il protagonista, con un evento per scoprire l’universo in una location da sogno raggiungibile con la cabinovia Tofana Freccia nel Cielo, direttamente dal centro città.

Tutti i mercoledì fino 30 agosto (prossimo apputamento il 2 agosto) dalle ore 10:30 alle ore 13:00, l’Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich a Col Drusciè, in collaborazione con l’Associazione Astronomica di Cortina, apre le sue porte, anche di giorno, per permettere a tutti i visitatori di Tofana - Freccia nel Cielo di osservare il Sole al telescopio e conoscere così le caratteristiche della nostra stella, questo astro misterioso e affascinante che ci farà scoprire cose nuove utili anche a capire i cambiamenti del nostro mondo. La possibilità di avere una visita guidata, con esperti che personalizzano le spiegazioni in base all’età dei partecipanti, e una tranquilla passeggiata tra i sentieri del cielo sono il modo migliore per trascorrere una giornata in compagnia dei propri cari.

Funivia Tofana Freccia del Cielo Cortina d'Ampezzo
E ai più appassionati che desiderano raggiungere la punta più elevata delle Dolomiti d’Ampezzo, ci pensa sempre Tofana Freccia nel Cielo! Basta un ulteriore tragitto in funivia per raggiungere Cima Tofana, a 3.244 metri di quota, dove uno scenario naturale senza paragoni regala emozioni indescrivibili, dove il cielo si fa più vicino e l’aria frizzantina di montagna accarezza dolcemente il viso.







RECAP!

  • Dove: Col Drusciè – Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich
  • Quando: tutti i mercoledì dal 19 luglio al 30 agosto, dalle ore 10:30 alle ore 13:00
  • Come: funivia/cabinovia Freccia nel Cielo
  • Costo complessivo: € 5 a persona
  •  Prenotazione non obbligatoria: www.cortinastelle.it, www.freccianelcielo.com FB: Tofana-Freccia nel cielo, Instagram: tofanacortina

mercoledì 26 luglio 2023

Yoga, il Benessere in Quota (a 2575 metri) a Capanna Re Valles vi aspetta il 28 luglio dalle 09 alle 11. Appuntamenti fino al 25 agosto


Yoga benessere in Quota Capanna Re Valles 2023 Cortina
Cortina d'Ampezzo. Lo Yoga arriva a Capanna Re Valles a 2475 metri e come ogni venerdì dal 7 luglio al 25 agosto è un appuntamento fisso.

Lo pratica dello yoga e la quota si dice che entrambe facciano bene all'anima. L’una perché rappresenta la miglior cura naturale per i malesseri psicofisici, l’altra perché aiuta a ritrovare l'armonia di corpo e mente. E se si unissero, il benessere sarebbe amplificato?

Per scoprirlo basta partecipare agli appuntamenti Yoga in Quota, tutti i venerdì fino al 25 agosto, dalle 09:00 alle 11:00, sulla terrazza panoramica di Capanna Ra Valles, a 2.475 metri, raggiungibile comodamente con la cabinovia Freccia nel Cielo dal centro di Cortina d’Ampezzo. Si parte il 7 luglio quindi con il primo appuntamento yoga in inglese: un’occasione per ammirare il sole che dà il via al nuovo giorno e ai suoi amati spettatori per iniziare la giornata con quell’energia speciale che sprigionano le Dolomiti illuminate dai colori del nuovo giorno… il benessere è a 360°!

Rifugio Capanna Re Valles  2023 Cortina
E, una volta riconnessi a Madre Natura e aver raggiunto la pienezza psichica, emotiva e fisica, non resta altro che deliziare il gusto con uno spuntino naturale, biologico e genuino, sulla terrazza panoramica dello chalet Capanna Ra Valles o all’interno del ristorante dall’anima country, ideale per concludere in bellezza un’esperienza tanto affascinante quanto unica nel suo genere.

Emozioni, relax e scenari da cartolina: il benessere parte da quota 1.778 metri e arriva al cuore!


RECAPITO!

 Dove: Capanna Ra Valles
Quando: fino al 25 agosto, dalle 09:00 alle 11:00
Come: funivia/cabinovia Freccia nel Cielo
Costo complessivo: € 40,00 a persona
 Prenotazione obbligatoria: tofanacortina@freccianelcielo.com; Tel: +39 320 574860 +39 0436 5052; www.freccianelcielo.com/eventi  www.freccianelcielo.com  FB: Tofana-Freccia nel cielo Instagram: tofanacortina

lunedì 24 luglio 2023

Punto prelievi a Lamon: sospensione attività 29 luglio e 5 agosto

LamonAl fine di consentire la realizzazione di alcuni lavori nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione dell’Ospedale di Lamon:

  • l’orario di apertura del punto prelievi è stato esteso per le giornate di venerdì  28 luglio e venerdì 4 agosto 2023  dalle 7.00 alle 10.00;
  • l’attività del punto prelievi sarà invece sospesa nelle giornate di sabato 29 luglio e sabato 5 agosto 2023.

 Si ricorda che è possibile accedere al punto prelievi di Lamon sia prenotando dal sito www.aulss1.veneto.it sia senza prenotazione.

 

 

venerdì 7 luglio 2023

Tragedia di Santo Stefano di Cadore, non destano preoccupazione le condizioni delle altre persone coinvolte

Santo Stefano di Cadore.   In merito all'incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio non destano preoccupazione le condizioni delle altre persone coinvolte.

Nella sera di ieri è stato dimesso il nonno del bambino morto nel tragico incidente di Santo Stefano. 

La mamma è stata tenuta in osservazione al Pronto Soccorso di Pieve di Cadore dove ha trascorso la notte senza complicanze.

giovedì 6 luglio 2023

Tragedia della strada a Santo Stefano di Cadore: 3 decessi, tra i quali un bambino di due anni

Santo Stefano di Cadore. Nel pomeriggio di oggi, a Santo Stefano di Cadore, un’auto guidata da una donna di nazionalità tedesca ha investito una famiglia di turisti della provincia di Venezia.

Purtroppo sono deceduti un bambino, il papà e la nonna. La mamma del bambino e il nonno sono attualmente all’ospedale di Pieve di Cadore per valutazioni.

Anche la donna che si trovava alla guida dell’auto è al Pronto Soccorso di Pieve di Cadore per accertamenti.


Verso le elezioni provinciali in Provincia di Trento. Quattro chiacchiere con Demagri di Casa Autonomia

E' iniziato anche luglio e a grandi passi ci avviciniamo alle elezioni provinciali della Provincia di Trento che si terranno in 22 ottobre 2023. 

Oggi vi propongo alcune riflessioni della consigliera provinciale di Casa Autonomia Paola Demagri.

Autonomia e recupero dell'amore verso la stessa. Recuperare l'amore verso l'autonomia non è un processo breve né semplice. Tuttavia come disse il nostro amato De Gasperi, la politica deve guardare alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni. Sulla base di questa affermazione, possiamo dedurre che le azioni necessarie non siano sempre elettoralmente appaganti.  

Tra gli interventi necessari, quelli con maggiore rilevanza sono collocati in campo scolastico-culturale ed economico. Nel campo scolastico culturale bisognerebbe "insegnare" i valori storici e politici della nostra autonomia. Inoltre, studiare già a scuola l'impatto giuridico ed economico del nostro Statuto sulla vita quotidiana di tutti noi renderebbe i nostri giovani maggiormente interessati alla materia. 

Per quanto riguarda l'aspetto puramente economico, il Trentino dovrebbe utilizzare al meglio gli strumenti legislativi e amministrativi che il nostro Statuto conferisce per migliorare "nel concreto" la qualità di vita dei nostri cittadini.

Oggi l'Autonomia non è utilizzata quanto e come dovuto, inducendo le persone della nostra provincia a disinteressarsi del suo ruolo. Se invece l'Autonomia risultasse a ciascuno di noi molto utile per il proprio benessere, non solo la difenderemmo ma, come accade in Alto Adige, la promuoveremmo con energia. 


Il problema dell'uso personalistico e "corporativo" del potere politico è assai serio. L'antidoto è sempre quello di votare persone che non hanno conflitti di interesse nel campo socio-economico, ovvero persone che interpretano la politica come attività volte a perseguire il benessere comune o non quello "particolare". Quindi la qualità della classe dirigente è fondamentale, anche per questo votare con consapevolezza è essenziale.


Il passo indietro e la candidatura di Valduga e la sua idea sulle primarie. Nessun passo indietro semmai passi di lato. E così è stato. Non potevo tenermi la responsabilità di una coalizione bloccata o spaccata per colpa mia. Sono sempre per l’inclusione , la coesione e l’unità per il bene del prossimo.


Fin dall'inizio ho messo sul tavolo la mia indisponibilità alle primarie. Le primarie sono uno strumento che non mi appartiene, sanno di deresponsabilità. 


Tra candidature nuove e d'esperienza. L'impegno di Esperienza e novità sono valori che devono stare assieme. Gioventù e saggezza sono la formula vincente per una politica dinamica. Tuttavia sia l'esperienza ché la novità non sono ossimori. Una persona molto attiva nella società che decide di candidarsi, a prescindere dall'età anagrafica, può rappresentare il "nuovo" ma anche avere la giusta esperienza fatta nella vita "reale"


Il metodo. Il buon esempio  è la modalità da usare per aiutare il centro-sinistra a individuare un modello che possa aiutare a superare i personalismi. La scelta che io e il collega abbiamo fatto, quella  di lasciare il partito per mantenere la nostra coerenza politica, è un esempio di coraggio, di esposizione al rischio, di incertezza ma di grande coerenza personale e lealtà verso l'elettore. 

La coalizione reggerà  bene grazie alla diversità tra i partiti. Sarà così maggiormente rappresentativa dei trentini, delle loro idee e dei loro comportamenti. L’appiattimento fa morire un progetto ancora prima che inizi.


La coalizione. Le forze si possono raggruppare in: territoriali-centriste  rappresentate da casa autonomia, Campobase, la Neva Ual Azion; il terzo Polo; il PD e quelle di estrema sinistra .. Il programma è in produzione: io ci sto lavorando da quattro anni.


Il Patt ha virato a destra e gli autonomisti di Casa Autonomia sostengono il centrosinistra, non è tale situazione simile al 2003 con Adreotti? Il patt aveva un ruolo anche strategico nella coalizione del centrosinistra sopperendo al PD nel raccogliere il consenso delle valli. Casa degli autonomisti e il PD e i loro alleati risuciranno a far presa sulle valli come Patt e Lega riescono a fare? Si riproporra la dicotomia valli e città nel voto? Tra gli elementi fondamentali che hanno accompagnato la mia candidatura è esattamente ciò che è scritto in questa domanda: acquisire il consenso delle Valli. Casa autonomia, o meglio i consiglieri provinciali Demagri e Dallapiccola  hanno impostato la loro attività territoriale di questi quattro anni prioritariamente nell'essere presenti nelle valli colmando il vuoto dei partiti come Il PD. Prevedo un buon successo nostro nelle Valli al netto dell’essere un movimento piccolo e neonato . Auspico che la costanza, la serietà, la coerenza vengano ripagate. 

Per scardinare la dicotomia tra Valli e città dobbiamo fare uno sforzo immane.Il 2023 sarà l’inizio di un percorso che potrà avere successo se PD e terzo Polo si faranno prendere per mano per essere condotti nelle anime delle nostre valli indossando gli abiti di chi le valli le conosce , le abita, le vive. Diventare cittadini è meno faticoso!



mercoledì 21 giugno 2023

Trattamento integrato dell’obesità dell’adulto: attivo il PDTA in ULSS Dolomiti

Belluno. I dati raccolti  nell’ambito del sistema epidemiologico PASSI rilevano per l’ULSS Dolomiti una situazione migliore rispetto al valore nazionale per quanto riguarda l'obesità: in ULSS Dolomiti il 25% della popolazione tra i 18 e 69 anni si trova in condizione di sovrappeso (32,5% in Italia), mentre il 9% è obeso (10,4% in Italia). La percentuale di persone in eccesso ponderale risulta sostanzialmente stabile negli anni, con un lieve calo delle persone in sovrappeso rispetto alla rilevazione precedente (30%). La percentuale di persone in condizione di obesità cresce con l’avanzamento dell’età ed è più elevata nelle persone con un più asso livello socio-economico.

L’eccesso di peso rappresenta un importante fattore di rischio in relazione a numerose malattie cronico-degenerative. Tra le persone affette da eccesso ponderale il 36% riporta ipercolesterolemia, il 38% ipertensione, il 7% diabete, il 1,4% un pregresso infarto del miocardio. Il 15% è affetto da malattie respiratorie.

Il rischio inerente l'insorgenza di malattie cronico degenerative per i soggetti in sovrappeso/obesi è fortemente aumentato dalla presenza di altri "co-fattori" comportamentali : fumo, sedentarietà, basso consumo di frutta e verdura, isolamento sociale, abuso alcolico, sonno inadeguato.

 Anche i bambini possono essere affetti da eccesso ponderale, in particolare in ULSS Dolomiti il 22% si trova in una situazione di sovrappeso e il 4% in condizione di obesità. La percentuale di bambini in eccesso ponderale risulta essere in leggero aumento.

I dati raccolti dimostrano che quando almeno uno dei genitori è in condizione di sovrappeso, il 26,2% dei figli risulta in sovrappeso, quando almeno uno dei genitori è obeso il 35,6%, il 6,7% dei figli è obeso.

Problematica risulta la percezione di questo fattore di rischio nei genitori:  il 38,5% dei genitori di bambini sovrappeso e l’8,3% dei genitori di bambini obesi ritiene che il proprio figlio non presenti la condizione.

IL PDTA. Anche in considerazione che il sovrappeso e l'obesità  nei bambini è collegata alla situazione dei genitori e in generale degli adulti di riferimento l'ULSS Dolomiti è attivo il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) di riferimento per il trattamento integrato dell’obesità dell’adulto con l’obiettivo di fornire uno strumento che permetta di migliorare l’operatività di tutti i professionisti sanitari coinvolti nella presa in carico del paziente obeso.

L’obesità, infatti, rappresenta una patologia complessa che nel trattamento richiede un approccio multi e interdisciplinare che si adatti alle esigenze di ogni singolo paziente. Valutate le caratteristiche del paziente e le eventuali complicazioni, viene individuato il miglior percorso possibile, coinvolgendo il Medico di Medicina Generale, l’endocrinologo, il chirurgo bariatrico, i dietisti e gli psicologi.

Nello specifico, il percorso si rivolge ai pazienti obesi con più di 18 anni e si attiva coinvolgendo in una prima fase il Medico di Medicina Generale nell’identificazione del paziente obeso per una prima valutazione e poterlo indirizzare, nel percorso più indicato, al servizio di dietetica ospedaliero per l’avvio di un percorso nutrizionale o all’ambulatorio endocrinologico. In base alle caratteristiche del paziente, il medico di medicina generale potrà prescrivere anche dell’esercizio fisico da effettuarsi nelle “Palestre della Salute”.

 Il paziente preso in carica dal servizio di dietetica, sarà sottoposto a una valutazione nutrizionale al fine di elaborare, insieme al dietista, un percorso volto a modificare lo stile di vita, correggere le abitudini alimentari errate e incrementare l’attività fisica, compatibilmente con le condizioni fisiche del paziente. Raggiunti gli obiettivi del programma dietetico, seguirà un follow up dietistico, se invece gli obiettivi non saranno raggiunti, il paziente sarà rinviato a valutazione medica.

 In caso di obesità di I grado (BMI tra 30 e 34.9 Kg/m²) con complicanze e di obesità di II (BMI tra 35 e 39.9 Kg/m²) e III grado (BMI >40 Kg/m²), entra in gioco il medico endocrinologo per la valutazione del paziente, la prescrizione di eventuali esami e test specifici endocrinologici e la richiesta di eventuali accertamenti cardiovascolari, epatologici e pneumologici. Il medico indirizzerà, inoltre, il paziente al servizio di dietetica per intraprendere un percorso di riabilitazione nutrizionale, ed eventualmente inviarlo alle “Palestre della Salute” con la prescrizione di esercizio fisico. Sarà il medico endocrinologo che valuterà successivamente l’indicazione di un trattamento farmacologico, la necessità di una valutazione psicologica o se il paziente è candidabile a un intervento di chirurgia bariatrica.

Il paziente indirizzato alla chirurgia bariatrica sarà valutato dal chirurgo che con un’équipe multidisciplinare (endocrinologo, internista, psicologo, psichiatra, dietista, anestesista, pneumologo,..) deciderà l’indicazione all’intervento. Una volta confermato, il paziente inizierà un percorso specifico dietetico/alimentare/farmacologico al fine di sottoporsi all’intervento.

 A più livelli ci si avvale, infine, della figura dello psicologo/psichiatra che collabora con gli specialisti per l’elaborazione di percorsi psicologici a supporto di ogni paziente.

 Data l’interdisciplinarità del trattamento che prevede il coinvolgimento di più figure sanitarie, il percorso è stato elaborato da un gruppo di lavoro proveniente da diversi ambiti dell’azienda.

 Formazione. L’Ulss Dolomiti ha previsto una formazione specifica sul percorso attivato per raggiungere la più ampia diffusione e avviare poi l’operatività per i pazienti.

 Di seguito il programma:

·         Ruolo del Medico di Medicina Generale nel trattamento dell’obesità

Dott. Giampietro Luisetto - Medico di Medicina Generale- Distretto di Feltre 

·         Indicazioni nutrizionali nel paziente con obesità

Dott.ssa Dietista Silvia Spada - U.O. Direzione Medica Ospedaliera di Feltre

Dott.ssa Dietista Michela Da Rold - U.O. Medicina di Belluno

 

·         Le Palestre della Salute

Dott. Christian Piergentili -U.O. Cardiologia Ospedale di Feltre

Dott. Jacopo Fagherazzi - Dipartimento di Prevenzione

 

·         Trattamento farmacologico del paziente con obesità

Dott.ssa Corradina Alagona - U.O. Medicina Ospedale di Belluno

Dott. Andrea Carraro - U.O. Medicina Ospedale di Pieve di Cadore


·         Aspetti psicologici del paziente obeso

Dott.sse Francesca De Biasi e D’Ippolito Simona - U.O . Psicologia Ospedaliera

 

·         Trattamento chirurgico dell’obesità

            Dott. Umberto Montin e Federico Coppa - U.O. Chirurgia Ospedale di Feltre

 

·   Il PDTA Aziendale per il trattamento integrato dell’obesità nell’adulto esempi pratici di  attuazione

Dott.ssa Dietista Michela Da Rold - U.O. Medicina di Belluno

 

 

 

 

domenica 11 giugno 2023

08 giugno 2023: commercio, manifestazione Fiscat in Via segantini a Trento. Il contratto integrativo

Trento .Giovedì 8 giugno la Fiscat e scesa in piazza, o meglio in strada, per denunciare la mancanza di un contratto collettivo integrativo in Provincia di Trento per il settore Commercio e Turismo.In particolare la manifestazione è arrivata sotto la sede delle Federazione delle Cooperative Trentine, dopo che anch'esse hanno disdettato il contratto collettivo integrativo per una questione di costi. Altri valori i manifestanti pensavo avessero le cooperative e tra gli stessi serpeggia delusione.

In particolare la manifestazione è arrivata sotto la sede delle Federazione delle Cooperative Trentine, dopo che anch'esse hanno disdettato il contratto collettivo integrativo per una questione di costi. Altri valori i manifestanti pensavo avessero le cooperative e tra gli stessi serpeggia delusione.

Manifestazione Fiscat  Trento 08 giugno 2023Una manifestazione molto rumorosa e che chiede un contratto integrativo, che ha detta dei manifestanti porterebbe almeno 150 euro in più

Gli striscioni a terra fanno capire come si intende procedere: con una battaglia dura per il contratto e ad altre battaglie che hanno visto impegnato il settore.

I lavoratori ritengo un ricatto aver disdettato il contratto collettivo. invece di rinnovarlo,e ritengono di aver subito molti sacrifici per aiutare il settore dopo dei periodo di difficoltà (una situazione non facile in passato è stata la situazione del Sait).

Parlando coi lavoratori si sente dire che spesso i negozi hanno si un orario, ma che loro per aprire in orario e per chiudere regalano delle ore alle Cooperative che gestiscono i negozi e che visto l'andazzo non sono più disponibili a ciò.

Come si diceva un tema annoso le domeniche chiuse che vede contrapposti i datori di lavoro e gli addetti, sopratutto nei negozi piccoli e nelle zone turistiche. Una battaglia che nei temi anche non prettamente salariali si preannuncia dura.







giovedì 20 aprile 2023

La malattia ha strappato troppo presto una grande donna alla sua famiglia e alla guida dell'ULSS Dolomiti

Maria Grazia Carraro direttore generale ULSS Dolomiti
Belluno. Nella giornata di ieri, circondata dall’affetto della sua famiglia, è mancata la dottoressa Maria Grazia Carraro (vedi foto), Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti, in seguito a una malattia che ha affrontato con grande coraggio, dignità e riservatezza. Fino all’ultimo ha condotto l’Azienda con determinazione e tenacia, portando un nuovo approccio alla sanità in montagna e non smettendo mai di guardare al futuro.

L’Ulss Dolomiti, profondamente addolorata per la scomparsa della sua guida, esprime il suo cordoglio e si stringe al marito, al figlio e ai familiari tutti.

Un ricordo. Classe 1961, trevigiana, Maria Grazia Carraro si era laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove aveva conseguito anche la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva nel 1992.

Dopo una esperienza presso la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero dell’ex Ulss 11 Opitergino Mottense, dal 1997 al 2005 aveva prestato servizio alla Direzione Medica dell’Ospedale di Treviso, con incarico di direttore di struttura complessa dal 2003. Dal 2005 ha ricoperto l’incarico di direttore medico e responsabile della funzione ospedaliera all’ex Ulss 7 di Pieve di Soligo dove, dal 2013, è stata direttore sanitario fino al 2016. Dal 2012 è stata anche presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ospedale riabilitativo di Motta di Livenza. Dal 2016 al febbraio 2021 è stata direttore sanitario all’Ulss 4 Veneto Orientale.

Dal 1° marzo 2021 era Direttore Generale dell’Ulss 1 Dolomiti.

Il cordoglio. Sempre combattiva e instancabile, il Direttore Carraro ha saputo fin dall’inizio capire il territorio dell’Ulss Dolomiti e la sua complessità, andando a conoscere in maniera approfondita ogni parte dell’organizzazione, dal Comelico a Lamon.

Non ha risparmiato impegno e sforzi nella fase delicata della pandemia e delle vaccinazioni anti Covid, tessendo una rete con le altre Istituzioni e organizzazioni del territorio (dai Medici di Famiglia alle Farmacie, dalle Amministrazioni Comunali, alle Forze dell’Ordine, al tessuto economico, al mondo della scuola, al Volontariato) per impostare un lavoro di squadra nel fronteggiare al meglio l’emergenza.

Suo il pallino della telemedicina e dell’innovazione tecnologica che ha portato ad attivare in provincia modalità di cura in settori specifici che consentono di ridurre gli spostamenti. Ha portato l’intelligenza artificiale negli ospedali, per dare ai professionisti i massimi standard tecnologici. Ha fatto rete con i Comuni per investimenti in sanità anche attraverso i Fondi dei Comuni di Confine.

Profondo il rinnovo della squadra, durante la sua Direzione, con la nomina di ben 22 nuovi primari e un certosino lavoro dietro le quinte sull’organizzazione dell’Azienda, favorendo la cultura della analisi dei dati alla base delle decisioni.

Ha affrontato di petto la grave carenza di medici attivando, per prima in provincia, un appartamento da mettere a disposizione degli specializzandi e una rete di soluzioni abitative a prezzo calmierato, oltre ad aver spinto per il riconoscimento delle zone disagiatissime per i medici di medicina generale e per altri benefit da inserire nel welfare aziendale. Sua anche l’idea e la concretizzazione di un protocollo con l’Università di Padova che ha impegnato l’ateneo a incrementare il numero di specializzandi che completano la formazione in ULSS Dolomiti. Ha inoltre favorito l’incremento dei posti disponibili nella sede locale del corso di laurea in infermieristica.

Frizzante e ricca di idee, autorevole ma con un sorriso contagioso, ha spronato l’organizzazione ad affrontare i problemi con il “pensiero laterale”, spingendo tutto il territorio a dare una nuova narrazione delle Dolomiti, centrata sui punti di forza per essere attrattivi. Forte la sua carica umana e la cura delle persone e delle relazioni con cui ha saputo conquistare la fiducia dei bellunesi, spingendo ognuno a dare il meglio e a non arrendersi mai, come ha dimostrato fino all’ultimo respiro.


mercoledì 29 marzo 2023

Livello epidemico del contagio da Covid-19 in Provincia di Belluno, ma si muore ancora

Belluno. Nell'ultima settimana c'è stata un leggero aumento persone positive al Covid-19 in Provincia di Belluno che erano 235.
Ciò non cambia comunque il quadro epidemico che rimane vicino alla soglia epidemica di 50 casi su 100 abitanti in Provincia di Belluno.

Ricoveri. Dalla tabella qui sotto riportata viene illustrata la situazione dei ricoverati positivi al Covid-19 negli ospedali della Provincia di Belluno.

 Sono attualmente ricoverati:

Area

N totale pazienti ricoverati

Di cui motivo del ricovero “no covid”

Terapia Intensiva

0

 

Area non critica

12

10

Ospedale di Comunità

1

1

 Il numero dei ricoverati negli ospedali della Provincia di Belluno è in diminuzione e nessuno è ricoverato in terapia intensiva, segno chi è ricoverato  è in condizioni migliori. Altro dato incoraggiante è che la motivazione di ricovero nella maggior parte dei casi non è il covid-19 sia per l'area non critica che per l'Ospedale di Comunità.

Decessi. Di Covid-19, sebbene il contagio non preoccupi, si muore ancora in Provincia di Belluno.  Nell'ultima settimana è : è deceduto un uomo di anni 76 (25/3).





giovedì 23 marzo 2023

Livello epidemico del contagio Covid-19 in Provincia di Belluno. Esaurimento del cluster ospedaliero

Belluno. L'attuale situazione del contagio da Covid-19 nell'ultima settimana rimane vicino al livello epidemico con un'incidenza di 50 positivi su 100 mila abitanti in Provincia di Belluno. Gli attuali positivi rispetto al 28 febbraio sono leggermente meno 212 contro 218.

Sebbene il contagio da Covid-19 in Provincia di Belluno è a livello epidemico si muore ancora in provincia di Belluno. Nell'ultima settimana  sono registrati i seguenti decessi di pazienti Covid positivi in Provincia di Belluno:

  • 15/03: è deceduto un uomo di anni 97;
  • 18/03: è deceduta una donna di anni 76.
I decessi di persone positive al Covid-19 sono avvenuti, nell'ultima settimana, in Provincia di Belluno nella popolazione anziana.  

Ricoveri.  Sono attualmente ricoverati in Provincia di Belluno:

Area

N totale pazienti ricoverati

Di cui motivo del ricovero “no covid”

Terapia Intensiva

0

 

Area non critica

15

14

Ospedale di Comunità

3

1

 

I ricoverati positivi al Covid-19 in Provincia di Belluno  hanno visto nelle ultime tre  settimane un sensibile diminuzione, con la terapia intensiva svuotata e una diminuzione dei ricoverati in area non critica e uno spostamento di alcuni pazienti in Ospedale di Comunità segno dell'esaurimento del cluster ospedaliero con il miglioramento delle condizioni dei pazienti. Solo una minima parte  dei ricoverati ha avuto come prima motivazione di ricovero.