mercoledì 30 giugno 2021

Sospensione Covidpoint vaccinale di Agordo il 3 luglio 2021

Belluno. In relazione al passaggio del Giro del Veneto in Agordino, con la conseguente chiusura delle strade,

sabato 3 luglio 2021

viene sospesa la seduta vaccinale in drive in di AGORDO.

E’ in corso lo spostamento degli utenti prenotati (101 persone) nelle sedute in programma sempre ad Agordo venerdì 2 luglio e domenica 4 luglio.

 


3 nuove positività covid in Ulss Dolomiti. Nessun nuovo ricovero positivo al Covid-19, ma un ripositivizzazione.

Dopo un lungo periodo di costante rallentamento epidemico con, la scorsa settimana 3 soli casi di covid segnalati, sono stati oggi refertati 3 casi di covid in Provincia di Belluno a carico di tre giovani: un turista straniero di 23 anni e due ventenni residenti nel nostro territorio studenti universitari.

Questi tre casi verranno studiati con sequenziamento in relazione all’ipotesi di una prima circolazione della variante Delta, finora assente nel Bellunese. Ovviamente, come per tutti i casi di covid, è in corso un contact tracing accurato con le conseguenti misure contumaciali (isolamento/quarantena).

 Questa ripresa di casistica attesta che l’epidemia covid non è conclusa. È quindi necessario mantenere ancora attivi i comportamenti preventivi contro il virus Sars Cov 2: distanziamento, lavaggio frequente delle mani e mascherina e, per gli indecisi, accedere rapidamente all’offerta vaccinale, oggi attiva in tutte le sedi con ampi spazi prenotabili.

Il ricovero di positivo al Covid-19 presente nel bollettino di Azienda Zero. ll ricovero covid segnalato nel bollettino odierno diffuso di Azienda Zero non è riferito a un nuovo caso negli ospedali dell'ULSS Dolomiti  ma al riemergere di una vecchia positività in un paziente anziano ricoverato da molto tempo.

 «Questo tipo di positività  riguarda frammenti di mRNA non di virus vivo e contagioso», spiega il direttore delle Malattie Infettive Renzo Scaggiante, «Per massima precauzione, il paziente è stato trasferito in Malattie Infettive a Belluno in modo da poterlo a breve dimettere in totale sicurezza in una struttura residenziale».

 


Dr. Ugo Penacchioni assegnato provvisoriamente ai pazienti della dr.ssa Frida Spoto

Dal 30 giugno la dr.ssa Frida Spoto cesserà l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Agordo, Gosaldo, La Valle Agordina, Taibon Agordino, Voltago Agordino e Rivamonte.

L’assistenza medico generica a carico del Servizio Sanitario regionale sarà assicurata dal dr. Ugo Pennacchioni   che svolgerà, a far data dall’1.7.2021, l’attività di  medico di assistenza primaria - con incarico provvisorio - presso l’ambulatorio situato a Taibon Agordino presso il Municipio con i seguenti orari:

 

Lunedì  14.30 – 18.30

Martedì  8.00 – 11.00

Mercoledì  16.00 – 19.00

Giovedì  8.00 – 11.00

Venerdì 8.00 – 11.00

 



Gli assistiti della dr.ssa Spoto saranno assegnati d’ufficio al dr. Pennacchioni; non sarà pertanto necessario che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe di questa ULSS per effettuare la scelta del nuovo medico.

Rimangono a disposizione per eventuali necessità e per informazioni relative a quanto sopra esposto gli uffici Anagrafe Sanitaria di Agordo al numero 0437 645314 e di Belluno al numero 0437 516757, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11.00.

  

Piano Caldo 2021: attivata la rete di allerta in Provincia di Belluno. Alcuni consigli

L’Azienda ULSS 1 Dolomiti, nell’ambito dei piani promossi dalla Regione del Veneto per fronteggiare l’emergenza relativa al disagio da elevata temperatura, ha attivato un progetto per dare aiuto in caso vengano richiesti interventi a supporto di persone in stato di bisogno.

Il piano di intervento permette inoltre di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi per un intervento tempestivo. Il piano, infatti, può essere attivato per il singolo caso dal Medico di Medicina Generale, dal Medico del Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), dagli Assistenti Sociali e dal SUEM 118 o Pronto Soccorso attraverso la Centrale Operativa Territoriale. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario.

Inoltre, nel sito www.aulss1.veneto.it area notizie è pubblicato un opuscoletto con i consigli utili per fronteggiare il caldo.

La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, cardiopatici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti.

In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.

Di seguito i principali consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani:

·         Bere molta acqua  a temperatura ambiente, anche se non avete sete.

·         Consumare pasti leggeri, scegliere cibi ricchi di acqua e sali minerali, come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e formaggi, gelato alla frutta.

·         Consumare frutta tra un pasto e l’altro, ricca di acqua e sali minerali.

·         Ridurre l’attività fisica limitatamente alle fasce orarie più calde.

·         Fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore.

·         Oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali.

·         Fare bagni, docce più frequenti o spugnature a letto se la persona è immobilizzata.

·         Indossare abiti leggeri, preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino.

·         Coprire il capo quando si esce all’aperto e usare occhiali da sole.


Fino al 15 settembre sarà attivo un supporto telefonico per la raccolta di segnalazioni sia  dal numero verde regionale attivo 24 ore su 24 (800535535) che dalla rete dei servizi ospedalieri e territoriali, tramite il numero telefonico della CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT)  0437 514558 a cui risponde un operatore COT dalle 8:00 alle 21:00, dal lunedì alla domenica, compresi i giorni festivi.


martedì 29 giugno 2021

Presentati i dati di adesione allo screening della cervice uterina nell'ULSS Dolomiti

In occasione della Giornata di sensibilizzazione sui tumori ginecologici, l’Ulss Dolomiti ricorda l’importanza dell’adesione allo screening della cervice uterina che permette di giocare d’anticipo.

 Una eventuale diagnosi precoce del tumore in fase iniziale, anche prima della comparsa dei sintomi, aumenta le possibilità di cura e di guarigione, rende possibili interventi chirurgici e terapeutici meno invasivi, con impatto favorevole sulla qualità della vita.

 Attualmente lo screening della cervice uterina è offerto tra i 25 e i 64 anni.

In particolare viene proposto, con un invito personale via posta, un PAP TEST ogni 3 anni, tra i 25 e i 29 anni, e l'HPV  test ogni 5 anni per le donne tra i 30 e i 64 anni.

 Nella tabella sottostante  sono riportati i dati dello screening della cervice uterina effettuato nell’ULSS 1 Dolomiti:


 Screening Cervicale (popolazione 25-64 anni, Pap test triennale, HPV test quinquennale)

 

2019

2020

2021(maggio)

Invitati

10.070

9.938

3.860

Aderenti

6526

6.183

2.549

Adesione Corretta %

71.1

67.1

69.1

Colposcopie (II Livello)

1.606

1.639

435

N. Interventi chirurgici

119

123

56

 


La Centrale Screening è a disposizione delle donne per informazioni allo 0439/883850 o alla mail screening.fe@aulss1.veneto.it

Moria di topi: nessuna conferma di presenza di Hantavirus

 Da alcune settimane viene riportato in vari contesti del Nord Est italiano un eccesso di mortalità di topi di diverse specie.

Ad oggi le indagini condotte dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie non hanno messo in evidenza specifiche cause infettive che possano spiegare questa mortalità eccedente, verosimilmente associata ad un fenomeno “naturale” di regolazione della popolazione di questi micromammiferi forse attribuibile ad una precedente esplosione demografica.

Qualche giorno fa questa evidenza di eccesso di mortalità dei topi è stata indagata in modo particolare per una ipotesi di infezione da Hantavirus, infezione che può interessare l’uomo a seguito di contatto con feci, saliva, urine di roditori infetti. Questa ipotesi, ad oggi, non ha alcuna conferma.

Come comportarsi. Si riportano di seguito alcune misure di comportamento in relazione ai possibili contatti con i topi:

  • sono utili periodiche azioni di disinfestazione e derattizzazione;
  • l'acqua e tutti gli alimenti, compresi quelli destinati agli animali domestici, debbono essere protetti dal contatto con i roditori mediante reticelle metalliche o contenitori "a prova di topo" (resistenti al rosicchiamento, impermeabili, infrangibili);;
  •  rifiuti domestici devono essere ugualmente tenuti al riparo dagli animali, e prontamente allontanati dalle abitazioni e smaltiti in modo idoneo;
  • nel corso di tutte le operazioni che comportano la manipolazione di roditori infetti o la decontaminazione di abitazioni infestate da roditori, debbono essere utilizzati indumenti protettivi, stivali di gomma, mascherine, occhiali e guanti di gomma.
  • la decontaminazione di ambienti potenzialmente contaminati da escreti di roditori infetti può essere effettuata mediante l'impiego di soluzioni di ipoclorito di sodio o altri disinfettanti attivi sui virus. La comune varechina per uso domestico si presta ottimamente allo scopo;
  • evitare l’esposizione ai roditori e alle loro escrezioni.

sabato 26 giugno 2021

29 Giugno 2021: open day tumori ginecologici. Gli incontri meet dell'ULSS Dolomiti

Belluno. L’Ulss Dolomiti ha aderito all’iniziativa promossa dalla Fondazione ONDA  per la sensibilizzazione sui tumori gineoclogici organizzando tre incontri in Gmeet per il 29 giugno.

I tumori ginecologici colpiscono l'apparato riproduttivo femminile, e i più frequenti colpiscono l'utero e le ovaie.  I tumori dell'utero possono interessare la parte inferiore, il collo (tumori della cervice uterina), o il corpo  (tumori dell'endometrio).

Il tumore endometriale è la neoplasia ginecologica più frequente, ed è la 3a neoplasia più diffusa tra le donne nella fascia di età 50-60 anni. Il tumore della cervice uterina colpisce maggiormente tra i 55 e i 65 anni, ma anche in età giovanile. L'incidenza è stata abbattuta con l'introduzione del PAP TEST e più recentemente dell’HPV Test, che consente di identificare alterazioni cellulari in epoca precoce, prima della loro evoluzione in carcinoma invasivo.

Il tumore ovarico occupa il 10° posto tra tutti i tumori femminili, ma il 1° posto per mortalità tra quelli ginecologici. Si manifesta maggiormente dopo i 50 anni, e le forme eredo-familiari compaiono in donne più giovani.

Le unità operative di Ginecologia dell’Ulss Dolomiti hanno organizzato degli incontri in Google MEET il 29 giugno per informare sulle strategie di prevenzione e possibilità terapeutiche nell’ ambito dei principali tumori ginecologici e sul percorso di cura integrato.

Ecco gli appuntamenti:

  1.  ore 15.00: Anomalie mestruali nella vita della donna, dr Fabio Tandurella – direttore Ginecologia Belluno codice accesso: tid-xeno-rdi;
  2. ore 16.00:Tumori del collo dell'utero, dr Geremia Russo - Ginecologia Belluno codice accesso: hsc-knnm-hbx;
  3. ore 18.00 Tumori ginecologici: donne e associazioni si raccontano, équipe Ginecologia Feltre. Iscrizioni via mail a elda.cengia@aulss1.veneto.ioppure telefonare allo 0439/883497.


Da lunedi nuovi orari per i Covid point tampone in Provincia di Belluno

Belluno. Da lunedì 28 giugno riordino con leggero ampliamento dell’offerta dei covid point tampone.

Il nuovo assetto è il seguente:

  •  Covid Point Belluno-Ospedale (drive-in San Gervasio
    •  tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 12.30
  • Covid Point Feltre-Anzù
    • dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30
  • Covid Point Agordo-Tamonich
    • martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 9.00 alle 10.00
  • Covid Point Tai di Cadore
    • martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 13.00 alle 15.00

Il principale elemento di novità è rappresentato dallo spostamento all’ospedale San Martino del punto tamponi di Paludi, con la finalità di liberare spazi mattutini a Paludi per la campagna vaccinale.

mercoledì 16 giugno 2021

Ospedali Covid-free in Provincia di Belluno

 Belluno. Da questa settimana gli ospedali dell'ULSS Dolomiti sono tornati ad esser Covid- free. Da lunedì scorso infatti non sono più ricoverati pazienti positivi nei nosocomi del territorio.

In un’ottica di prevenzione delle emergenze e delle criticità, alcuni posti letto rimangono comunque a disposizione, al fine di poter essere in grado di gestire eventuali nuovi casi critici di pazienti positivi che non possano essere ben gestiti a domicilio o nelle strutture socio-sanitarie territoriali e che abbisognino di cure ospedaliere più intensive.

Questo risultato positivo va commentato congiuntamente alla campagna vaccinale che prosegue a pieno ritmo: ad oggi la percentuale dei cittadini vaccinati con almeno una dose è pari al 58,1% della popolazione.

“Le notizie positive di questi giorni alle porte della stagione estiva non distolgano l’attenzione dal continuare a mantenere alto il livello di attenzione” – afferma il Direttore Generale, dott.ssa Maria Grazia Carraro – che ricorda che solo l’adozione di rigorose misure anticovid, quali il mantenimento della distanza interpersonale, il corretto utilizzo di mascherine ed un’attenta igiene delle mani, possono fare veramente la differenza.

“La combinazione di una campagna vaccinale che prosegue spedita e solida, con buoni comportamenti dei cittadini, contact-tracing deciso ed efficace, misure contumaciali (isolamento e quarantena) rigorose hanno consentito all’ULSS Dolomiti di registrare livelli di incidenza tra i più bassi in ambito nazionale e regionale, con conseguente azzeramento della casistica ospedaliera. È un risultato da mantenere con impegno anche per accogliere al meglio i turisti in arrivo” – conclude il dr Sandro Cinquetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda.

 

 

lunedì 14 giugno 2021

6 su 100 abitanti mila l'incidenza dei positvi al Covid-19 in Provincia di Belluno. Verso lo spegnimento dell'epidemia

Belluno. Lunedì è il giorno di tirare le somme della settimana precedente anche per quanto riguarda la situazione epidemiologica Covid-19 in Provincia di Belluno. Con l'abbassarsi del livello dell'epidemia in Provincia di Belluno l'ULSS Dolomiti non fornisce più il bollettino giornaliero.

Da inizio pandemia alle 8 di oggi in ULSS Dolomiti sono stati effettuati 279.911 tamponi molecolari,  198.851 tamponi antigenici. I nuovi positivi al Covid-19 nella settimana tra il 07 giugno e il 13 giugno sono stati 12 in Provincia di di Belluno. L'incidenza settimanale (07 giugno – 13 giugno 2021) :6 su 100 mila abitanti mostra come in Provincia di Belluno l'epidemia sia in spegnimento.  Anche negli ospedali la situazione dell'area critica e delle terapie intensive occupate da pazienti positivi al Covid-19 si è sgonfiata e rimane un solo paziente positivo in area non critica. Presto gli ospedali potrebbero diventare Covid-19 free.

Lo spegnimento dell'epidemia e la nuova classificazione in zona bianca non devono però far abbassare nemmeno in Provincia di Belluno l'attenzione alle precauzione e alla necessità di vaccinarsi anche per evitare che sia solo una tregua estiva.



domenica 13 giugno 2021

Salute mentale: attivate le procedure per la copertura del primariato dell'Ospedale di Belluno

Belluno. La psichiatria è tra le specialità in cui la carenza di medici, a livello nazionale, è particolarmente critica.

 La Direzione dell’Ulss Dolomiti ha attivato tempestivamente le procedure concorsuali per la copertura del primariato di Belluno: a breve sarà pubblicato il bando. Inoltre, si è in attesa dei riscontri alle richieste di collaborazione per l’attività di medici psichiatri fatte ad altre Aziende sanitarie. Infine, sono stati recentemente assunti 6 psicologi di cui 3 già assegnati all’area della salute mentale.

Le criticità legate alla carenza di personale nell'area della salute mentale, quindi, sono all'attenzione della Direzione che sta cercando soluzioni concrete per dare risposte ai bisogni e assicurare l'assistenza.  A breve è in programma un incontro con i sindacati.

 


Assunti 38 infermieri a tempo indeterminato dall'ULSS Dolomiti con assegnazione temporanea alle case riposo

Belluno.  L’Ulss Dolomiti ha assunto ulteriori 38 infermieri a tempo indeterminato, attingendo dalla graduatoria in esito al concorso gestito da Azienda Zero.

Per rispondere alle sollecitazioni e ai bisogni dei Centri di servizio, in ottica di rete, al momento dell’assunzione in Ulss, sarà proposta ai professionisti un’assegnazione temporanea per un periodo di 6 mesi, prorogabili, nelle case di riposo del territorio.

«Abbiamo messo in campo questa iniziativa, prevista dalla programmazione regionale, per supportare i centri di servizio del territorio», spiega il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «la carenza di professionisti riguarda sia l’Ulss che le case di riposo: in questo modo diamo la possibilità di contemperare gli interessi e fare squadra, a favore della qualità dell’assistenza in tutte le strutture».

Parere del Comitato Tecnico scientifico nazionale sul vaccino Astrazeneca. La declinazione all'ULSS Dolomiti

Belluno. Il Ministero della Salute ha trasmesso a tutte le autorità sanitarie il parere del Comitato Tecnico scientifico nazionale sul vaccino Astrazeneca che indica la somministrabilità del vaccino Vaxvezria (Astrazeneca) SOLO a persone di età pari o superiore ai 60 anni.  Ciò anche in riferimento alla seconda dose.

Per le persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna), da somministare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose.

L'ULSS Dolomiti darà immediata applicazione a questa indicazione:

  • le persone con età pari o superiore a 60 anni con appuntamento per seconda dose di vaccino Astrazeneca riceveranno regolarmente questa vaccinazione;
  • le persone con età inferiore a 60 anni con appuntamento per seconda dose di vaccino Astrazeneca saranno vaccinate con vaccino Pfizer o Moderna.

 

3000 nuovi posti prenotabili per la vaccinanazione anti Covid-19. Dal 18 al 4 luglio la vaccinazione

Belluno. Procedere in Provincia di Belluno la campagna vaccinale anti Covid-19 con l'aggiunta di nuovi posti prenotabili. Sono stati attivati ieri oltre 3.300 posti prenotabili, dal portale regionale o dal sito www.aulss1.veneto.it, per la vaccinazione anti covid per tutte le categorie prenotabili disponibili tra il 18 giugno e il 4 luglio. 

mercoledì 9 giugno 2021

10394 over 60 ancora da vaccinare anti covid-19 a ieri mattina. La campagna vaccinale procedere però spedita

Belluno. Nella conferenza stampa di ieri mattina la Direttrice Generale Maria Grazza Carraro ha illustrato la situazione epidemiologica Covid-19 e vaccinale nella provincia di Belluno.

Ad ieri mattini gli attuali positivi al Covid-19 in Provincia di Belluno sono 119, mentre i ricoverati in ospedale in area non critica sono 3 all'Ospedale di Belluno e 4 all'Ospedale di Comunità di Feltre. L'incidenza settimanale, come già riportato nel bollettino settimanale, 10 su 100 mila abitanti nella settimana che si è chiusa il 6 giugno.

La campagna vaccinale.  Procede a ritmi sostenuti la campagna vaccinale che alla mattinata di ieri segna 144342 dosi somministrate di vaccino anti Covid-19. I cicli completi sono 52652. Sempre a ieri mattina  almeno il 52,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose.

Se  guardiamo alla divisione per età è risibile la percentuale degli over 60 che nella fascia 60-69, la quale è la meno vaccinata negli over 60 è al 23,8%.  Attualmente gli over 60 non ancora vaccinati sono 10394.

Per quanto riguarda i 40-49 le persone che non ha ricevuto nessuna dose è il 69,1% segno che comunque la campagna vaccinale sta procedendo.

 

età

popolazione ISTAT

1 dose

% copertura 1 dose

cicli completi

%copertura cicli completi

ancora da vaccinare

% ancora da vaccinare

40-49 anni

28.732

5259

18,3%

3627

12,6%

19846

69,1%

50-59 anni

33.149

13631

41,1%

5854

17,7%

13664

41,2%

60-69 anni

27.977

12462

44,5%

8854

31,6%

6661

23,8%

70-79 anni

23.687

6688

28,2%

13742

58,0%

3257

13,8%

over 80

16.821

1418

8,4%

14.927

88,7%

476

2,8%





Dal 9 giugno al 4 agosto sono 21449 i prenotati per il vaccino anti Covid-19, mentre dal 1 aprile al 4 agosto sono 58515. Attualmente sono prenotabili tute le età con le seguenti categorie “prioritarie”: operatori turismo, centri estivi, partecipanti a cerimonie. Attualmente è stato attivato il punto vaccinale del Comelico e potenziato Sedico e Agordo grazie a collaborazione Luxottica. Qui sotto i prossimi appuntamenti vaccinali.


Accesso Libero over 60: 
  • CVP Sedico Palaskating – tutti i giorni dalle 15.00 alle 17.00
  • Drive-in Feltre Marangoni – dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 13.00
  • Drive in Paludi – dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 17.00
  • Drive-in Tai Piazzale Dolomiti – lunedì mercoledì venerdì dalle 17.00 alle 18.00
  • Drive-in Agordo Piazzale Tamonich – martedì giovedì sabato dalle 17.00 alle 18.00

Sedute territoriali MMG:

·        GIOVEDI' 10/06:  Santa Giustina (mattina)

·        GIOVEDI' 10/06:  Caprile (mattina)

·        GIOVEDI' 10/06:  Cortina (mattina)

·        GIOVEDI' 10/06: Belluno e Agordo (domiciliari) 

·        GIOVEDI' 10/06: CVP Comelico (palestra scuole medie)

·        VENERDI' 11/06:  Belluno (9:00-17:00) Cavarzano sala parrocchiale 

·        VENERDi' 11/06: Comelico S. Stefano Cadore (palestra scuole medie)

·        SABATO 12/06:  Caprile (mattina)

·        SABATO 12/06:  Alano di Piave (mattina)

·        SABATO 12/06:  Lamon (mattina)


Comelico: attivato un nuovo punto di vaccinazione per la popolazione da domani

Belluno. Per favorire la massima adesione dei cittadini del Comelico all’offerta vaccinale anticovid, da giovedì 10 giugno sarà attivo un nuovo punto Vaccinale, che si affiancherà agli hub di Paludi, Feltre, Sedico, Agordo, Tai.

Il nuovo punto del Comelico, con sede presso Palasport di Santo Stefano di Cadore sarà attivo ogni giovedì dalle 15.00 alle 19.00. L’accesso al centro sarà regolato dalle prenotazioni online dal sito www.aulss1.veneto.it o dal portale regionale e da altre modalità di offerta.

 Il funzionamento del Centro sarà assicurato dal Distretto socio sanitario e dal Dipartimento di prevenzione con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale del territorio, dell’Unione Montana Comelico e della Protezione Civile.

 I primi giovedì di operatività del CVP del Comelico saranno dedicati alla vaccinazione delle persone con 60 e più anni.



martedì 8 giugno 2021

10 l'incidenza settimanale dei positivi su 100 abitanti in Provincia di Belluno. 2 ricoverati in area non critica

Belluno. Ieri è stato diramato il bollettino settimanale relativamente alla situazione epidemiologica Covid-19 in Provincia di Belluno  da parte dell'ULSS Dolomiti. Vista la difficoltà di avere il bollettino giornaliero  è comunque uno spaccato della realtà.

Nella settimana appena conclusa (31 maggio-6 giugno) sono stati riscontrate 20 persone positive al Covid-19. L'incidenza settimanale positivi su 100 mila abitanti, un valore molto basso compatibile con la zona bianca che è stata assegnata.

Dall'inizio della pandemia a ieri mattina alle 8 sono stati effettuati 472 mila tamponi Covid-19: 276 mila tamponi molecolari, 96 mila tamponi antigenici.

Il rischio è attualmente basso visto che i ricoverati in area non critica e terapia intensiva positivi al Covid-19 sono bassi in Provincia di Belluno: risultano ricoverati in area non critica 2 pazienti positivi. I decessi poi tra i positivi al Covid-19 ricoverati e da giorni a zero.

L'epidemia va verso lo spegnimento  grazie alle precauzioni e la campagna vaccinale e sebben è richiesta ancora attenzione e di vaccinarsi per chi non lo ha fatto in Provincia di Belluno sembra essere alle battute finali questa nuova ondata e probabilmente l'epidemia stessa.