martedì 28 agosto 2012

Una storia di ordinaria difficoltà delle nostre imprese

In questo momento di difficoltà sia per i lavoratori sia per le imprese vi voglio raccontare la storia di un imprenditore e della sua impresa e delle mille difficolta che ha incontrato sperando di mettere in luce le storture che spesso accadono e per aprire uno spazio dedicato alle imprese che si vogliono raccontare.

La storia è quella dell’imprenditore Alberto Botti il quale è titolare dell’azienda Palladio Marmi Srl che ha visto bloccata la sua attività da problemi di liquidità dovuto ad un pagamento avvenuto dopo 6 mesi da parte dello stato di 140 mila per un lavoro svolto. Il blocco dell’attività dovuto alla sosepnsione di un lavoro del magistrato, causa mancati finaziamenti da Roma, ha portato al blocco per un anno dell’attività e alla cassantiengrazione dei suoi dipendenti che non ricevavano da 3 mesi lo stipendio e solo da poco essi hanno ritrovato l’entusiasmo dopo che a maggio 2012 l’azienda ha ottenuto il pagamento della commessa. Purtroppo il bilancio 2011 ha dovuto chiudere in negativo.

Ad aprile però l’azienda in difficolta ha sperato di poter chiedere 350.000 euro del fondo anti-suicidi alla Veneto sviluppo attraverso la sua banca ,Banca Carige, la quale era disposta a garantire per il 20% a fronte di un 80% garantito da Confidi degli artigiani; infatti devono esser le banche a certificare la solidità dell’azienda. Sembrava la fine lieta di una storia ma non è così, ma Confidi boccia la richiesta di garanzia.

Ovviamente se tutto andasse bene non si avrebbe bisogni di aiuti tantomeno degli enti come la Regione e del fondo anti-suicidi creato da Zaia e l’azienda che avrebbe volentieri contato sulle sue forze. Nemmeno l’inizio di un lavoro dell’importo di oltre 450.000 euro con il Mose per la bocca di Chioggia con la Clodia a fatto si che la Confidi ritenesse tale imprenditore degno di garanzia. Ma non era requisito essenziale avere un lavoro concreto acquisito per la concessione dei fondi di Veento Sviluppo? Sembra che ciò non basti per questo imprenditore e ciò sicuramente non fa venir voglia a molti di andre avanti. Sembra quasi che la diffidenza che aveva verso tali aiuti espressa in un articolo ove raccontava la sua storia si sia quasi una previsione auto avverante, certo ne avrebbe fatto a meno. La preoccupazione ora di questo imprenditore fino a quando non avrà compiuto degli stati di avanzamento è riuscire a pagare le ingiunzioni di pagamento e invitare i fornitori a scommettere su di lui aspettando in modo che possa evitare di arrivare a non pagare i suoi dipendenti come già una volta ha dovuto fare.

E’ comunque una denuncia alla rigidità che attualmente si trova nel credito anche per aziende che avranno si problemi di liquidità, ma che riescono ancora ad aver lavoro. A parte la scarsa fiducia che Confidi ha avuto in tale imprenditore fa dire che esiste un problema di pagamento delle aziende che lavorano per lo stato che spesso si vedono ritardati i pagamenti. Un circolo vizioso che porta difficolta a pagare i collaboratori e i fornitori; sebbene lo stato chieda sempre le tasse puntualmente.

E’ una denuncia di come anche quando si pensano veramente a strumenti utili spesso essi cadono nel vuoto e non riescono nell’intento, perché? Come mai anche proposte buone non riescono le risposte che ci si aspetta? Cosa aspettano le istituzioni a rispondere ad un’economia in ginocchio?

C’è un segno di speranza anche nella storia in quanto questo imprenditore che non si è arreso indugiando alla finestra aperta e rimane a combattere anche se ce ne sarebbe abbastanza per farla finita.

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1. Articolo La Nuova Venezia 14.06.2012_Veneto Sviluppo

lunedì 27 agosto 2012

La festa della Lega Nord a Imer

Imer – Il 25-26 agosto 2012 si è tenuta la festa della Lega Nord che ha visto in chiusura alle 21.00 del 26 un momento di grande interesse politico infatti hanno parlato sia l’on. Maurizio Fugatti, il sen. Sergio Divina, l’on. Manuela Lanzarin oltre al vicepresidente del consiglio provinciale Claudio Eccher.

Dopo i saluti del segretario locale Martina Loss e dell’onorevole Murizio Fugatti si è passati a degli interventi sicuramente interessanti da un punto di vista politico. Infatti dopo il saluto il sen. Sergio Divina che ha chiesto di leggere i giornali ed uscire da un discorso sulle candidature che seguiranno Dellai, ma chiedersi: che Trentino dopo Dellai? Qual è il bilancio dopo Dellai? Ha in tal senso dato delle cifre dicendo che attualmente il 75% della spesa e corrente. Spesa quella corrente difficilmente comprimibile e ciò porterà a meno opere. E’ tornato poi sul discorso delle comunità di valle riconoscendo che c’è stata una scarsa risposta dei trentini, sebbene tali enti costino 7,5 milioni a legislatura. La Lega in tal senso si era battuta spendendo 80.000 euro in comunicazione.

E stata poi la volta di Claudio Eccher che per vari motivi si sente a casa propria nel Primiero e ha voluto sottolineare che ad una difficolta iniziale modesta la Lega Nord stia recuperando. Ha inoltre dettato alcuni spunti politici interessanti parlando di un ritorno ai problemi concreti e ai veri valori della politica.

L’intervento più atteso quello dell’on. Manuela Lanzarin. Dopo aver ringraziato l’invito l’on Manuela Lanzarin, la quale arriva dal Veneto, ha voluto prima di tutto sottolineare che lei conosce la realtà del Primiero provenendo da una zona vicina a Bassano. Ha voluto sottolineare il valore del territoriale e della difesa dei Tibuanli e le corti d’appello presenti sia nel Veneto che nel Trentino. E’ stato lanciato lo slogan di PRIMA IL NORD e su come la Nuova Valsugana e la Valdastico non siano alternative; bensì devo marchiare assieme e che servono collegamenti veloci sia in chiave industriale sia turistica. Tutto questo tenendo conto della Pedemontana e un traffico che aumenterà da 13.000 a 35.000 veicoli, tale aumento dovuto al fatto che con l’accoppiata Valsugana-Pedemontana si risparmiano 120 Km. Non si è comunque sfavorevoli ad un potenziamento della ferrovia della Valsugana con l’elettrificazione totale della stessa e un suo utilizzo anche per il trasporto merci.

A margine si sono potuti affrontare anche altri temi. Sottolineando l’estrema disponibilità dei parlamentari, per la quale devo in primis ringraziare il segretario locale Martina Loss, si sono potuti affrontare altri temi. Il primo è stato la politica economica che la Lega metterebbe in campo per reperire risorse da contrapporre a quella del governo Monti. Punto focale di tale politica il ritorno ad una ferrea applicazione dei costi standard e l’eliminazione degli sprechi. Altro punto cardine il federalismo fiscale. Un federalismo fiscale che punta ad una responsabilizzazione sia nella spesa sia nell’approvigionamento delle risorse.

Con Divina si è potuto tornare sul tema della sicurezza partendo dai fatti di Trento, che hanno visto scoppiare non molto tempo una rissa tra bande. Dopo una premessa di come serva più presidio per rendere le zone sicure e far in modo che i cittadini si riapproprino della città si è potuto affrontare il tema dell’immigrazione. Di come hai controlli anche compiuti dai vigili urbani, oltre dalle forze dell’ordine, si debba nel caso di mancanza di risorse per vivere e dei documenti procedere all’espulsione. Un’espulsione che spesso sembra molto sulla carta, ma che è fattibile solo che non sembra esserci la volontà politica di operare in tal senso.

domenica 12 agosto 2012

L'ultimo atto di un teatrino

In data 08.08.2012 alle ore 20.30 si è tenuto un consiglio d'urgenza per l'approvazione della terza variante del bilancio. La variante è stata riproposta nei stessi termini del 02.08.2012.

Le posizioni erano le stesse del consiglio precedente o quasi, ma ecco che la votazione del 02.08.2012 è stata ritenuta viziata da errori nel conteggio; infatti nello stesso ci si è dimenticati di contare il vicesindaco.

Eloquente il comportamento del sindaco che evince la conoscenza dell'art. 27 del Dpreg 1 febbraio 2005 n.3/L e successive modificazioni, in cui la giunta non è tenuta per opere sotto i 500 mila euro in comuni come Canal San Bovo.

Evincendo ciò si mette in luce che il punto discusso poteva esser portato avanti dalla giunta senza il consiglio, ma portare il recinto cervi in consiglio è una questione squisitamente politica. La questione politica è affermare che la giunta è più importante del consiglio stesso.

In tale solco la consigliera Rosanna Trotter mette in luce come il comportamento tenuto dal sindaco e da parti della giunta dimostrano come non ha più senso andare in consiglio se non facendo diventare lo stesso centro di scontro. Come la riproposizione della variazione anche con il punto contestato e il fatto che un voto contrario possa far saltare tutta la variazione, mettano il consigliere in una scomoda posizione e che ciò non può esser visto come segno di democrazia.

Anche la proposta di Renato Fabbris non viene valutata positivamente con soli 4 voti positivi (Renato, Fabbris, Trotter Rosanna, Bettega Narciso, Sperandio Daniela) non portando allo stralcio del punto contestato della recinzione per cervi. Il voto ha visto però 8 contrari e 3 astenuti (Furlan Daniele, Michele Gobber, Marisa Di Nardo sottolineando in tale modo, quanti dubbi siano presenti su tale punto; ma la scarsa volonta di contrapporsi al sindaco.

Prima della votazione sullo stralcio, che il segratario comunale diceva possibile, è stato Perotto Gaspare a parlare sullo stesso. Prima però di parlare su ciò a voluto porre le sue scuse al consigliere Bettega Narciso per offese avvenuto fuori del consiglio, le quali non sono state accettate dallo stesso in quanto toccano il personale e sebbene avvenute in un contesto di animi accesi dal consiglio del 02.08 non sono comprensibili. Ma torniamo allo stralcio. l'assessore Gaspere Perotto aveva invitato il consiglio tutto e il consigliere Renato Fabbris a votare compatti la variazione come segnale forte e di portare una mozione sul punto del recinto cervi per rafforzare l'impegno di una nuova discussione sul punto, ma in caso di votazione dello stralcio di astenersi dal tornare sul punto. Ciò è stato accettato dal consiglire Renato Fabbris. Lo stesso assessore ha poi detto che è da irresponsabili non votare la variazioni con opere urgenti come la sede della Croce Rossa e la Caserma dei pompieri. Incompresibile poi per Gaspere Perotto che un vigile del fuoco volantario come Narciso Bettega con le sue perplessita voglia bloccare anche tali opere.

Narciso Bettega in risposta a ciò mette in luce come non sia contrario alla variazione ma solo al recinto dei cervi e all'acquisto del relativo terreno. Lo stesso consigliere è contrario a un punto l'acquisto di un immobile a Caoria per la regolarizzazione di alcune posizioni, ma che era già stato votato positivamente da tutti nella seconda variazione di bilancio ratificata dal consiglio.

La presenza di un folto pubblico. Il tema del recinto dei cervi e le relative polemiche scoppiate dopo le note vicende del consiglio del 02.08 ha attirato un folto pubblico tra il quale c'era una folta rappresentanza della Proloco di Caoria promotrice del recinto dei cervi

Conclusioni e valutazioni finali Il consiglio a votato con 13 voti favorevoli e due astensioni (Renato Fabbris e Rosanna Trotter) la variazione come presentata già nel consiglio del 02.08. Ovviamente la votazione dimostra la forza del sindaco e della giunta e una ritrovata serenità nella stessa con il voto conforme anche dell'assessore Sperandio Daniela. Ne esce però un consiglio indebolito e impaurito a volte con affermazioni di qualche consigliere che non sa bene che posizione prendere. Forse questa volta era presente che bloccando la variazione si bloccava tutto e magari dare in via alle dimissioni del sindaco Mariuccia Cemin, come paventato nel consiglio del 02.08 e ha contato sul voto.

Documenti:

    1. Terza variazione di bilancio.

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    1.Situazione del Comune di Canal San Bovo

martedì 7 agosto 2012

La situazione del Comune di Canal San Bovo

Domani 8 agosto 20.30 si terrà un consiglio Comunale a Canal san bovo d'urgenza per approvare un punto bocciato nel burrascoso consiglio del 2 agosto.

Il punto bocciato in quel consiglio, non è di quelli di second'ordine, ma la terza variazione di bilancio. Per far capire l'importanza della stessa in essa sono contenuti lavori attesi come la caserma dei Pompieri a Lausen con sede della Croce Rossa nello stesso stabile. Ma la posta comprende anche altri punti tra i quali quello contestato: 30mila euro di stanziamento per un recinto di cervi a Caoria

I consiglieri votano 8 a 7 contro la variazione Il 2 agosto 8 consiglieri su 15 votano contro la variazione bocciandola in un clima per nulla disteso. L'assessore Daniela Sperandio sembra esser la voce contraria più forte mettendo in luce tutti i dubbi sull'operazione che, per l'altro, vede in altra zona del comune (Cicona) a spese di un privato a spese proprie.

La bocciatura di tale punto con un dibattito infuocato non blocca la discussione di altri punti se non quello dello statuto sull'associazione albergo diffuso che viene saltato in quanto non si sono previsti i soldi per l'adesione

Il comportamento degli amministratori. Da biasimare e condannare sono due comportamenti quello del sindaco che fa saltare una variazione non volendo stralciare il punto che poi porterà alla bocciatura della variazione. Come si fa vista l'importanza della variazione bloccarla su 30mila euro per il recinto dei cervi? E' realmente necessario?

Altro comportamento da biasimare è quello del consigliere Furlan Daniele che non eccepisce nulla circa la votazione se non dopo aver capito che il suo voto portava alla bocciatura della variazione. Lui ha eccepito la non regolarità della votazione non avendo controllato gli astenuti essendo 8 favorevoli 7 contrari, ma solo quando sono stati trattati altri punti. Non poteva farlo prima

La minaccia di dimissioni del sindaco. Il sindaco ha detto visto il clima che rassegnava le dimissioni se non veniva approvata e che la non approvazione in tali termini era un atto di sfiducia nei suoi confronti.

Lo scenario per il consiglio di domani. E' stata fatta una riunione di giunta e non risulta che i consiglieri siano stati contattati, almeno seconda una voce interna. Domani si ripresenterà la stessa variazione con relativa minaccia di dimissioni. Quanti consiglieri saranno coerenti

E' difficile fare previsioni sulla coerenza o meno dei consiglieri e sugli esiti se non su cosa succedere con un voto negativo alla variazione: le dimissioni del sindaco. Infatti se non venisse votata nel modo che la presenterà lei riterrà un voto negativo una scarsa fiducia nei suoi confronti. Per gestire un comune o altri enti bisogna anche mediare. E' disponibile il sindaco a fare ciò stralciando i 30 mila euro per il recinto dei cervi?

Considerazioni finali e invito. Non può un consiglio rimanere ostaggio del suo sindaco. Se cadrà il sindaco si va ad elezioni e servirà trovare chi si impegna. Io spero in un senso di responsabilità del sindaco che stralcia il punto non condiviso. In tal caso coerentemente tutti i consiglieri dovrebbero votare la variazione con lo stralcio. In caso contrario in cui viene richiesto di far passare la variazione di bilancio come nella versione del 2 agosto i consiglieri dovrebbero bocciarla di nuovo.

Nel caso si bloccasse tutto per dimissioni dovute ad una mediazione mancata credo che tutto sia di imputare al sindaco Mariuccia Cemin.

INVITO TUTTA LA POPOLAZIONE DEL VANOI AD ANADARE AL CONSIGLIO DELL'8 AGOSTO 2012 ALLE 20.30 PRESSO LA SEDE COMUNALE IN MODO DI RENDERSI CONTO DELLA SITUAZIONE. TUTTO POSSO FARE MA E' DOVERE DEL CITTADINO CONTROLLARE CIO' CHE FANNO LE ISTITUZIONI ALTRIMENTI POI NON SI PUO' LAMENTARE. SPERO DI VEDERVI NUMEROSI.