giovedì 14 febbraio 2013

Sede Croce Rossa e Caserma Vigili del Fuoco

A Trento si è tenuto un incontro in data 23 gennaio 2013 per discutere dello stabile ove verrebbero a trovare ospitalità la sede della Croce Rossa, al cospetto dell'ingegnere De Col, e si è arrivati a scartare la precedente dislocazione dello stesso nella zona che si doveva acquistare nei pressi delle calchera di Lausen.

Ecco quindi che per ovviare ciò è arrivata la proposta la proposta dello spostamento dello stesso nei pressi del Tunnel Totoga sulla sinistra, ove c'è il piazzale di proprietà del Dipartimento Viabilità della provincia.Si è proceduto a trovare gli assensi degli interessati che sono arrivati e il parere favorevole dell'ufficio tecnico. Questo per arrivare a portare avanti l'iter procedurale che riesca nei tempi del contributo a portare avanti l'opera.

La costruzione dell'opera. L'opera verrà compiuta in due lotti funzionali con le parte delle sedi da fare in un secondo tempo.

Il primo lotto ammonta a 960.000 euro di cui 360.000 euro di contributo della Croce Rossa e il restante col budget comunale. Arriverà poi nel 2014 il contributo del fondo anticendi.

Per il secondo lotto verrà aperto un bando di gara per l'assegnazione delle risorse risultanti dalle economie delle caserme attualmente in costruzione e si prevede un finanziamento pari a 800.000 euro.

La progettazione preliminare, esecutiva e la deroga urbanistica prevista verranno trattati in altri consigli.

Conseguenze economico finanziare per il Comune di Canal San Bovo. Deve esser chiaro come è emerso nel consiglio comunale del 7 febbraio 2013 dell'approvazione di tale opera in zona Tunnel Totoga che questo intervento non è indifferente assorbendo totalmente il budget. Questo anche perchè non sono utilizzabile l'avanzo di amministrazione bloccato del patto di stabilità.

Deve esser quindi chiaro a tutti cittadini che rispettando gli impegni il comune non può fare molto altro dopo quest'opera sebbene altre opere verranno fatte avendo già finanziamenti e previsioni risalenti in precedenza. E comunque un opera che risponde a delle esigenze del passato.

Si è votata all'unanimità tale punto ed essa è immediatamente eseguibile.

Considerazioni finali. Oltre a cose già dette ad esempio sulle conseguenze finanziarie è da sottolineare che si liberanno immobili per i quali va fatto un ragionamento anche teso alla vendita degli stessi. Certo non è il periodo migliore per vendere ma va pensato cosa fare degli stabili che si liberano. Tutti non potranno a mio avviso rimanere nel settore pubblico o messi a disposizione per sale, associazioni e anzi già ora abbiamo molti stabili. E' un problema al quale bisognerà dare risposta.

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