Cortina d'Ampezzo. Nella mattinata del 29 settembre 2023, il Commissario Giuseppe Dal Ben, nell'ambito
del consueto monitoraggio settimanale dei lavori, ha fatto un sopralluogo al
cantiere del Codivilla con il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, l’assessore
Stefano Ghezze e il Presidente di GVM Ettore Sansavini.
Le lavorazioni stanno proseguendo secondo le previsioni del
cronoprogramma di contratto. Oltre al completamento delle opere strutturali del
corpo in ricostruzione, sono in corso la realizzazione dei cartongessi e della
rasatura con intonaco ai piani, oltre alla posa di dorsali impiantistiche
elettriche e meccaniche e test di pressione, come ha spiegato ai presenti il
progettista e direttore del lavori Mauro Gallinaro che ha accompagnato in
cantiere le autorità, insieme ai rappresentanti degli uffici tecnici di Ulss
(ing Calderolla) e GVM (ing Dapporto, responsabile tecnico del procedimento per
conto di GVM Cortina) e delle imprese impegnate nell’opera (Graziantonio
Pallotta titolare dell’impresa Ge.Di che sta seguendo i lavori).
“Il cantiere prosegue, la sinergia tra Ulss, GVM e Comune ci
sta consentendo un importante lavoro di squadra che darà a Cortina un ospedale
funzionante in tempo per le Olimpiadi. Ora la priorità è arrivare alla
conclusione delle parti strutturali entro il 2024, obiettivo sul quale sto
facendo un pressing costante, per poi mettere in funzione e rendere efficiente
l’Ospedale per le Olimpiadi” ha spiegato il Commissario Giuseppe Dal Ben
“Dobbiamo lavorare tutti insieme, come stiamo facendo, affinchè l’ospedale di
Cortina sia una eccellenza, soprattutto in ambito Ortopedico e riabilitativo,
che possa essere scelta per la qualità
dei servizi offerti”.
“Massima soddisfazione per la visita effettuata oggi, dove
ho visto riprendere alla grande i lavori di ristrutturazione e nuova costruzione
del Codivilla” ha commentato il Sindaco Lorenzi “sono rimasto piacevolmente
colpito dalle parole del Commissario Dal Ben, sul fatto che l’ospedale di
Cortina deve essere un’eccellenza e soprattutto che dovrà essere finito entro dicembre
2024, come nelle linee programmatiche. Sono
d’accordo con il Presidente di GVM che questa deve essere una eccellenza sia
dal punto di vista dell’assistenza ai nostri concittadini, che devono poter
contare su un servizio sanitario di altissimo livello, ma anche dal punto di
vista di un servizio aperto non solo ai turisti ma anche a chi vorrà usufruire
di queste opportunità ad esempio per specialità come Ortopedia e riabilitazione
o Cardiologia, che mi pare siano ambiti in corso di sviluppo. Nutro tantissima
stima per il Commissario: da quando è arrivato lui c’è stata un’accelerazione davvero
sorprendente. La sua puntualità nei controlli e l’assiduità delle verifiche
delle tempistiche mi mette nella certezza, come sindaco, di essere in mani
sicure”.
“E’ stato importante oggi poter fare questo sopralluogo
insieme al Sindaco Gianluca Lorenzi e al Commissario dell’Ulss1 Dolomiti,
Giuseppe Dal Ben per verificare insieme l’avanzamento dei piani di recupero
degli edifici all’interno della zona ospedaliera. La struttura avrà dimensioni
e capacità erogative maggiori rispetto al passato sia in regime di elezione che
soprattutto in regime di urgenza, con l’intento di potenziare il servizio
ospedaliero di prossimità, soprattutto nelle zone montane, dove è necessario
garantire una risposta strutturata e trasversale alle necessità dei pazienti
che vivono lì tutto l’anno” conclude Ettore Sansavini, presidente GVM
Care&Research “Il futuro prossimo darà sempre più spazio a un concetto più
ampio di medicina che dalla cura allargata alla prevenzione attraverso stili di
vita e attività sportive, in linea con l’evoluzione naturale del settore
medico, tanto più in un Paese in forte invecchiamento e con una sempre maggiore
aspettativa di vita”.
Il progetto è volto a riqualificare l'Ospedale in
determinati ambiti specialistici nel solco della tradizione storica di Cortina,
al fine di garantire un servizio completo al territorio e, prospetticamente,
generare un'affluenza da parte di pazienti che possono provenire dal territorio
nazionale e dall'estero. In tal senso, vista anche la grande attualità del
tema, è in progetto un rinnovato interesse per la patologia infettiva
ossea. Nella struttura di Cortina
saranno confermati il Punto di Primo Intervento attivo tutti i giorni, 24 ore
su 24, con quattro letti OBI (Osservazione Breve Intensiva) oltre alla
Diagnostica per immagini con radiologia, mammografia TC, risonanza magnetica
aperta. All'interno dell'Ospedale Cortina sono anche disponibili macchinari e
pacchetti dedicati alla riabilitazione, con particolare attenzione all'apparato
osteoarticolare e motorio, e una palestra interna con attrezzatura per le
principali terapie (tecar, magnetoterapia, laser e ultrasuoni).