martedì 26 febbraio 2013

L'Italia punisce la sua classe dirigente

L'elettorato ha votato in massa, sebbene con un calo del 5% circa dalle politiche precedenti, in ambo i lati del parlamento e l'affulenza si è attestata sul 75%. Una partecipazione massiccia dell'elettorato che ha voluto castigare la politica.

Dai dati ottenibili qui si denota una sconfitta per tutta la classe dirigente nazionale e perfino del professor Mario Monti che ha un risultato non positivo. Il Movimento 5 stelle ha ottenuto più del 20% arrivando al 25% alla Camera dimostrando la sua popolarità sopratutto fra i giovani. Si è però dimostrato che il Progetto Rivoluzione Civile è da rivalutare e che la gente non ama chi imbroglia vedi il flop di Fare Fermare il Declino di Oscar Giannino.

Il caos Senato. Se alla camera tutto sembra tranquillo con 340 seggi assegnati al centrosinistra con la legge elettorale e si può pensare ad una maggioranza solida (con 316 la si ha) per il senato le cose coso tremendamente complicate. Infatti i seggi sono assegnati così:

  • 113 Centrosinistra;
  • 116 Centrodestra;
  • 54 Movimento 5 stelle;
  • 18 Con Monti per l'Italia.

I risultati dimostrano che anche imbarcare Mario Monti sarebbe non sarebbe sufficiente per dare una maggioranza credibile solo inserendo il Movimento 5 stelle le coese andrebbero leggermente meglio. Certo il Movimento 5 Stelle sarebbe molto condizionante avendo circa la metà dei seggi di tutta la coalizione di centrosinistra.

Nuove elezioni e altri scenari. Nuove elezioni potrebbero essere come no risolutive e potrebbero portare il Movimento 5 stelle ad essere primo partito, in quanto l'andare alle elezioni sarebbe l'ennesimo fallimento della politica e delle due coalizioni maggiori. Con la legge attuale potrebbe aversi si esito chiaro ma forse non quello che le coalizioni maggiori si aspettano.

Altro scenario sarebbe se le coalizioni maggiori si coalizzassero lasciando fuori Mario Monti dai giochi. Questo sarebbe un segnale forte all'Europa al Mondo e ai Mercati. Sarebbe questa la degna chiusura al berlusconismo e a ciò che ha rappresentato con l'antiberusconimo che si tirava dietro. Sarebbe un disarmo delle coalizioni per il bene del paese.

Le parole di Fassina commentando le prime proiezioni su un non ritorno al voto, ma ad una riforma della legge elettorale è segno di maturità politica.

Angelino Alfano con la dichiarazione: VIMINALE NON UFFICIALIZZI DATI PROVVISORI SCARTO IRRISORIO, MINISTERO DICHIARI IL “TOO CLOSE TO CALL”, mostra di capire la situazione che va chiarita fino in fondo con tutti i dati definitivi.

Sono però le dichiarazioni riportate dal Sole 24 ore oggi a dare la quadra del cerchio: «E' presto per capire cosa fare, dovremo riflettere», spiega Berlusconi all'indomani delle Politiche che consegnano l'Italia alla ingovernabilità, che approfitta della prima uscita nel "day after" per sollecitare attenzione agli interessi nazionali: «Per il bene dell'italia tutti devono acconciarsi a fare qualche sacrificio: non credo che quest'italia possa non essere governata. Io sono tranquillo, ho la coscienza a posto».

Alle 14 Bersani farà una conferenza stampa, ma forse sarà la sua conferenza stampa più difficile perchè non potrà solo liquidare il centrodestra.Dovrà tenere conto dell'apertura del centrodestra e aprire come già sembra aver fatto Silvio Berlusconi. L'annuncio del ritorno urne visto che può farlo avendo 380 deputati sarebbe una sconfitta.

La sconfitta del PD. Il PD e il centrosinistra devono assumersi la responsabilità dei prossimi passi, ma lo dovrà fare con umiltà. E' innegabile che la ridiscesa in politica di Berlusconi abbia fatto recuperare il PDL certo è che Bersani non ha saputo capitalizzare la forza che aveva anche dopo le primarie.

Il segretario in primis ha dissipato il suo patrimonio e forse anche tenere qualche notabile dopo le primarie è stato per lui fatale. Credo che però gli errori sia molti di più come la chiusura a Rivoluzione Civile. Solo che le coalizioni maggiori posso dare stabilità. Tutti altri soluzioni sono traballanti. Credo il segretario Bersani debba mollare visto che ha fatto peggio di Prodi 2006.

La reazione mercato. Le uniche parole che Bersani deve dare è la coalizione con Berlusconi altre proposte sono instabili. Il mercato lo sa e non ci scommette molto su un governo che deve fare scelte difficili. Intanto però il mercato italiano perde più del 4% e lo spread va a 334 tra btp 10 anni e bund tedeschi. L'incertezza la fa da padrona perchè si ritiene che PD e PDL non possano lavorare assieme la speranza è di esser smentito.

Un segnale all'Europa. Un segnale forte Europa è arrivato dalle urne che l'Italia vota senza ingerenze europee e gli italiani sono prima italiani che europei.

L'Europa vuole gli italiani e allora deve cambiare, in quanto tale Europa non funziona e appare burocratica e bancaria più che dei cittadini. Il voto a Movimento 5 stelle ciò dice.

domenica 24 febbraio 2013

Sciopero degli edilcolanti e proposta

Da oggi al 26 febbraio 2013 c'è lo sciopero degli edicolanti e non saranno presenti i quotidiani nelle edicole.

Un periodo questo in cui l'informazione dovrebbe essere presente e raccogliere le impressioni dei candidati dopo il voto. Personalmente come blogger mi assumo il compito di raccogliere le disponibilità degli eletti per incontri da concordare per valutare lo scenario futuro essendo difficile fare discorsi sul lo stesso per email. La mia email è questa pierlugi.fabbris@email.it e spero che molti degli eletti diano la possibiltà di discutere a Trento. Trovata la disponibilità si potrebbe trovare il luogo. Pensavo a trento magari in una sala della Provincia di Trento in un giorno per tutti.

Il patrimonio sono i miei lettori ai quali devo dare la migliore informazione possibile sia locale, nazionale e internazionale in qualsiasi modo. Credo che la stampa possa fare molto per gli edicolanti e io sono pronto a farlo col mio blog appena ho un po' di disponibilità. Sono disponibile in un anno a diventare partner degli edicolanti se loro vorranno. Sto cercando i partner pubblicitari. Alla stessa email possono farsi sentire gli edicolanti. Si può discutere la divisione degli introiti di persona.

Ovvio se c'è la disponibilità di tutti e dopo averne verificato la percorribilità.

No deleghe in bianco

Mancano poche ore alla giornata del voto è vorrei conoscere un tema interessante che non ho affrontato. Domani non dalle 8 inizieremo a votare e dobbiamo informarci io l'ho fatto e in parte o cercato in informare i cittadini.

Non basta certo perchè sebbene qualsiasi persona può votare quello che vuole deve sapere ciò che vuole dal mondo. Che Italia vogliamo.

Anche dopo aver votato non italiani sbagliamo e non perchè hanno votato uno all'altro. Sbagliano perchè credono che votare sia dare una delega in bianco. Il nostro compito è non dare deleghe in bianco. E' per questo che prendo l'impegno con i lettori di seguire il percorso dei candidati e ciò che fanno. Questo perchè noi cittadini non possiamo sorbirci una campagna urlata e senza idee a volte e poi tornarcene nelle nostre case. Dobbiamo vigilare e chiedo di informarvi su cosa fanno anche non sul mio blog ma di informarvi.

sabato 23 febbraio 2013

Comunicazioni per cittadini di Canal San Bovo elezioni politiche 2013

Domenica 24 febbraio, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Per chi votava nella sezione 1 del Comune di Canal San Bovo deve sapere che stavolta non si vota in Via Roma, 45 come le altre volte ma in via Roma, 58. Ovviamente a Canal San Bovo.

Non cambia a dire il vero nulla, invece che alla Casa delle Associazione (ex scuola elementare) presso la sede del Comune di Canal San Bovo. Quindi chi va a votare sperando che siate numerosi per votare dovete andare in sala Consigliare all'ultimo piano della sede del Comune dall'altro lato della strada.

venerdì 22 febbraio 2013

Appello al voto

Le elezioni nazionali sono il luogo ove si può esprimere il voto per il partito, il suo programma e per il candidato. Senza le preferenze per i primi due. E' un momento in cui lo Stato si raccoglie e pensa al suo futuro. Un futuro scritto nei programmi.

Spesso i programmi sono stati traditi e perfino il singolo candidato non ha rispettato il mandato degli elettori e ciò, oltre al malaffare, ci sono i cambi di casacca che andrebbero vietati. C'è una una sfiducia totale nella politica che mai ha toccato un punto così basso.

Dopo aver tradito spesso i referendum che sono stati ritenuti validi avendo passato il quorum ora sembra non abbia capito nemmeno che serve trasparenza e infatti non è di molto tempo fa gli ultimi scandali tanto da far dire anche ad alcuni leader che c'è un sistema che non funzione.

C'è aria nuova sopratutto con nuove proposte e di sferzate complete da un passato non glorioso. Mai come in questa sfida il voto dell'elettore è determinante un po' come nel fil Swing Vote di Kevin Cosner, girato nel 2008, ma oggi molto attuale.

Si parla di tempo e della neve di come gli italiani diserteranno il voto. Quando però è bel tempo e c'è un referendum ci parlano di andare al mare non questa democrazia.

L'articolo 48 Costituzione ci chiama alle nostre responsabilità. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.

Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

Riporto questo articolo per far riflettere sul fatto che i costituenti misero pochissime restrizioni al diritto che anzi lo ritenevano un dovere civico. Un dovere civico per la scelta del futuro del nostro paese. Un futuro quantomeno incerto se non altro per il rumore che ha coperto i programmi che dovrebbero rispondere ai bisogni della gente che sente la politica lontana dai problemi reali.

Dobbiamo fare il nostro dovere il 24-25 febbraio 2013 e andare a votare possibilmente nelle prime ore del primo giorno per dare un forte segnale alla politica. Si deve far capire che la gente vuole partecipare al futuro del paese.

L'offerta è ampia e l'importante è scegliere ciò in cui si crede. Io non credo esista un voto utile tutti sono utili. Personalmente fino a qualche giorno fa avrei votato Fare Fermare il Declino, ma lo scandalo che lo ha investito sul master e lauree dichiarate mi fa desistere dal questo voto alla Camera. Era il programma a mio avviso più liberale e che avrei in toto appoggiato, ma come si fa a fidarsi? Ho riflettuto su cosa votare alla Camera.

Premetto che non condivido tutto ciò che Rivoluzione civile, ma una cosa sicuramente si il tema della legalità che troppo spesso è stato abbandonato. Un monte di scandali sono usciti che veramente non so dove andiamo a finire se non fermiamo ciò. Credo che poi condivida qualcosa con Monti e Dellai la politica della montagna e l'attenzione per le terre alte. Personalmente per i temi economici trovo qualche difficoltà se non per il ruolo della BCE che dovrebbe esser simile alla FED. Un prestatore di ultima istanza servirebbe alla nostra area economico-monetaria ovviamente con una forte integrazione europea. Voto anche Rivoluzione Civile alla Camera per la serietà della candidata Lucia Coppola e credo che una donna di tale statura possa fare bene al nostro paese.

Al senato Rivoluzione civile non credo posso passare lo sbarramento ecco quindi dovermi confrontare con altre opportunità. Mi sento di consigliare il Movimento cinque stelle che con tutte le contraddizione ha un a sua proposta. Essenzialmente però credo che senza tale Movimento nulla cambierà nel nostro paese e l'anno passato di Monti ha dimostrato che su alcune cose non si è voluto cambiare. Non solo il taglio dei parlamentari ma tutti gli sprechi come ad esempio i contributi all'editoria, vitalizi vari e emulamenti dei manager pubblici. Credo che già questo sarebbe un cambiamento ma credo che se ci sommiamo la volontà di far rispettare la democrazia come i referendum credo di poter dire che si, si può cambiare. Per questo invito a votare Andreas Perugini per la sua capacità di stare sui problemi e la disponibilità. Questo ovviamente per la Valsugana per le altre zone invito a cercare i candidati di questi due partititi.

Dellai cerca il voto di protesta con la sberla

In data 21 febbraio 2013 ad ore 20 si è tenuto con il candidati Giorgio Tonini e Lorenzo Dellai, rispettivamente candidato Senato del PD e candidato alla Camera della Scelta Civica con Monti.

Giorgio Tonini è stato il primo a parlare essendo Dellai arrivato con un po' di ritardo. Ha voluto partire dal malessere che serpeggia nel paese dovuto alla sofferenza dovuta alla crisi al quale si è aggiunta la peggior politica di sempre.

I fatti emersi non posso esser derubricati come fatti episodici, ma si deve parlare iniziare di un sistema che utilizza la politica per fini privati. Si può rispettare il voto protesta e il non voto, ma ci si deve chiedere cosa succederà il 25 sera. Potrebbe sinceramente esserci l'ingovernabilità e si vuole portare l'esperienza di stabilità vista in Trentino a Roma. Una stabilità che ha portato a grandi risultati e che deve esser condivisa con il paese.

Autonomia. Va fatto un ripensamento della struttura statale e si deve andare verso un'esportazione dell'autonomia alle altre regioni in modo che si possa parlare di federalismo vero. L'accordo PD,SVP, PATT è proprio in tale direzione oltre che di protezione della nostra autonomia.

Economia. Gli effetti della crisi stanno arrivando anche in Trentino e Mario Monti ha preso il governo del paese in una situazione disastrosa e ha dovuto fare delle mosse magari veloci che però hanno delle storture, ma erano necessarie. Ora serve far arrivare i costruttori che continuino l'opera cercando di togliere le storture.

Serve uno stato meno pesante che possa portare ad una riduzione delle tasse. Una riduzione non però in deficit, ma con una revisione statale sicuramente difficile in quanto deve portare a togliere molte incrostazioni presenti.

Si deve rivedere in tal senso anche il sistema bicamerale prevedendo una Camera da 500 deputati e un Senato federale sul modello tedesco.

Perchè la sinistra con Monti. Si è consapevoli che con i parlamentari trentini non si può fare molto se non con una alleanza e si è voluto portare l'alleanza già presente in Trentino anche a livello nazionale. Un valore l'alleanza con Monti anche per la presenza di Lorenzo Dellai che può arricchire l'agenda Monti con i temi dell'autonomia e della montagna.

Fondamentale il voto. Il voto è fondamentale perchè attualmente il risultato è tutt'altro che scontato. Serve quindi convincere ogni singolo elettore.

Sostegno a Tonini. Si parla di alleanze solo dopo le elezioni, ma ciò che sta succedendo e per come si sta svolgendo la campagna elettorale. Si identifica in ciò che Tonini ha detto.

Perchè votare Dellai. Il voto per Dellai è un voto sia al suo passato che al futuro. Al passato perchè, sebbene molto resta da fare, rivendica ottimi risultati in molti campi in primis in ricerca e cooperazione. Un opera che ha tenuto vive le comunità che nel resto del paese sono messe molto peggio. Delle comunitò dove la gente ancora si aiuta. Questo è merito però del fatto che si sono preservati i valori dei suoi abitanti serietà e responsabilità.

Bisogna rafforzare lo spirto di coesione e unità e i deputati non devono esser dentro per dispetti, ma per condividere idee.

L'elettore però non vota al passato ma al futuro per le idee che si portano avanti e la direzione che si vuole prendere.

La campagna elettorale attuale non è stata una delle migliori con accuse anche forti figlia di 15-20 anni che sono stati un cono d'ombra e ha trasformato tutto in show. Ciò porta a contrapposizioni molto forti tese alla visibilità e ove si attacca su indebitamento fasullo di 2 miliardi che sarebbe stato lasciato alla provincia. Un a parte politica che sembra ignorare il mondo e non all'altezza delle sfide che i problemi ci pongono. Nella seconda parte della campagna elettorale sembra che Monti si sia adeguato.

Una campagna questa ove se parli seriamente non hai spazio, ma lo ricevi solo quando fai polemica a volta sterile e attacchi.

Il paese è in declino. Gli altri stati europei hanno posto in essere scelte importanti, mentre noi solo nell'ultimo anno in emergenza qualcosa abbiamo fatto. Serve tirare fuori le idee migliore per il bene comune. Il mondo cambia e non stiamo fermi. La politica attuale è stata lo specchio della cattiva società che non vuole cambiare essendo protetti. Un pezzo di società per il quale le regole possono esser evitate anche al nord, Lombardia. Un messaggio culturale preoccupante.

Interi comparti della vita ove la concorrenza, i privilegi e il non rispetto delle regole la fa da padrone. Dove la corruzione sembra normale.

La sberla.

Ecco quindi la voglia di dare una grande sberla: di dire basta. Due modi diversi di dare una sberla quella di Mario Monti e Grillo. Entrambe le proposte vogliono discontinuità e ciò si può riconoscere in quanto entrambe vengono dall'esterno del parlamento. Danno entrambe rappresentanza a mondi che rimangono fuori e non presentano parlamenti uscenti. Non proponibile chi ha già governato.

Diversità tra Monti e Grillo. Grillo vuole distruggere tutto e tutti indifferentemente e difficilmente farà qualcosa.

Politica Montagna. La montagna deve esser valorizzata e di deve poter vivere in montagna. Ecco perchè il Patto di Roma del 6/2 per te le terre alte. Siano esse delle Alpi che degli appennini. Serve mantenere l'autonomia ed estenderla a tutto l'arco alpino. Dolorosa è stata la perdita della Provincia di Belluno che aveva un ruolo nella difesa della montagna. Sono state compiute scelte anche discutibili dal governo tecnico Monti, ma necessarie in quel frangente.

Autonomia. L'Autonomia del Trentino è collegata all'accordo di Parigi del 1946 e deve essere esportata anche alle altre regioni come autonomia responsabile. Credibile sia per la sua storia ma anche per il suo risultato.

Endorsment. Ci sono stati alcuni endorsment per Della tra i quali quello di Marino Simoni.

Scenario nazionale e locale. E stata espressa la preoccupazione che il risultato di Mario Monti possa esser pallido e si è chiarito che si potrebbe allearsi col centrosinistra. Se ne discuterà dopo il voto in quanto ci sono ancora punti da chiarire. Non è il problema Vendola si Vendola no, ma vedere se possono avvicinarsi le idee sul lavoro e il welfare.

Per le provinciali di Trento del 2013 si lavorerà dopo il voto nazionale. C'è un progetto UPT 3.0 che non vuole dividere anzi è molto aperto. E' prematuro parla di Progetto Trentino.

Sistema aeroportuale. Un sistema aeroportuale non c'è. Si deve pensare a due HUB uno a Malpensa e uno Fiumicino e pensare ad una rete sussidiaria di aeroporti. L'aeroporto di Verona è un punto anche di promozione del turismo trentino. Bolzano a una funzione complementare per un utilizzo turistico.

Impegno parlamentare. Sarà diverso operare a livello nazionale ma pure lì ci sono valori che però spesso sono in secondo piano. Si devono tirare fuori e recuperare la serietà nella politica. Una serietà che c'è sempre stata nei valori autonomistici.

Tasse. La tassazione in meno che ci si prefigge è 30 miliardi euro. Una cifra molto importante che si esplica in primo luogo nel dimezzamento IRAP privata togliendo il monte salari dall'imponibile.

L'IMU sulla prima casa delle famiglie deve detrazioni rafforzate sia per prima casa che per numero di figli. In tal modo 50% delle famiglie sarebbero esentate.

Vanno poi affrontate alcune problematiche IMU: l'IMU alberghiera e gli estimi catastali. Nel primo caso si deve portare una riduzione. Per quanto riguarda gli estimi devono esser uguali in ogni zona e quindi si deve procedere ad un aggiornamento.

Dal 2014 l'IMU sarà comunale e quindi bisogna prevedere discrezionalità in campo agli stessi.

L'IREF deve esser di ridotta sui redditi medio bassi che hanno subito un erosione di valore. In tal modo si può far ripartire i consumi.

30 miliardi però non sono pochi e si deve fare una seria lotta all'evasione inserendo i proventi in un fondo che non possa esser usato per nuove spese ma per ridurre le tasse. Una volta che ci sono le risorse si può tagliarle.

Non basta ciò per reperire le risorse si deve rivedere lo stato sia nelle strutture centrali che periferiche. Ovviamente non dall'oggi al domani ma in una legislatura. Potrebbe esser tale dimagrimento dare luogo alla creazione di start-up e PMI che si inseriscono gestendo servizi o nel campo dell'innovazione.

Giovani. La disoccupazione giovanile è al 15% in Trentino e al 50% in altre aree. Il lavoro non può essere solo dipendente serve imprenditorialità. I settori più promettenti: territorio, ambiente, cultura, agenda e società digitale.

Un paese per donne. La minore è la partecipazione lavorativa delle donne minore è la natalità. Servono servizi per la conciliazione lavoro e maternità prevedendo maggiori servizi dedicati come l'asilo nido.

Cultura. La cultura è ricchezza è può dare vita a 1000 start-up bisogna cambiare mentalità.

Ringraziamenti finali. Marco Depaoli ha ringraziato i presenti, chi si è impegnato nella campagna. Un ringraziamento speciale poi è stato rivolto a Lorenzo Dellai per il lavoro svolto.

Politica della montagna.

giovedì 21 febbraio 2013

Mezzogiorno secondo PD

Il rilancio del Mezzogiorno è una questione complessa e non ancora avvenuta, sebbene sia state spese molte risorse. Molti si ricorderanno la fallimentare esperienza della Cassa del Mezzogiorno. E' entrata sulla scena la questione settentrionale ed ecco che la questione meridionale è andata scemando permanendo comunque nella sua realtà. Essa va affrontata a livello nazionale, euro-mediteraneo e meridionale.

Livello nazionale. Lo sviluppo del meridione deve essere trattata a livello nazionale come anche spinta propulsiva di tutto il paese. Non si può cedere di fare crescere il paese senza uno sviluppo del meridione, sebbene c'è una voglia di separazione tra Nord e Sud.

E' un buon proposito ma sono state spese tante risorse attraverso la Cassa del Mezzogiorno sarà disposto il Nord ancora ad aiutare lo sviluppo del sud? E con quali risorse?

Livello euro-mediterraneo. Bisogna far diventare il mezzogiorno la crocevia degli scambi tra l'Europa e il mondo in particolare per le zone del Mediterraneo. E' stata in passato crocevia di culture e commerci e lo può essere ancora. Dal sud sono passate negli ultimi 15 anni il 30% dell'export extra UE.

Livello locale. Bisogna fare autocritica a livello locali che non hanno brillato per gestione delle risorse che hanno alimentato sprechi e non servizi e infrastrutture di cui il sud a bisogno. Bisogna fare il federalismo nel quale le buone pratiche vengono condivise. Consci che nessun ente statale potrà mai sostituirsi agli enti locali. Si deve convergere su un minimo dei servizi, di infrastrutture, welfare per rendere un luogo vivibile e attrattivo per gli investimenti.

Piano Sud del governo. Il Piano del Sud è un piano che nasconde immobilismo dello stato centrale e del fatto che pure le aziende pubbliche abbandonano il Sud. Le risorse complessive movimentate dal Piano sono 75 miliardi e no 100 e in riduzione.

Bisogna reintegrare i Fas e rendere i fondi finalizzati ad interventi e non a zone e l'impresa va incentivata sopratutto al Sud. Bisogna incentivare molto investimento privato attraverso un sistema fiscale agevolato. Le aziende pubbliche devono poi investire nelle infrastrutture che spesso sono deficitarie al Sud.

Politica industriale per il paese. La politica industriale per il paese deve guardare ai settori di eccellenza anche al Sud. Si deve continuare nei settori dell'aeronautica, agricoltura di qualità, biotecnologie, microelettronica, microelettronica, logistica.

Va inoltre fatto un piano ambientale e infrastrutturale di salvaguardia dell'ambiente. Una salvaguardia anche come asset per il turismo che è un settore su cui puntare.

Le Zone Urbane Franche vanno ripristinate assieme ai crediti di imposta per l'occupazione e gli investimenti, in quanto sono i soli che fanno ripartire l'economia della zona.

Diritti di cittadinanza. Si deve creare un luogo dove vivere è dignitoso e dove si possa vedere futuro. Per far ciò si deve ripartire dai servizi in modo da rende più vivibile il luogo e più confacente agli investimenti.

Giovani e donne sono il tema del Mezzogiorno. I giovani devono potersi inserire dopo un percorso di studi a volte poderoso potersi inserire in carriere adeguate per evitare l'esodo al nord. Va reso poi sicuro andare a scuola con un piano di recupero edilizio delle scuole.

Serve pensare alle donne una forza lavoro sotto-rappresentata sopratutto al Sud. Vanno creati servizi asili nido e altri servi per rendere effettivo la possibilità di lavorare alle stesse. Qualcosa sta cambiando ad esempio nei lavori di insegnante, ma si deve fare di più. Si deve poi rompere il legame parentale per la trasmissione del lavoro.

Federalismo fiscale. Il federalismo fiscale è ottimo e va implementato correggendo la questione dei costi standard che non possono esser tali e anzi devono tener conto della condizione di svantaggio. Vanno inoltre creati livelli essenziali delle prestazioni per far progredire anche le zone meno sviluppato. Si deve chiudere col bizantinismo della pubblica amministrazione.

Questione democratica. Bisogna tornare ai partiti e sulle strutture intermedie facendo nascere una classe politica basata sulla passione per il bene comune e non per il clientelismo. Si deve trovare le migliori forze e dargli spazio e puntare sui giovani e la loro passione.

Conclusioni. Sono delle proposte da libro dei sogni sogni che sarebbero ottime anche per le altre parti del paese. Nulla eccepire su ciò tranne che non vengono previste le risorse per farci fronte. Questo è più colpevole visto che non si possono addossare ad altre aeree inefficienze e corruttele e il fallimento esempio della Cassa del Mezzogiorno ove si erano date molte risorse. Rischia di rimanere un libro dei sogni.

Per l'Italia per il Mezzogiorno

Mappa del programma

mercoledì 20 febbraio 2013

Lega Nord al Hotel Lagorai

La sala del bar è stata la cornice per un incontro conviviale del 17 febbraio 2013 ore 11.30 con l'esponente della Lega Nord Sergio Divina. Era accompagnato dalla coordinatrice per il Primiero del partito e dal consigliere provinciale Claudio Eccher.

Scandali Lega e alleanza con Berlusconi. Umberto Bossi ha fatto correttamente essendo stato sfiorato dagli scandali leghisti. Renzo Bossi e altri persone hanno rassegnate le dimissioni sulla richiesta della Lega Nord. Pulizia è stata fatta e la Lega Nord non ha abbandonato il Trentino e quando può è presente ovunque. La gente dovrebbe ricordarlo visti i numerosi gazebo. Non si può pensare che possa fare cosa la maggioranza fa visto che in trentino è in minoranza.

Il fatto che se dicesse mai più con Berlusconi non è incoerente in quanto si intende mai più con Silvio Berlusconi premier.

3000 euro agli extracomunitari. Si è preso avvio con la polemica dei 3000 euro che in qualche caso gli extracomunitari prenderebbero anche senza fare nulla. Non posso dire se ciò sia verso senza dati, ma ciò aleggiava già in prima battuta.

E' inoltre sbagliato l'aiuto superiore che gli immigrati hanno rispetto ai trentini in ogni settore.

Emergenza lavoro L'emergenza lavoro è presente e la si vuole affrontare con una manovra fiscale a beneficio delle imprese rivedendo l'imposizione fiscale restituendo così dei soldi al sistema. Per fare ciò si vuol togliere l'imposizione per ogni nuovo assunto e restituire con credito di imposta i contributi. Questo per i lavoratori sotto i 35 anni ma si potrebbe estenderlo per tutti. Ciò darebbe avrebbe un ritorno di tasse su chi lavoro con l'incentivo aziendale potrebbe costare meno dei vari sussidi. Questa misura inoltre rimetterebbe in moto i consumi e l'economia.

Europa. L'Europa così non va e deve rifondarsi.Il cambio dell'euro a 1936,27 euro e le condizioni trattate dal Governo Italiano nel 2006 con prodi premier e in si può dire che ciò abbia fatto bene.

IMU prima casa. L'IMU prima casa va tolta in quanto non si può tassare ciò che con sacrificio si è costruito per avere un tetto sopra la testa. Lo si aveva già fatto con l'ICI ma non si è visto perché l'implementazione dell'IMU in salsa montiana a fatto tornare come prima dell'abolizione.

Per evitare che i conti pubblici deraglino non si doveva aumentare tasse ma tagliare il costi dello stato. E' questo che anche Monti non ha fatto. Berlusconi è la speranza.

Nota locale. Si è messo in luce come Dellai non abbia fatto la galleria promessa tra Canal San Bovo e Caoria ove era stata iniziata per capirci all'inizio della strada. Questo è stato sollecitato da una persona del pubblico dicendo che la stessa doveva venire gratis.

Visti gli attacchi ricevuti sul fatto di aver fatta poca attività si rivendica il fatto che a livello locale la Lega si è battuta per tenere gli ospedali periferici, la battaglia contro le Comunità di Valle, e il welfare che sembra privilegiare gli extracomunitari. Quindi si rivendica il fatto di esserci stati.

Risparmi enti. In tale settore si mettono in luce i meriti del ministro Giulio Tremonti che ha iniziato l'opera di cancellazione degli enti inutili e ridotto del 10% a tutti gli altri in presenza di non accordo.

Valdastico. Tale opera la si deve fare in quanto è segnalata come di interesse strategico nazionale e europeo. Si ha da fare inoltre perché crea 2% di PIL in più e aiuterebbe a evitare il continuo riversarsi sulla Valsugana. E questo a costi zero per il Trentino. Si deve fare.

Magistratura e politica. La magistratura deve applicare le leggi e lo deve fare senza clamori ma prendendo le decisione e comunicarle quando prese. ILVA e Finemeccanica sono casi emblematici di ciò che non si dovrebbe fare e nel caso di quest'ultima può portare ad una perdita di una commessa da 120 miliardi di euro. Non si dovrebbe pubblicizzare tutto l'iter del processo. Certo nessuno sconto per i colpevoli di reati.

Tagli alla casta. Va tagliato il numero dei parlamentari e le loro indennità, ma non solo ciò. Vanno tagliati se non tolti anche i rimborsi elettorali e i contributi all'editoria.

Comunità di Valle. Bisogna far si che anche il Trentino abbia dei comuni serie A togliendo le Comunità di Valle che denota solo un sistema di creazioni di posti con poca utilità. Su questo Andreas Perugini copia la Lega Nord.

martedì 19 febbraio 2013

Incontro PATT Canal San Bovo 16/2/2013

Il PATT è venuto a Canal San Bovo per far conoscere i suoi candidati, alla Camera, Ivano Rinaldi e Mauro Ottobre accomapagnati da Toffol Marco. L'assemblea si è tenuta in sala consigliare del Comune di Canal San Bovo ore 16.

Dopo aver salutato il pubblico in sala, 18 persone, il coordinatore Toffol Marco rivolge il suo primo pensiero al Movimento 5 Stelle. A tale Movimento viene riconosciuto il merito di saper rappresentare la disaffezione politica, ma deve esser fermato. Secondo il coordinatore il motivo per fermare il fenomeno del Movimento 5 Stelle bisogna evitare il qualunquismo. Avevo sentito parlare parlare di populista, su questo Beppe Grillo si scernisce, ma parlare di qualiquismo mai prima d'ora.

Il PATT si presenta a queste elezioni con una accordo con il centro sinistra, rompendo come anche la SVP ha fatto il posizionamento blockfrei. Questo perchè ora non basta difendere l'autonomia a Trento ma si deve andare a Roma. Si deve ottenere l'ancoraggio identico a Bolzano. In tal senso i confini storici non si toccano. Si è poi sottolineato che con Mauro Ottobre, Franco Panizza e Ivano Rinaldi si hanno le migliori forze per sostenere le ragioni dell'autonomia a Roma.

Ivano Rinaldi. Ivano Rinaldi è un giovane che lavora come revisore contabile presso le Casse Rurali. E' inserito al 6° posto nella lista SVP. E' il presidente del movimento giovani del PATT dal 2010.

L'autonomia non è solo da difendere ma esportare e di cui si vuole espandere per avere tutte le competenze. Inoltre abbiamo il consiglio provinciale meno costoso.

Un Trentino che si difende ma non sulla difensiva che guarda all'Europa che guarda alle regioni e in particola all'Euregio che va riconosciuto giuridicamente e politicamente.

Mauro Ottobre. Mauro ottobre è un consigliere provinciale PATT, il quale ha portato a lustro anche la sezione locale di Arco.

Si deve chiudere con i tempi delle ideologie e non ci si può nascondere che il prossimo governo sarà di lacrime e sangue. Serve però a maggior ragione difendere l'autonomia coi denti.

Si è vero compiuto degli errori in Trentino non si possono negare e in primis è stato non insegnare la storia locale e quella dell'autonomia.

L'autonomia ha bisogno di due rappresentanti locali che la difendano a roma sia in campo legislativo che amministrativo. Essa non è un ideologia è una fede e la fede non si cambia.

Sebbene si è scelto di andare con la sinistra superando il blockfrei al parlamento saremo con la SVP e altri partititi autonomisti nel gruppo misto.

Berlusconi potrebbe vincere, ma sarebbe la vittoria delle promesse indecenti e irrealizzabili.

Reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza secondo il M5S e il Trentino ce l'ha. Sarà pure vero ciò ma è stato poco pubblicizzato ed è poco conosciuto.

Guardiamo a Nord. Si deve guardare a Nord sia nei sistemi dell'apprendistato sia negli investimenti edilizi passando alla ristrutturazione del patrimonio edilizio. Il turismo va incentivato.

Risorse idriche. Si deve guardare lontano partendo dai nostri padri che vollero l'autonomia e le competenze sulle risorse locali tra il settore idroelettrico, le centrali idroelettriche, e quindi dello sfruttamento delle risorse idriche. Ad oggi 355 centrali idroelettriche sono state aperte sul territorio.

Amministrazione. L'amministrazione asburgica è stata il modello su cui si basa il Trentino e ne fa un eccellenza. Un modello ove gli sprechi sono evitati. Si potrebbe pensare all'autodeterminazione se ci fosse una flotta di autonomisti. Altrimenti il quarto sarà la Laura Froner e quindi serve portare tutti a votare.

Investimenti. Le cose in trentino funzionano e questo è dimostrate anche dal fatto che gli investimenti sono sopra la media europea.

Dallapiccola motiva il perchè del voto al PATT. Si potrebbe dire che il patt è un partito territoriale e sempre lo sarà. Serve però andare a Roma perchè li bisogna difendere l'Autonomia perchè gli attacchi sono molteplici. Infatti se ad essi non si risponderà con forte risposta allora il voto si trasformerò nella spada di Damocle per le nostre terre.

Gli attacchi provengo dallo stato ma anche dall'Europa e intaccano le risorse al Trentino che potrebbe trovarsi a non poter garantire gli standard di servizi attuali dei servizi. Questo perchè l'accordo di Milano che ha tolto risorse e hai relativi patti di stabilità.

Questo tenendo ben presente che ci saranno 10 anni di lacrime e sangue e austerità.

La fiducia La fiducia, sebbene sono ottime candidati, va data non ai singoli candidati ma al progetto all'esperienza delle persone, alle persone stesse e sopratutto all'autonomia medesima.

Questioni autonomistiche. L'autonomia ha anche le sue pecche ma non si può buttare a mare ciò che si è stato fatto. Le Comunità di Valle sono una conquista anche in casi come il Primiero portano ad avere una distribuzione vergognosa dei soldi. Su un bilancio di parte investimento di 4,651 milioni euro la parte di Canal San Bovo è di 50000 euro.

Nei canoni BIM BRENTA la situazione è forse più scandalosa: 400mila euro vi bastano viene detto in Comunità. E' scandaloso. Certo esiste ad Arco una Comunità che è la rete dei comuni. Il popolo decide le elezioni e c'è massima autonomia nel territorio.

Questo anche a maggior ragione che Canal San Bovo ha Andreina Stefani in Giunta. La stessa è di Canal San Bovo dice Michele Dallapiccola. Giovanni Rattin replica che la stessa non apre mai bocca: inutile. E poi c'è un fattore preoccupante oramai la Comunità di Valle ha 11 consiglieri che votano un bilancio di 13 milioni circa. Molti consiglieri non sono stati sostituiti e capita di non raggiungere la maggioranza. Il 14 febbraio c'è voluta un'ora per inziare la discussione del bilancio per mancanza di numero legale. E' ignobile.

La politica della montagna. In tale settore la politica della montagna del Trentino è un modello da seguire anche altrove.

Magistratura e politica. La magistratura deve applicare le leggi e perseguire i reati i quali vanno tutti perseguiti.

Ruolo Regione Trentino Alto Adige. La Regione deve rimanere dandole competenze che la riempiano, in quanto essa è il nostro aggancio autonomistico e poi ci sono competenze di raccordo tra le due province.

Sistema areoportuale. Il sistema areoportuale ha bisogna si di efficienze ma il sistema anche dei piccoli aereoporti va bene così.

Mobilità Il futuro non è l'auto ma la ferrovia e si deve chiudere con la Valdastico. Noi dobbiamo avere il controllo del territorio e dobbiamo rispettarlo che è il nostro patrimonio.

La disaffezione della politica. Una signora col cuore in mano dice che le dispiace che le assemblea sia poco partecipate. Dallapiccola segnala che tale fenomeno è forte sopratutto nelle politiche, sebbene ciò sia presente anche nelle elezioni locali. La disaffezione deriva da tutta la mala-politica e gli scandali. Il PATT sta aumentando i tesserati del 50% ed è positivo.

A domanda precisa sullo scandalo Centro Culturale Santa Chiara e l'inopportunità di candidare l'assessore cultura provincia di Trento Franco Panizza prima di rispondere Mauro Ottobre ha dimostrato il fastidio per la stessa. Si è poi detto che l'assessore non può sapere e che comunque i controlli hanno funzionato.

Questione Europarlamento. Sembra che l'eurodeputato Dorfmann candiderà alla guida della Provincia di Bolzano e quindi il pattino Kaswalder andrà a sostituirlo in Europa.

Endorsment. Il sindaco Mariuccia Cemin fa un endorsment al PATT dicendo che lei non è tesserata in nessun partito lei simpatizza per il PATT.

domenica 17 febbraio 2013

Incontro con Andreas Perugini, MS5, a Canal San Bovo

Il 15 febbraio 2013 si è tenuto l'incontro dopo che sul Trentino Santo Rattin aveva rimarcato il fatto che i candidati snobbavano il Vanoi e invitandoli ad un incontro con la popolazione del Vanoi. Si è presentato solo Andreas Perugini, candidato il collegio senatoriale della Valusagna e Primiero per il Movimento 5 stelle.

C'è stato comunque un problema di comunicazione in quanto la popolazione non ha partecipato e l'affluenza è stata sotto il minimo che di solito si tocca. Questo è dovuto, forse, come mi segnala qualche cittadino nella mancanza di manifesti nei punti strategici del paese. Forse pensavano gli organizzatori confidavano che la richiesta di disponibilità ai candidati fatta sui giornali con l'email a cui segnalare la presenza. Tant'è che lo stesso cittadino che mi ha segnalato la mancanza di manifesti mi ha chiesto alle 16 se la serata si teneva. Contattato il Consorzio Turistico attraverso Wilma Loss confermava la serata per le 20.30 senza indicare i candidati presenti. Forse è stato un bene visto che è arrivato solo Andreas Perugini, mentre un'altro candidato che sembrava in programma non è arrivato.

Ha aperto la serata Santo Rattin con alcuni tratti della nostra valle. Una valle la nostra emarginata e che si sta spopolando. Essa poi fa parte della Comunità di Valle di Primiero senza averne vantaggi che si fermano lì.

Presentazione Movimento 5 stelle. La prima cosa che si è fatto è stato presentarsi e dire che viene da Bolzano e che si candida a Pergine e sebbene può sembrare strano essendo elezioni politiche candidarsi da una o l'altra parte non fa tanta differenza. Il collegio senatoriale in Trentino va con l'uninominale e quindi votare MS5 e Perugini è un opportunità da non sprecare secondo il candidato per mandare via due senatori di lungo corso Sergio Divina e Giorgio Tonini.

Il Movimento 5 stelle è nato tre anni fa e governa a Parma dopo lo sfascio delle precedenti amministrazioni. E' nato per l'opera del fondatore Beppe Grillo inizialmente come sistema di certificazione delle liste per poi diventare un movimento vero e proprio. Esso non si schiera ne a destra né a destra né a sinistra e tanto-meno al centro. E' ovvio che questo girò sarà all'opposizione.

I suoi candidati sono stati scelti con le parlamentarie, quindi con una specie di primarie via web a cui tutti i registrati potevano partecipare. Non ci allea con nessuno come invece gli altri schieramenti stanno facendo.

Nel centrodestra sembra esserci una situazione fuori controllo.

Il motto è tutti a casa: guerra totale al sistema partito attuale.

Autonomia. L'autonomia è vista dalla parte italiana della provincia a Trento solo in termini positivi, mentre la stessa parte in Alto Adige presenta anche delle critiche.

I comuni del Trentino sono di serie inferiore agli altri comuni disponendo di minore autonomia. Vanno eliminate le comunità di Valle in modo che riducono l'autonomia dei comuni i quali dovrebbero invece avere il potere che loro compete.

La regione oramai è un contenitore vuoto e va tolta. Non per fare la Macroregione voluta dalla Lega Nord. L'autonomia va riscritta incardinandola sule provincie e sui comuni.

Va però usata bene e non per utilizzando soldi per fini personali. Emblematico il caso Durnwalder che anche se prende 25000 euro e secondo le indagine che ha provocato un danno di 1,6 milioni alle casse erariali.

Politica montagna. La SVP qualcosa di positivo però l'ha fatto e andrebbe copiato. La politica della montagna che respinse la globalizzazione, centralizzazione del settore voluta dall'Europa. A 20 anni si deve dire che hanno avuto ragione anche se esistono storture che portano ad usufruire anche la Bassa Atesina di contributi.

I rimborsi elettorali Non si può fare fare un parallelo Lega e il suo percorso che è arrivato al tradimento dell'elettorato con i suoi tesorieri. Il tesoriere prima di Belsito ha riportato in auge il rimborso elettorale dopo che nel 1993 un referendum e quindi il popolo aveva cancellato il finanziamento pubblico ai partiti.

Il Movimento 5 stelle ha dimostrato, cedendo il 70% dell'emulamento guadagnato dagli onorevoli siciliani per creare microcredito per le piccole imprese.

Scandali e corruzione. Gli scandali di ruberie e corruzione sono il frutto delle clientele che negli anni si possono creare anche persone rette. Ecco perchè il Movimento 5 stelle addotta il limite dei due mandati come anche è previsto per il presidente Obama in America.

Grandi opere. Le grandi opere come Valdastico non sono la soluzione per il traffico sopratutto se si vuole alleggerire la Valsugana. Si deve vietare il traffico di passaggio.

La ferrovia in tal senso va usata in modo più efficiente e tutte le opere di miglioramento devono passare la forca dell'utilità e la Tav questo test non lo passa. Perfino l'Istat e la Corte Conti danno parere alla stessa non essendo la stessa nemmeno sostenibile da un punto di vista economico. Le merci se possono si devono spostare meno sopratutto se deperibili prevedendo la prossimità, mentre per le altre una minima velocizzazione dell'arrivo delle stesse non porta grande guadagni.

Si deve quindi pensare a utilizzare meglio la rete che c'è che non è satura come ci fanno credere. Si è inoltre a Metroland e Transdolomites in quanto non se le ritiene sostenibili fino prova contraria.

Ciclo rifiuti e ambiente. Entro 2020 l'Europa vieterà di brucia tutto ciò che può esser riciclato e visto che il 30% e anche meno in qualche zona finisce in discarica non servono gli inceneritori che hanno conseguenze sulla salute gravi.

La salute è un diritto che va sempre tutelato. Se si guarda alla Valsugana c'è un incidenza di tumori superiore che in altre zone e per questo vanno messi in campo anche il blocco del traffico.

Sistema aeroportuale. Le risorse sono sempre minori e si devono razionalizzare anche per evitare sprechi di territorio e inquinamenti inutili. Il potenziamento di Bolzano è irrazionale. Serve un piano degli aereoporti per una gestione razionale ed evitare i micro-aereoporti che servono a nessuno.

I servizi. I servizi pubblici devono esser forniti in modo efficace ed efficiente e ciò può far recuperare risorse. Non per togliere servizi come potrebbe sembrare ma è un modo per dare un servizio migliore. Ad esempio non si possono avere doppioni di reparti di eccellenza sanitaria a Trento e Bolzano, ma si deve rendere più connessi ove possibile anche con un riprogrammazione dei trasporti ferroviari le aree che possono essere connesse.

I settori su cui investire. Cultura, ambiente sanità sono i settori su cui investire. Tutti questi settori sono segno dell'eccellenza dell'italia che va mantenuta. Investimenti che possono esser collegati che ma che sia diretti ai settori e non con finalità esterne dal settore in cui si investe. Per esempio la cultura non deve avere investimenti finalizzati solo al turismo. La cultura è patrimonio dell'Italia e l'investimento teso a preservarlo ed espanderlo è un buon investimento.

Il turismo è la prima industria italiana e va preservata e in tal senso va fatto di più per promuoverlo nel rispetto dell'ambiente e delle eccellenze italiane che sono il nostro biglietto da visita.

Anche il settore automobilistico è un settore globalizzato e in tal senso va pensato. Va poi pensato in modo innovativo e compatibile con l'ambiente: elettrico, idrogeno perchè non si può pensare ogni due tre anni di cambiare auto in Italia. I contributi vanno dati per una svolta ecologica che è quella elettrica e idrogeno non i vari eurox.

Contributi editoria. I contributi all'editoria vanno tolti in quanto rivolti a giornali che sono spesso fucina di sfruttamento dei giornalisti e poi in buona parte sono disinformazione. Il fatto quotidiano è l'unico giornale che si finanzia totalmente da se.

Scenari di voto. Gli scenari di voto mettono in luce come esiste estrema incertezza di cosa le urne sanciranno. E' importante votare perchè non votando si legittima i maggiori partiti. Il Movimento 5 stelle arriverò al 20-23% e sarà all'opposizione, ma non si poteva pensare che vincesse. Comunque è importante votare anche per mandare via due senatori di lungo corso già nel collegio della Valsugana.

Sarà difficile governare con maggioranze sopra il 50% di poco e con le proteste che possono esserci nel paese ciò sarà un vietnam dovuto agli spostamenti all'interno della maggioranza. Questo porta a pensare che il governo non durerà più di 2 anni.

Autonomia. L'autonomia va difesa e non eliminata, ma estesa anche per responsabilizzare tutte le regioni. A ciò quasi tutte le risorse vanno tenute sul territorio. Ovviamente per le funzioni fondamentali dello stato una parte, deve andare, ancora allo stato per il resto le risorse devono esser trattenute dallo stato per opere di interesse nazionale e per la solidarietà tra regioni.

Autonomia e non autarchia e si deve prevedere poteri sostitutivi di intervento quando esistono situazioni gravi. L'aiuto però non deve esser non è buon mercato perchè vanno poi salvato l'ente cercate le responsabilità di chi a governato. Va tolta questa cultura che chi governa e sbaglia non paga mai.

I comuni devono esser inoltre il centro dell'autonomia e agli stessi va garantita cancellando le Comunità di Valle.

Democrazia. La democrazia va rafforzata con la possibilità delle persone di sapere cosa si fa e poter proporre referendum propositivi senza quorum in modo da poter dare indicazioni al governo.

Legalità e inclusione. La certezza della pena è una cosa che va perseguita e le regole devono essere rispettate da tutti: dal potente al nomade. La questione nomadi, Rom, sinti va risolta con soluzioni stanziali per gli stessi e percorsi seri e non impossibili da perseguire come i percorsi per gelataio. Vanno garantiti i diritti e nessuno deve sentirsi più svantaggiato.

Immigrazione. L'immigrazione va controllata e gestite le quote restringendole, perchè non si devono eliminare perchè la diversità arricchisce la cultura autoctona. Si deve poi puntare su una immigrazione di qualità e non quella che porta concorrenza tra poveri. In tal modo si ha la concorrenza anche sul welfare tra poveri italiani e stranieri. E spesso gli stranieri sono in condizioni peggiori.

Enti inutili. Va fatta una verifica sugli enti e tolti quelli inutili alcuni dei quali istituiti sotto Mussolini.

Lavoro, disoccupazione. esodati, Articolo 18. Queste parole vengono usati come spauracchio e come i veri problemi l'Italia. Essenzialmente però essi sottendono due condizione delle persone la mancanza di realizzazione personale e economica. Per questo va fatta una protezione del lavoro diversa visto che l'art.18 dello Statuto di Lavoratori e inclusiva come quella del reddito di garanzia. Una redistribuzione reddituale minima quindi che garantisca un reddito minimo che può dare una visione positiva e rendere più facile per i giovani emanciparsi dalla famiglia. Questo potendo rendere i licenziamenti più facili, ma non dannosi, come in Irlanda. E questi diritti non peerchè si è inseriti in una famiglia ma come individuo. E' un piano quello messo in atto che potrebbe aprire a licenziamenti facili ma con una garanzia in modo da risolvere situazioni, che si protraggono nel tempo,che creano una clima aziendale non consono alla produttività. Si deve aver il coraggio che chi non sa fare un lavoro o che non vuole lavorare oppure molto nobile chi fa un lavoro casalingo. Un idea questa che aiuterebbe la ricerca del lavoro che veramente si fa ci si potrebbe creare luoghi di lavoro migliori. Si potrebbe risolvere il problema degli esodati e di tutti quelli che non hanno lavoro. Certo un minimo non deve esser come andare a lavorare e va colpito il lavoro nero. Su questa filosofia io trovo dei tratti con il libro L'era dell'accesso di Jermin Rifking. Nello stesso a parte la mia striminzita opinione che trovate nel sito di entrata del nome parla anche del non lavoro. Della società ove anche il lavoro ha un significato diverso.

Lorenzo Dellai aveva iniziato e dal PATT viene detto che in Trentino c'è già. E stato usato l'0,2% PIL per questo intervento che però non è pubblicizzato e spesso gli immigrati sono quelli più informati in merito. Bisogna farlo conoscere e implementarlo.

L'evasione. L'evasione e il nero è devono esser combattuti in tutti i settori certo è che i soldi devono esser usati bene dello stato.

Nel settore delle pensioni ciò non è avvenuto perchè si è utilizzato un paradigma vecchio in quanto studiato per una società del boom nascite. Si è iniziato con a cambiare il paradigma con il contributivo ma spesso pure questo crea storture. Spesso gli immigrati e chi non arriva al minimo contributivo perde il versato. Questo storture sono state previste perchè si sono tenuti diritti acquisiti, privilegi e un comportamento non consono che si è tenuto nella gestione. Le pensioni sono nate perchè si riteneva che l'individuo è la cicala e lo stato la formica. Si è visto che era il contrario.

Crescita. La crescita è un paradigma che tutti i partiti i partiti e pure delle istituzioni internazionale come FMI, BCE, etc. Il Movimento 5 stelle parte non segue tale strada ma segue gli economisti Lotouche e Pallante sulla terio della decrescita felice. Decrescita non è recessione ma un utilizzo migliore le risorse che sono finite e quindi vanno usate bene e per ciò che serve.

Stipendi casta e patrimoniale.

Gli stipendi dei parlamentari si dovrebbe fermare a 5000 euro e i manager delle stato devono essere limitati a 12 volte un dipendente normale. Si deve poi controllare che la politica non sia

Va prevista anche una piccola patrimoniale.

Il candidato allo collegio della Valsugana, Andreas Perugini, si impegna fin d'ora di visitare in caso di elezione di girare il territorio e venire a trovarci almeno una volta all'anno il Vanoi. In tal modo potremmo confrontarci con lo stesso e anche le critiche. Oltre ovviamente nuove istanze che dovessero nascere.

sabato 16 febbraio 2013

Quattro chiacchiere con Giorgio Tonini

Eccoci qui con un altra breve intervista con uno dei protagonisti della campagna elettorali il candidato al senato per Pergine Valsugana di PD-PATT-SVP, Giorgio Tonini. Un candidato questo di sicura esperienza essendo stato già sottp l'Ulivo e PD senatore. Ringrazio il senatore per la disponibilità.

Alleanze e governabilità.Le differenze con il governo Prodi sono notevoli: è il Partito Democratico ora garante dell’equilibrio del governo, e gli accordi sottoscritti all'interno del patto di coalizione “ITALIA BENE COMUNE” assicurano la piena governabilità della forza di governo del centro sinistra.

Autonomia del Trentino. L’Autonomia e la sua legittimità non si discutono e sono garantite dalla Costituzione Italiana; non ci sarà in alcun modo sovrapposizione di ruoli tra governo nazionale e locale in quanto gli equilibrio di ordine finanziario verranno decisi in modo esclusivamente pattizio.

Conciliabilità tra il PATT e Vendola su diritti civili. All'interno dei patti sottoscritti con le forze politiche di centro sinistra “ITALIA BENE COMUNE” vi è un documento di Michele Nicoletti che sarà la linea del partito e della coalizione di governo. Poi, come recita lo statuto, la libertà di coscienza dei parlamentari è inviolabile.

Il PATT e una possibile alleanza con Monti per arginare Vendola. Il problema non è arginare Vendola ma governare l’Italia, in particolare Bersani ha sempre affermato che, se anche ottenessimo il 51% dei consensi, si dovrà governare come se ne avessimo il 49%. Vi è poi un accordo sottoscritto nel patto di governo che apre ad un’ intesa con il centro costituzionale ed europeista.

Politica della montagna.Servono innanzitutto azioni positive in tutti i campi per favorire la persistenza delle popolazioni in quota e frenare l’esodo che porta all’abbandono di quei territori. La politica del centro sinistra autonomista ha sempre perseguito questi obiettivi e in parlamento faremo scelte coerenti con questa linea.

Viabilità: Valdastico, autostrada Valsugana, Tav e Tunnel del Brennero. Sono assolutamente favorevole ad ogni azione volta a sostituire il trasporto su gomma con il trasporto su rotaia. Sì quindi al tunnel di base del Brennero ed al potenziamento della tratta ferroviaria Verona-Monaco sulla quale dirottare il traffico commerciale e merci tra Italia e Nord Europa. Quanto al traffico a corto raggio tra la Provincia di Trento ed il Veneto ritengo necessario evitare il congestionamento della Valsugana attraverso accordi comuni tra le due Regioni e il governo nazionale.

Ruolo Bce e Unione Europea. Dalla crisi si esce con più Europa, non con meno Europa! A tal fine serve dunque un rafforzamento delle istituzioni comunitarie oggi mortificate da un eccesso di peso della dimensione intergovernativa europea. Gli Stati Uniti d’Europa devono essere l’obbiettivo e quindi è necessario partire da una vera e propria Banca Centrale.

MPS e Finmeccanica.Bisogna superare ogni commistione tra politica ed economia, la politica deve dettare le regole e non coinvolgersi nella gestione tra banche e industrie. Ritengo quindi positivo che la magistratura con queste inchieste getti luce su questi rapporti pericolosi tanto più quando si è in presenza di fatti illeciti.

Incontro con i candidati del 15 febbraio 2013 a Canal San Bovo

Ricevo dalla Wilma Loss del Consorzio turistico la conferma della serata annunciata sul Trentino da Santo Rattin per incontrare i candidati. Non è allo stato conoscibile quali candidati saranno presenti all'incontro che si terra stasera, 15 febbraio 2013, alle ore 20.30.

Speriamo che il pubblico in sala e i candidati siano numerosi e che la serata sia interessante e si tocchino molti temi.

Vi invito quindi in molti a partecipare.

venerdì 15 febbraio 2013

Incontro elettorale PATT a Canal San Bovo

L'arrivo dei manifesti nei spazi elettorali coperte solo da qualche partito fino a poco fa Lega Nord e Patt-SVP ecco arrivare nelle case dei volantini dei vari partiti.

Dopo l'incontro avvenuto al Tressane con i suoi militanti ecco arrivare ad incontrare la popolazione di Canal San Bovo per presentare i candidati.

Siete tutti invitati a conoscere i candidati il giorno 16 febbraio 2013 alle ore 16.00 a Canal San Bovo presso la Sala della Cassa Rurale. In tale occasione si potranno chiedere delucidazioni sul programma e sull'accordo firmato con PD e SVP. Tale accordo era già stato presentato qui.

Un partito il PATT che è entrato nell'arena politica perchè come scritto nella prima pagina del volantino ritiene che l'autonomia è in pericolo e che la difesa dal Trentino non sia più possibile e ci si debba sporcarsi le mani ed andare a Roma.

E' ancora più importante partecipare all'incontro visto che il programma presentato nel volantino non è esaustivo trattando solo il punto più qualificante del PATT la difesa dell'autonomia. Un'autonomia che si vuole difendere su due piani. L'ancoraggio anche per il Trentino dell'autonomia all'accordo De Gasperi-Gruber o dal Pacchetto deve esser riaffermato.

Non solo però una difesa istituzionale ma anche finanziaria confermando l'accordo di Milano e chiedendo la competenza in materia fiscale. Ma questa non è l'unica competenza che si chiede, ma si chiede il ripristino delle competenze primarie della Provincia di Trento.

Commercio. Il governo Monti ha aperto alla liberalizzazione del commercio in tema di orari e ciò ha creato una situazione favorevole alla grande distribuzione. Questo secondo il PATT va evitato e per questo chiederà una norma di attuazione in tema di commercio anche dopo che la Corte Costituzionale ha sancito che la norma sulle liberalizzazione è in tema di concorrenza e quindi completamente lecito.

Interessi trentini. Si vuole ancora evitare la gara per l'A22 sebbene i passi verso la stessa sono già stati fatti nel segno della trasparenza.

Il parco nazionale dello Stelvio vive un periodo non felice e si vuole ottenere una norma d'Attuazione per prevedere l'amministrazione del territorio delle Province Autonome di Trento e Bolzano comprese nel parco direttamente dalle provincie medesime.

I candidati. I candidati del PATT alla camera sono:

  1. Mauro Ottobre nato 38 anni fa ad Arco ed occupa la quarta posizione in lista SVP.
  2. Ivano Rinaldi classe 1984 e presidente del Movimento Giovanile PATT.

Si sostiene invece per il collegio di Pergine Valsugana (Valsugana-Primiero) si sostiene Giorgio Tonini del PD. Tale candidato ha 54 anni e ha già una consolidata esperienza come senatore.

Sicurezza secondo il PD

La sicurezza secondo il PD è molto diversa da quella applicata dal centrodestra e si basa su tre direttrici che voglio qui presentare.

Un sistema integrato di sicurezza. Il sistema integrato della sicurezza deve partire dalla cooperazione internazionale nel mantenimento della pace questo rispettando le tradizioni locali. In tal senso va compiuto nei stati ove si opera un attività di intelligenze per neutralizzare i rischi per la sicurezza.

La sicurezza però si costruisce anche all'interno con politiche di inclusione e di apertura prevedendo che sia garantito la possibilità di praticare il culto a chiunque chiedendo a chi vuole integrarsi il rispetto delle regole.

Serve poi una collaborazione maggiore tra i paesi oltre che un utilizzo maggiore dell'Europol per combattere la criminalità organizzata. E' necessario inoltre prevedere un controllo doganale più preminente alle frontiere dell'Unione Europea per evitare traffici illeciti.

L'Italia deve le decisione assunte a livello europeo in modo da rendere la cooperazione al terrorismo efficace.

Bisogna riconoscere un diritto alla sicurezza che va garantito dai vari livelli di governo con lo stato che cura la sicurezza con gli enti locali che fanno la loro parte sul decoro dell'ambiente e l'incolumità delle persone. Questo deve esser garantito in modo uniforme sul territorio. Va incentivata la collaborazione dei cittadini.

Vanno inoltre definiti i compiti legislativi in merito alla polizia lasciando l'ordine e sicurezza pubblica allo stato mentre la polizia amministrativa alla regione. Con l'intesa dell'ANCI e della Conferenza Stato-Regioni si deve varare un regolamento quadro della polizia locale su cui innestare la regolamentazione locale.

Gli Enti locali devono collaborare con l'azienda sanitaria per evitare l'abuso di alcool e sostanze stupefacenti sopratutto da parte dei minorenni. Va inoltre contrastato il bullismo.

Va prevista una legislazione di contrasto della prostituzione adeguata in modo da stroncare tale fenomeno che causa degrado nelle città sopratutto metropolitane.

Anche i campi nomadi presenti sopratutto nelle città metropolitane sono fonte di degrado e per gli stessi va previsto un percorso verso la stanzialità e la scolarità con la possibilità di concessione della cittadinanza. Vanno creati campi di transito per chi rifiuta programmi di integrazione con patto con gli occupanti.

Uno nuovo sistema di sicurezza per l'italia. La sicurezza deve esser garantita da forze dell'ordine competenti di cui siano definite le competenze evitando sovrapposizione tra corpo di polizia ed esercito. Vanno riorganizzate poi nel senso di gestire in modo comune ciò che può esser condiviso. Va inoltre prevista la democratizzazione dell'esercito prevedendo la contrattazione collettiva. Si deve assumere con concorso il personale delle forze di polizia evitando il passaggio automatico dall'esercito e polizia. Vanno riviste le piante organiche secondo i fabbisogno e liberate risorse dai compiti amministrativi e contabili facendoli rientrare tra il personale civile.

Va inoltre tutelato l'onore delle forze dell'ordine prevedendo la procedibilità d'ufficio del reato di offesa a pubblico ufficiale. Serve però un riconoscimento maggiore con paghe adeguate e con un riconoscimento sociale adeguato alla funzione che svolgono.

Legalità e certezza della pena. Sebbene è encomiabile il lavoro svolto dalle forze dell'ordine si deve stroncare le mafie sul piano del riciclaggio del denaro per evitare l'entrata nell'economia legale. Va potenziata l'agenzia di gestione dei patrimoni sequestrati e potenziato il controllo su tutti i trasferimento di denaro, immobili, attività commerciali. Vanno inoltre controllati anche gli appaltatori e subappaltatori e i cantieri dei vari appalti per controllarne il rispetto delle regole.

Le direttive europee di contrasto alla criminalità organizzata, inoltre vanno recepite per creare spazio giuridico antimafia europeo.

La certezza della pena è un altro punto da tenere ben presente altrimenti tutto si vanifica. Vanno creati moderni istituti carcerari per dare ai detenuti una vita dignitosa. I benefici penitenziari devono essere studiati evitando sovrapposizione. Nel caso dei detenuti tossicodipendenti va previsto un percorso alternativo di recupero il solo che possa affrontare il loro problema.

Sicurezza come diritto di libertà

Mappa del programma

giovedì 14 febbraio 2013

L'opportunità di una futura candidatura di Grisenti

Si parla sul giornale spesso oramai del fenomeno Grisenti perché esso tale è visto che dopo molto tempo che mancava dalla scena pubblica è riuscito ancora ha formare qualcosa come il Progetto Trentino. Le capacità di Grisenti infatti sono note visto che è stato assessore provinciale nonché presidente dell'A22 in passato. Queste non si discutono. Sopratutto se un politico torna con una storia giudiziaria denominata Giano Bifronte che ancora non conclusa.

La sentenza. La sentenza della Corte di Cassazione ha rinviato il giudizio alla Corte d’appello e, di fatto, cambia la carte in tavola per quel che concerne anche la situazione non solo giudiziaria ma anche politica di Grisenti. Rigettato invece il ricorso per la parte che riguardava la truffa all’A22 per le cene. Annullata anche la condanna di Dino Leonesi e della società A22. Annullata senza rinvio la condanna nei confronti di Grisenti per corruzione impropria in relazione alle sponsorizzazioni della pallamano Mezzocorona e dei “Pattinatori Trento”

Ripresentarsi alla elezioni provinciali? Di fatto attualmente rimane in essere solo la sentenza per truffa all'A22 per le cene.

La sua candidatura alla Provincia di Trento porta a divisioni tra chi è favorevole e chi contro alla sua candidatura. E' singolare però il commento di Giovanni Kessler, direttore generale dell'Ufficio europeo anti-frode (OLAF), che dice di non demonizzare Silvano Grisenti. Personalmente credo che nessuno voglia demonizzarlo ma credo si debba discutere se una sua candidatura è opportuna.

L'opportunità politica è qualcosa di diverso che dalle condanne della magistratura e su questo posso convenire, ma all'atto della candidatura non si può tralasciare di valutarla. A maggior ragione da persone che hanno militato in partiti o in partiti di sinistra che fanno delle liste pulite il loro must.

Personalmente non vedo un opportunità politica essendo il procedimento in corso per alcune accuse, per altre si è arrivati all'assoluzione e in un caso si è arrivati alla condanna. Una condanna per truffa all'A22 che non può esser sottovalutata in quanto non è sicuramente da poco. Questo basterebbe per valutare un esclusione di una futura candidatura.

Si posso però andare valutare altri aspetti. Il progetto Trentino o meglio sarebbe chiamarlo sistema trentino è un sistema che porta ad un utilizzo delle conoscenze come rete di rapporti che a volte escludono le altre persone. Non è questo il Trentino che voglio.

Non è questo il Trentino che voglio un Trentino che vede crescere il settore pubblico e che spesso è stato quelle degli sprechi.

Certo le relazioni di Grisenti fanno gola a molti e questo è ciò che porta a divisioni e anche perché un suo ritorno stronca molti percorsi fatti perché volenti o nolenti Grisenti è potente. Non so se Progetto Trentino sia un progetto da sostenere certo è che ho molte riserve sul suo esponente di maggior spicco. La politica e i partiti non devono seguire la magistratura ma arrivare prima della stessa. Il caso ILVA è un caso emblematico in ciò di come la politica non ha fatto il suo lavoro, ma la stessa non ha fatto il suo dovere molte volte basta vedere gli scandali.

Certo si dice che sarà un terremoto e che il 26 febbraio verranno costituiti gruppi in ogni comune staremo a vedere se ciò che porterà sarà positivo o meno.

Sede Croce Rossa e Caserma Vigili del Fuoco

A Trento si è tenuto un incontro in data 23 gennaio 2013 per discutere dello stabile ove verrebbero a trovare ospitalità la sede della Croce Rossa, al cospetto dell'ingegnere De Col, e si è arrivati a scartare la precedente dislocazione dello stesso nella zona che si doveva acquistare nei pressi delle calchera di Lausen.

Ecco quindi che per ovviare ciò è arrivata la proposta la proposta dello spostamento dello stesso nei pressi del Tunnel Totoga sulla sinistra, ove c'è il piazzale di proprietà del Dipartimento Viabilità della provincia.Si è proceduto a trovare gli assensi degli interessati che sono arrivati e il parere favorevole dell'ufficio tecnico. Questo per arrivare a portare avanti l'iter procedurale che riesca nei tempi del contributo a portare avanti l'opera.

La costruzione dell'opera. L'opera verrà compiuta in due lotti funzionali con le parte delle sedi da fare in un secondo tempo.

Il primo lotto ammonta a 960.000 euro di cui 360.000 euro di contributo della Croce Rossa e il restante col budget comunale. Arriverà poi nel 2014 il contributo del fondo anticendi.

Per il secondo lotto verrà aperto un bando di gara per l'assegnazione delle risorse risultanti dalle economie delle caserme attualmente in costruzione e si prevede un finanziamento pari a 800.000 euro.

La progettazione preliminare, esecutiva e la deroga urbanistica prevista verranno trattati in altri consigli.

Conseguenze economico finanziare per il Comune di Canal San Bovo. Deve esser chiaro come è emerso nel consiglio comunale del 7 febbraio 2013 dell'approvazione di tale opera in zona Tunnel Totoga che questo intervento non è indifferente assorbendo totalmente il budget. Questo anche perchè non sono utilizzabile l'avanzo di amministrazione bloccato del patto di stabilità.

Deve esser quindi chiaro a tutti cittadini che rispettando gli impegni il comune non può fare molto altro dopo quest'opera sebbene altre opere verranno fatte avendo già finanziamenti e previsioni risalenti in precedenza. E comunque un opera che risponde a delle esigenze del passato.

Si è votata all'unanimità tale punto ed essa è immediatamente eseguibile.

Considerazioni finali. Oltre a cose già dette ad esempio sulle conseguenze finanziarie è da sottolineare che si liberanno immobili per i quali va fatto un ragionamento anche teso alla vendita degli stessi. Certo non è il periodo migliore per vendere ma va pensato cosa fare degli stabili che si liberano. Tutti non potranno a mio avviso rimanere nel settore pubblico o messi a disposizione per sale, associazioni e anzi già ora abbiamo molti stabili. E' un problema al quale bisognerà dare risposta.

Adeguamenti a causa di esigenze sopravvenute

Si è provveduto a adeguare su indicazioni della Provincia alcuni regolamenti e la cartografia del piano regolatore.

Regolamento Tagesmutter. Si è proceduto a modificare il regolamento Tagesmutter per aggiornare il contributo che viene erogato alle famiglie della categoria ICEF 0,30 alle modifiche di previsione provinciali in questo settore. Si passa da 3 a 4,40 euro. Approvata all'unanimità.

Adeguamento cartografico de piano regolatore. Questo adeguamento è richiesto dalla Provincia di Trento per l'armonizzazione dell'individuazione delle aree con colorazione. E' già stata fatta la correzione tecnica che è conforme alle indicazioni e si procede all'approvazione all'unanimità.

Regolamento edilizio comunale. Visto che per vari impegni spesso il comandante dei vigili del fuoco non poteva esser presente e la nuova composizione della commissione edilizia prevede tre componenti si prevede di inserire un'aggiunta che possa far nominare il delegato del comandante in modo da poter avere sempre il numero legale. E' stata approvata la modifica all'unanimità ed è immediatamente eseguibile.

mercoledì 13 febbraio 2013

Ufficio postale la posizione del Comune di Canal San Bovo

La riorganizzazione postale ha toccato anche il Comune di Canal San Bovo e si scarica sullo stesso attraverso l'apertura a giorni alterni a Canal San Bovo. Gli altri uffici postali di Caoria e Prade sono aperti già da due anni ad orario ridotto.

Questo ha portato a proteste con raccolta anche di firme, ma se questo è lecito mi rammarica constatare che al Consiglio Comunale del 7 febbraio 2013 che trattava il problema ci fossero solo 10 persone.

Il primi contatti e la proposta. Già a dicembre il comune aveva preso contatto con Poste Italiane e solo a gennaio è stato possibile avere un incontro. Un incontro quello avvenuto che ha portato il commerciale a fare una proposta al comune: l'effettuazione della stampa degli F24 dell'IMU e sua riscossione oltre la stampa e riscossione delle fatture acquedotto. Questo servizio viene già svolto in altri modi dal comune. Sebbene allettante la proposta avrebbe portato a sborsare 3000-6000 euro annui non potendo giustificare la stessa spesa avendo già personale interno che si occupa di ciò che sarebbe in esubero e non ricollocabile. Questo affidamento non garantiva poi per sempre la mantenuta dell'ufficio postale e ciò ha portato a non assumere e non voler assumere nessun impegno di tale tipo.

La nuova lettera a Poste Italiane. Una nuova lettera verrà mandata a Poste Italiane sottolineando i disagi che tale situazione crea in connessione del già ridotta apertura degli altri uffici. Detto ciò si passa al fatto che tali servizi sono essenziali ed indispensabili per la vita con rilevanza sociale. Si parla dei problemi che anche gli anziani avrebbero.

Si tocca poi una questione interna di poste che non viene rispettata la Carta dei Valori Ambientali. La riorganizzazione dovrebbe rispettare tale carta, ma gli effetti che si avranno nella nostra zona è un aumento del traffico e penalizzazione delle attività imprenditoriali.

Si giustifica la questione del rifiuto con la spending review e e la difficoltà di giustificare l'esternalizzazione di un servizio con personale interno che già svolge lo stesso. Si fa quindi una nuova proposta.

La proposta del Comune di Canal San Bovo. Il Comune propone di aprire tutti i cinque giorni feriali spalmando diversamente l'orario di lavorativo: dalle 10 alle 13.

Per far ciò si cerca la collaborazione della Comunità di Valle nel senso del sostegno. La consigliera chiedeva perchè non si chiudeva Imer e la risposta la sindaca, Mariuccia Cemin, ce l'aveva: è stato risposto che Imer conviene.

Si è preso atto che il mondo è cambiato e poco il comune può fare contro una riorganizzazione di un'azienda privata che si muove su un mondo profondamente mutato. E' passata tale posizione all'unanimità ed è immediatamente esecutiva.

Probabilmente poi forse la riduzione di orario non fa tanto disagio se non per creare polemica con raccolta firme visto che la partecipazione alla trattazione del punto in Consiglio Comunale è stata risibile. Quindi qualsiasi cosa sia stata decisa e i risultati che porterà dovranno esser accettati.

Il dramma di Crozza

Crozza è arrivato dopo la performance sul cavaliere Silvio Berlusconi ha scoprire quando può esser dura portare avanti qualcosa. Il Festival verrà ricordato più per le battutine politiche che per la musica. Eppure la canzoni non erano male.

La stesa Littizzetto ha parlato di argomenti politici con riferimenti alla Fornero e ad altro, ma ecco che la performance di Crozza ha creato il caos.

Se lo doveva aspettare Crozza che potevano esserci anche critiche forti e doveva esserne pronto. Se vado a vedere uno spettacolo e ho delle aspettative dopo aver pagato il prezzo è naturale poter criticare se vengono tradite. In un paese ove vige la par-condicio e dove anche se viene dichiarato dalle urne il vincitore tutti si dichiarano vincitori.

Crozza vittima dell par-condicio e se stessa. La par-condicio è una legge che blocca la campagna che diventa quasi un'operazione da farmacista e per questo Crozza non doveva fare politica. La sua sarà satira ma, forse, un comico deve sapersi adattare al pubblico a cui si rivolge. Il programma Festival di Sanremo la musica deve essere la padrona e non la politica deve farla da padrona.

La legge poi della par-condicio nel caso non fosse rispettata a Sanremo e non venisse fatta rispettare aprirebbe attraverso tale ariete una discussione sul senso di tale legge. Certo è che Berlusconi possiede un impero mediatico che pochi altri hanno, ma Beppe Grillo ha dimostrato che si può avere buoni risultati anche in altri modi.

Tale legge è una barbarie perchè chi ha qualcosa deve poterlo dire e cercare di convincere i suoi elettori fin all'ultimo giorno e anche il stesso giorno sfruttando le risorse che ha. Pure i sondaggi non si devono fermare due settimane prima.

Personalmente penso che Crozza sia un comico che sa fare benissimo i personaggi politici, ma mi piacerebbe vederlo cimentarsi anche in altri settori. Non apprezzo però che nelle sue interpretazioni però sia sempre contro ad una parte sola. Certo forse perchè Berlusconi è quel politico che più di tutti polarizza i sentimenti degli italiani nel bene e nel male e se gli si da addosso si fa audience.

Il regalo al Cavaliere. Dare la prima sua imitazione al Cavaliere è stato forse un regalo al Cavaliere che non si è ritirato dalla politica. Può esser quindi visto come un suo omaggio ad una persona che gli da la possibilità di lavorare su argomenti sempre nuovi e per ciò che detto più su da ispirazione al suo lavoro. Quando Berlusconi era sparito anche la satira era meno mordente.

Forse per questo Crozza il primo pensiero lo da al Cavaliere altrimenti se lo stesso dovesse scomparire sarebbe più difficile fare satira. Ecco forse il suo intento era lanciare un grido di dolore ad una musa perchè la stessa non muoia mai.

Le dimissioni di Papa Ratzinger in un mondo ove mai nessuno si dimette

Papa Ratzinger nell'ultimo concistoro si è dimesso tra lo stupore del mondo sia ecclesiastico sia non. A memoria d'uomo non si è mai apprezzato un tale decisione e si deve andare a Celestino V, circa 700 anni fa, per trovare un comportamento simile sebbene non uguale essendo in quel caso una rinuncia.

Ratzinger è un Papa che nella carriera ha trovato tra grane sul suo tavolo pure la questione pedofilia negli USA e tra i Legionari (emblematico il caso del Fondatore Maciel) per esser già agli inizi di tale fenomeno a capo della Congregazione della Fede. Non sempre le decisioni in tale materia prese dallo stesso sono state condivisibili, ma si deve riconoscere a tale uomo una dose di onesta intellettuale fuori dal comune.

Le sue dimissioni meditate da molto tempo (come dice chi gli è vicino come suo fratello Georg Ratzinger) devono esser per noi un insegnamento. Prima di esser ciò che il ruolo che ricopriamo non siamo uomini e donne. Prima di esser Papa lui è uomo. Un uomo con i suoi difetti e i suoi fallimenti e perché no con le sue debolezze. Ciò però non può offuscare il ruolo di guida che ha incarnato anche col suo gesto. Con tale gesto ha messo per sempre fine all'infallibilità del Papa e dato un segnale forte a tutti noi.

Ha messo inoltre in luce un tratto che si vorrebbe vedere in una persona: il riconoscimento dei propri limiti. Siano essi limiti dovuti all'età, alla competenza o fisici una persona deve tenere conto degli stessi. Forse la sua età l'ha messo davanti alla difficoltà di governare uno stato ed essere luce spirituale per i cristiani. Queste difficoltà dovute a burocrazia e poteri costituite forse sono state acuite dalla laicizzazione spinta che arriva anche in Europa che assommati ai vari problemi della chiesa aprano grandi sfide alla stessa. Ecco forse in tale solco si può trovare il voler aprire la successione prima della morta sperando che possa arrivare un Papa con maggiori forze e con maggior sostegno.

Il 28 febbraio 2013 sarà l'ultimo giorno di Papa Ratzinger e poi si apriranno le porte ai cardinali per la scelta del nuovo Papa, ma sebbene lascerà il suo ruolo Ratzinger rimarrà sempre un grand'uomo con tutte le limitazioni che la condizione umana consegna a qualsiasi essere umano.

martedì 12 febbraio 2013

Sanremo politico

La prima serata di oggi ci offre Sanremo ove la musica oramai sembra un contorno e dove la politica la fa da padrona. Non bastava la Littizzetto e Fazio anche Crozza.

La peformance di Crozza scandalosa. La performance di Sanremo è stata scandalosa che ha messo in campo la politica e ha cercato di distruggere il cavaliere Silvio Berlusconi e con il fatto di odio del paese Italia ha reso un pessimo servizio della televisone pubblica. Queste persone hanno dimostrato di fare propaganda politica all'interno di un programma dove la musica dovrebbe esser stata al centro del programma.

A ragione Silvio Berlusconi Sanremo è entrato a gamba tesa nella campagna elettorale senza sottostare nelle regole della par-condicio. E' non equo il comportamento dei conduttori e speriamo che entro la serata o domani l'Agcom prenda provvedimenti conseguenti.

Le stesse persone che hanno chiesto i conduttori dovevano aspettarselo e questo andazzo deve prendere provvedimenti e chiudere Sanremo.

Gli utenti che guardano Sanremo e pagano il canone non dovrebbero esser violentati in tal modo da un uso politico della Tv. La musica oramai passa in secondo piano.

Ha ragione Oscar Giannino quando prevede di vendere la Rai prevedendo altri sistemi per utilizzare il sistema teliviso in modo scandaloso e lottizzato.

Cosa possiamo fare. Come utenti non possiamo essere passivi e dobbiamo farci sentire scriviamo alla Rai e alle associazioni dei consumatori per chiedere la chiusura di San Remo non si può andare avanti così per altre serate in par-condicio servono provvedimenti per la gravità del comportamento tenuto.

Va preso provvedimento verso Fazio la Littizzetto oltre che chi li ha messi lì. Anche il direttore di rete deve pagare. Chiediamo le dimissioni di queste persone. E' il Festival di San Remo questo non quello della musica ma quello della politica e deve essere essa in primo piano.

Le persone in sala facevano bene a chiedere a Crozza di andarsene e lui tra i pianti è stato convinto da Fazio a rimanere. Mi dispiace ma chiudiamo il Festival e chiediamo i danni per il pessimo spettacolo dato. Spero di poter conoscere la Vostra.

Grecia, la polizia ritocca le foto per nascondere le torture?

Riporto qui una notizia presa dal sito Amnesty (www.amnesty.it), pubblicata sul sito il 5 febbraio 2013, per la gravità che la stessa assume.

Amnesty International ha sollecitato le autorità greche a indagare sulle denunce di tortura di quattro presunti rapinatori di banca, le cui foto sono state ritoccate per nascondere le ferite sui loro volti.

I quattro erano stati arrestati il 1° febbraio 2013, perché sospettati di aver partecipato alla rapina di una banca di Kozani, nel nord della Grecia.

Due dei quattro detenuti sono accusati di far parte del gruppo armato Cospirazione delle celle di fuoco.

Secondo la polizia, i quattro sarebbero stati feriti nel corso dell'arresto e il ricorso alla forza si sarebbe limitato al necessario. Per i medici e i familiari, invece, il brutale pestaggio sarebbe avvenuto durante la detenzione.

Mentre i mezzi d'informazione greci hanno pubblicato video e foto che mostrano ampie ferite, la polizia ha diffuso fotografie grossolanamente ritoccate per ridurre o eliminare del tutto le ferite.

In un caso, il volto di uno dei quattro sospettati era ridimensionato in modo innaturale a seguito della cancellazione delle ferite. Un'altra foto era stata così schiarita che i capelli del soggetto ripreso, da castani, erano diventati biondi.

Il ministro per l'Ordine pubblico ha dichiarato che il ritocco delle foto si è reso necessario per consentire il riconoscimento dei sospetti.

"Le autorità greche non possono pensare di risolvere i loro problemi con Photoshop. Questa cultura dell'impunità dev'essere fermata. Su questa vicenda occorre indagare in modo efficace, imparziale e approfondito, in modo che i responsabili siano identificati e portati rapidamente di fronte alla giustizia" - ha dichiarato Amnesty International.

Nell'ottobre 2012, 15 manifestanti antifascisti avevano denunciato di essere stati torturati dalla polizia dopo aver preso parte a una protesta.

lunedì 11 febbraio 2013

Beppe Grillo a Trento

Beppe Grillo è tornato in piena campagna elettorale a Trento e in una sera freddina ha potuto radunare 5mila persone (cifra secondo gli organizzatori) in una delle province vocate al centro sinistra. E' stata questa un'occasione per chiarire alcuni punti e tirare qualche sberleffo ai partiti del passato.

E' un modo di chiarire innanzitutto cos'è il Movimento 5 stelle, il quale non è più per le stesse parole di Grillo una Comunità. Un Comunità che fa del servizio il suo primo principio: ecco quindi dire dal leader che sebbene lui qualcosa ha dato alla comunità è stata anche la comunità a dare a lui permettendogli questa campagna elettorale.

L'autonomia e il principe Dellai. Nel suo discorso ha messo in luce la sua posizione sull'autonomia verso la quale non è contrario, ma anzi vuole fare gli stati regionali. In tal senso chiede la cancellazione delle province. Parla di Dellai dicendo che ha fatto tanti bei progetti anche con Renzo Piano ma costosi e che poi è difficile che abbiano ricadute e per sottolineare le imprese titaniche fa appello al Principe perchè scaldi il clima atmosferico.

Parla di debiti e come la dipartita di Lorenzo Dellai li metterà tutti in vista e per questo ci dovrà armare di una politica di controllo della spesa.

Ne ha anche per Bersani e Berlusconi. Non poteva esimersi Beppe Grillo da una valutazione dei due leader delle maggiori coalizioni Bersani e Berlusconi. Per far ciò parte da Berlusconi dicendo che è il meno peggio dei due in quanto sai chi è e sai che devi combatterlo.

Bersani invece dall'opposizione poteva fare molto di più limitare i danni dell'era Berlusconi e per sconfiggerlo, ma invece sembra che abbia fatto di tutto per tenerlo in vita.

Questi due leader hanno però una cosa in comune il primo risponde al secondo che lui sotto il giaguaro ha un leone visto che il primo vuole smacchiare il giaguaro. E' questa cosa comune così schernendosi il Movimento 5 stelle parla di cose concrete.

Le cose concrete. La povertà innanzitutto che questa crisi sta acuendo e che solo con risposte di comunità e con interventi di politica seria si può combattere. Ecco quindi il reddito di garanzia per 3anni che si deve restituire se non si accetta un lavoro. Il fatto che ora si deve andare sulla sostenibilità e su un lavoro meno assorbente della vita di 20 ore.

Si parla di una giustizia e del fatto che spesso i delinquenti rimango fuori sopratutto se hanno buoni avvocati. Ecco quindi passare in rassegna i vari crack e della situazione Montepaschi di cui si voglio accertare le responsabilità anche con commissioni di inchiesta. Non si possono dare soldi alla stessa a titolo irrisorio e si deve nazionalizzare con azione di responsabilità sui manager.

Si parla di competitività delle imprese e del fatto che si deve dare a loro un tassazione meno pesante e un protezione dalla stesse dalla concorrenza e della non corretta informazione del consumatore.

Rapporti magistratura giustizia. Un rapporto questo che sicuramente deve esser ridefinito e precisato in modo che non possa succedere che un magistrato possa passare direttamente in politica, chiaro riferimento ad Antonio Ingroia, e che invece dovrebbero aspettare 5 anni.

Consob e Bankitalia. Tali istituzioni non hanno vigilato adeguatamente sui vari crack e per questo sugli stessi va fatta un'inchiesta per accertare le responsabilità.

La sovranità è del popolo. La sovranità appartiene al popolo e lo stesso si deve esprimere con referendum abrogrativi e consultivi senza quorum. Visto che il popolo non si è espresso sull'Europa deve poterla fare e la sovranità deve tornare agli stati.

Europa. Tutto va rinegoziato a partire dal Trattato di Schengen e Bolkenstein. Così come la politica economica.

Ci si deve esprimere sull'euro che è stata una mossa non azzeccata essendo che la politica monetaria in mano alla bce con politiche fiscali e con situazione degli stati profondamente differenziate.

Lo stato allo splendore. Lo stato deve fornire i servizi pubblici come la scuola, la sanità e diversi altri. Non può abdicare al suo ruolo in merito.

Si deve avere una banca di stato che stampi moneta per poter far ripartire l'economia e ciò in virtù del fatto che la politica monetaria europea non può esser ottimale per le differenze che esistono in Europa.

Parla di indennità e taglio dei parlamentari. Parla di di taglio di parlamentari da fare in modo consistente e del fatto che le indennità non devono esser principesche.

Si parla di rimborsi elettorali che non devono esserci e il Movimento 5 stelle è la prova vivente che si può fare politica con le proprie forze.

Un pensiero anche a Fini. Perfino per Fini ha un pensiero Beppe Grillo quando parla del complimento fatto dallo stesso che lo paragona a lui. Certo che dice se gli fanno complimenti è meglio toccarsi i coglioni perchè in tal modo gli rovinano la carriera.

Un riferimento a Napolitano. Per Napolitano c'è una stoccata sul caso MPS in quanto lo stesso non abbia chiesto chiarezza ma anzi abbia fatto passare tutto sotto silenzio.

Non l'unica stoccata però a Napolitano in quanto viene pure toccato per le spese del quirinale sicuramente non parche.

Il rapporto con i media. Un rapporto quello con i media tradizionali sicuramente di dimenticanza dello stesso se non quando ci sono affermazioni forte. Imputa all'Adige anche un scarsa attenzione per il Movimento dedicandogli spesso pagine non di primo piano ma verso la 15ema.

Conclusioni. Sicuramente qualcosa ho dimenticato e prego di avere venia con me. Ho provato a dare un idea dell'appuntamento del Beppe Grillo e del Movimento 5 stello a Trento. I temi sono questi sebbene altri ce ne sarebbero, ma ciò denota una comunità viva che va verso un cambiamento. Si giustifica con tale intervento l'affermazione "i partiti sono morti e hanno paura di noi".

Si mette in luce la concretezza di tale comunità rispetto alle coalizioni maggiori e di come la politica si possa fare senza rimborsi elettorali. Si mette in luce l'ostilità dei media tradizionali e di come comunque ce se la può fare. Questo viene detto nel cuore di una provincia, quella di Trento, molto fedele al centrosinistra.