mercoledì 30 aprile 2014

Alcune rettifiche di errori sul pezzo dedicato a Impegno comune

Ringrazio Simone Scalet per le precisazioni in merito al mio pezzo sulla lista Impegno Comune e che contiene degli errori compiuti dal sottoscritto e mi accingo a correggere.

L'intervento sul Comune Unico è stato erroneamente attribuito a Manuela Debertolis ed era di Paola Simoni.

Sulla questioni impianti l'ex presidente è Lorenzo Debertolis e non Scalet Simone.

Sulla descrizione appartenente a Simone Scalet l'esperienza di un mandato non due. Ed è volontario dell'US Primiero e non Vanoi.

Ringrazio i candidati per la pazienza ma li inizio a conoscere solo ora e a volte si fanno degli errori di cui mi scuso.

Il pezzo originale.

Impegno comune si presenta alla comunità di Ormanico

La Lisiera di Ormanico è stata la cornice per la presentazione della lista Impegno Comune, per le elezioni comunali di Transacqua del 4 maggio 2014, alla comunità di Ormanico avvenuta ieri alle 20.30 davanti ad una sala piena.

E' stata l'occasione per il candidato sindaco alle comunali di Transacqua Pietro Pradel per ringraziare per la stima ricevuta dai cittadini negli ultimi mesi che l'hanno convinto a ricandidarsi e raccogliere l'eredità di Marino Simoni. Una lista costruita da persone che ricandidano e nuove che possono contribuire con la loro professionalità ed esperienza in un clima di sintonia e collaborazione.

Si è proceduto alla presentazione dei candidati che può esser trovata qui.

E' toccato al sindaco Pietro Pradel presentare il programma che può esser suscettibile di cambiamenti. Chiunque vincerà avrà le risorse per far andare avanti la macchina amministrativa e poter concedere i contributi alle associazioni visto che è stato approvato da non molto il bilancio.

Tra le opere si dovrà procedere alla pavimentazione del paese ove è passato il teleriscaldamento. Si dovranno terminare gli interventi sul parco giochi in via Risorgimento. Va inoltre portata avanti la ciclo-pedonale Pieve Mezzano. Un intervento su Casa Piazza è previsto grazie alla Comunità di Primiero alla quale è stata data in comodato.

Le parole che dovranno guidare l'amministrazione sono sobrietà e ricerca di nuove risorse. Si dovrà inoltre puntare sull'innovazione sfruttano anche bandi europei.

Vanno fatte funzionare meglio le aziende di proprietà comunale. Si deve guardare a progetti sul legno e l'energia magari creando opportunità per persone in difficoltà.

L'organico del comune è ridotto e si chiede in tal senso anche da parte dei cittadini comportamenti virtuosi che possono aiutare la macchina comunale.

Si è cercato con la ultima variante al Prg di rispondere a richieste pervenute nel corso degli anni in particolare sulle necessità di prima casa.

Si dovrà in futuro lavorare sulla comunicazione amministrazione cittadino per far conoscere ciò che si fa.

Scuola. Per quanto riguarda la scuola si è aperta la collaborazione col Comune di Fiera di Primiero che ha preso in mano la gestione come faceva la Comunità di Valle.

Comune Unico. Sul comune Unico andrà fatta una valutazione ma non sarà cosa breve ma graduale e dipenderà dai cittadini. Si vede però più l'utilizzo delle gestioni associate. Sul punto Mott Giuliano a notare che Daniele Gubert un mese fa voleva dimettersi dalla Comunità di Valle mentre Paolo Meneguz è stato praticamente per la maggior parte assente e ora escono con questa proposta. Se è per togliere le indennità ok ma se poi si perde voce e identità non va bene.

Manuela Debertolis sul Comune Unico a 8 fa presente che è ingestibile; sono più fattibili le gestioni associate. Si fa notare dal pubblico poi che Transacqua con le sue frazioni è già una specie di comune unico.

Impianti di risalita. Sugli impianti di risalita si può dire che sono in liquidazione. I problemi dell stessa nascono alla radice dalla sotto-capitalizzazione della società. Non ci sono alternative all'attesa delle proposte del liquidatore consci che comuni e Comunità non possono investirci soldi. Simone Scalet, ex presidente della società in liquidazione, in risposta ad un cittadino che chiedeva perchè lui non aveva risposto, fa presente che il tema è molto delicato e che dipende oltre da cosa farà il liquidatore anche delle risposte della PAT in merito al progetto di San Martino Rolle che è ancora in valutazione.

Varie opere. Il marciapiede di Molaren/Pieve si farà, ma va fatto anche quello sotto dal caseificio di Primero in poi.

Altro tema importante è la riqualificazione dei centri storici anche da un punto di vista commerciale. Ciò si collega ad un discorso fatto nella serata circa l'ex bar/edicola "Bonina" che è da tempo chiuso richiedendo di andare a Fiera di Primiero per prendere giornale, tabacchi che da un punto di vista turistico è negativo.

Sul punto Vittorio Cerqueni mette in luce che va fatto magari prevendendo contributi di tinteggiatura con una commissione come già è previsto in Vanoi.

Per il discorso "Bonina" il candidato sindaco e altri componenti fanno capire che il comune non può gestire una tale attività ma che proverà a trovare una soluzione per ciò che è possibile essendo un problema che si trascina da tempo.

La segnaletica stradale vede in Valsugana Fiera di P. e Valle del Vanoi e non è adeguata. Sul punto il candidato sindaco cercherà di sollecitare dei cambiamenti.

Si è passati poi alla segnaletica dei sentieri che se adeguata fuori dai paesi tra i paesi e il bosco non è adeguata. Un problema questo sentito da molti anche per i risvolti turistici. Sul punto Luciano Scalet ha messo in luce come esistano i sentieri SAT e sentieri aperti da altri enti e che ciò fino a che non viene richiesto accatastamento SAT la manutenzione degli stessi rimane a chi l'h fatto. Si può pensare ad una cartina e della segnaletica per arrivare ai sentieri esteri dal paese. Altra soluzione sarebbe fare come nel 1950 in Val di Fassa promuovendo magari un "Addotta un sentiero".

Anche il Progetto Caneva che ha visto qualche problema per la Galleria delle Miniere è un tema che si solleva in quanto ci si chiede cosa ne verrà. Un membro della lista spiega che la Villa Caneva è stata ristrutturata, mentre ci sono stati dei contrattempi per la galleria per i carotaggi compiuti. Si procederà con il progetto della galleria e del secondo lotto pensando ad un museo dedicato alle miniere.

C'è stata la richiesta da un cittadino dei Navoi circa la zona che sembra abbandonata visto che ancora oggi rimangono ramaglie sul parco giochi segni dell'inverno. Il candidato sindaco fa presente che partendo dal centro si arriverà anche li certo con le forze che il comune ha.

Si poi concluso con altri bisogni ma sempre in un clima corretto.

I candidati di Impegno Comune

Flavio Zortea. Ci sono stati momenti critici in passato tra alcuni membri, tra i quali lui che era uscito. A deciso però di ricandidare per riprendere il filoconduttore per terminare ciò che si è avviato sebbene su un modo di lavoro diverso.

Vittorio Cerqueni. E' nato nel 1956 ed è urbanista/architetto. Dal 1985-ora si sempre occupato di commissioni edlizii attualmente a Canal San Bovo. Si è occupato di piani regolatore ed è più un tecnico che politico. Apprezza la composizione della squadra che vede otto membri nuovi e che vede 50% di dipendenti pubblici e 50% autonomi.

Milena Cosner. E' pensionata ed è alla prima esperienza e spera in bupnn riscontro visto che è un gruppo affiatato.

Bettega Marco. Bettega Marco ha 34 anni e 4 figli ed è geometra con particolare attenzione ai lavori pubblici e al risparmio energetico. Ha avuto molte esperienze nel associazionismo: Coroso Sass Maor, direttivo cori Trentino. ONLUS Banco Alimentare, consiglio scolastco Istituto Santa Croce, cooperativa lavoro sociale Anfass. può portare diverse esperienze che ha maturato.

Simone Scalet. Operaio Acsm ha avuto due esperienze come amministratore sotto le amministrazioni Simoni. Ha ritenuto di voler ricandidare per poter continuare e portare a termine le opere già iniziate. E' presente nel volontariato Us Vanoi e ha interesse per lo sport e l'agricoltura. Crede di poter offrire un'esperienza importante.

Lorenzo Debertolis. Consigliere uscente e capogruppo di maggioranza nelle amministrazioni Simoni e si è ricandidato per proseguire il lavoro iniziato nel 2010. Ha alle spalle 3 mandati anche in Cassa Rurale nel consiglio di amministrazione e ha aderito alla lista di Pietro Pradel per senso civico.

Claudio Lucian. E' assessore uscente e afferma ch sebbene sono stati 4 anni impegnativi vale la pena continuare per poter portare avanti ciò che non è ancora concluso anche se è sempre più difficile concretizzare viste le risorse calanti.

Cecilia Scalet. E' Barista è impegnata nella catechesi. E' alla prima esperienza e crede che l'idea dell'impegno per il bene comune è importante. La sua priorità è ricostruire di una Comunità che vede gli anziano e giovani sempre più lontani e che invece dovrebbero essrre valorizzati.

Cemin Laura. 51 anni laureata in lingue e letterature straniere ed è insegnante di inglese/tedesco. A ritenuto di candidarsi partecipando alla vita politico/amministrativa perchè ha potuto apprezzare il metodo collaborativo che si vuole portare avanti.

Giulino Mott. E' stato candidato per 3 volte tra cui anche con Marino Simoni. Vuole esser la voce di Pieve per un progetto anche per tale zona. Amministrare non è facile ma si è riusciti a portare avanti Transacqua, il Comune più importate della valle.

Marco Nami. E' un artigiano nonchè consigliere uscente e d è stata una bella esperienza. Vanno portati avanti i progetti.

Luciano Scalet. E' stato per 9 anni presidente SAT-CAI per 9 anni. Ha portato da 200 a 640 iscritti. Ha avuto esperienza anche nel soccorso alpino. Serve impegno e tempo per portare avanti i vari progetti e iniziative e crede che sia la giusta lista. Lui si mette a disposizione in particolare di Ormanico.

Paola Simoni Paola Scalet lavora da 30 anni al catasto e ha fatto parte del CIT, Coopeativa, etc. E' stata convinta a partecipare dalla squadra e dalla possibilità di dedicare tempo al Comune. Tra i problemi che vorrebbe aiutare a risolvere quelli catastali che sono numerosi.

Monica Debertolis. E' volontaria dela corse per la vita e del COGE. Ha accettato perchè ha notato che si punt sul bene comune sull'impegno e la squadra è inviata.

Michele Tavernaro. E' stato uno degli ultimi da accettare e l'ha atto perchè è facile criticare meno mettersi in prima inea ed è quello che vuole fare.

martedì 29 aprile 2014

La campagna per le Europee del M5S arrivano anche in Primiero

Le Europee ci chiameranno a votare il 25 maggio 2014 per scegliere gli Eurodeputati attraverso le elezioni Europee.

Grazie a Davide Bernardin un neoattivista del M5S del Primiero e alla disponibilità del candidato del M5S alle Europee per il trentino Cristiano Zanella, dei consiglieri Provinciali Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi, l'8 maggio 2014 ore 20.30 presso la sala Negrelli della Comunità di Valle di Primiero sarà possibile porre domande sul programma per le Europee. Vi invito numerosi a conoscere il candidato alle Europee Cristiano Zanella.

lunedì 28 aprile 2014

Limitazioni della circolazione su strade provinciali nel Comune di Canal San Bovo

Dal 28 aprile 2014 al 30 aprile 2014 è istituito il senso unico alternato dalle ore 7.30 alle 18.00 con limite della velocità a 50 Km dal Km 1,550 al Km 1,650 sulla SP56 di Caoria per lavori di posa barriere stradali.

Dal 5 maggio 2014 al 17 maggio 2014 dalle ore 21 alle 6 verrà chiusa la Galleria Totoga sulla SP80 per sostituire le lampade di illuminazione.

L'Europa che no ha confini e non si vede

Il 25 maggio 2014 ci saranno le elezioni Europee delle elezioni che mai come in questo caso sono importanti. Un Europa quella della crisi del rigore ma che è difficile da vedere.

Un Europa a due velocità. Da un punto di vista economico, campo su cui si è fatto grandi progressi si vede come ancor oggi non sia l'Europa un'area economica ottimali con grandi squilibri che porta alcuni a parlare di uscita dall'Euro oppure di due Euro con due aree nord e sud che rimangono legate, ma non così legate come ora.

Un Europa quella attuale che chiede sacrifici ai popoli che stanno all'interno della stessa ma che poi aiuta ad avvicinarsi alla stessa da parte dell'Ucraina anche con aiuti economici, creando tensioni con la Russia.

Senza politica dell'immigrazione comune. E' singolare che dopo le varie reprimende verso l'Italia per la sua politica dell'immigrazione che cercava di fermare col reato di clandestinità gli sbarchi prevedendone il rimpatrio e l'attuale operazione Mare Nostrum non ci sia nessuna politica dell'immigrazione comune europea.

Basti pensare all'altra porta a Est della Grecia, Evros, ove attraverso un muro si vuole fermare l'avanzata degli immigrati. Un politica con diverse crepe che porta a dire che non funziona basta leggerre ciò che è stato documentato nel libro di un Estate in Grecia edito da Chiarelettere.

La cosa che stride però di più che che mentre si aveva un comportamento spagolo nell'enclave spagnola in Marocco, Mellila. Mentre si chiede all'Italia si deve salvare le vite in mare si lascia che attraverso tale enclave spagnola si possano compiere torture e massacri di migranti nel silenzio totale. Tutto questo è stato documentato, in video da Sara Creta e con l'aiuto del consulente giornalitico Sylvin Mbarga per Allecma.

Questo succede e si apprende dall'Ansa del 25 febbraio 2014 continuerà con investimenti spagnoli; dopo che l'Italia deve prodigarsi in salvataggi in mare e nell'accoglienza se non vuole essere bacchettata dall'Europa. Gli stessi rimpatri sono difficoltosi in Europa. Sembra proprio aver imparato bene l'Europa la lezione dei carceri di Guantanamo ove tutto è fattibile e lecito se fuori dal territorio Europeo. Ecco proprio così se si entra a Melilla non si può esser più buttati fuori, ma fuori e sulle varrie recinzioni tutto può accadere. Dov'è la politica Europea comune?

Sono solo due esempi di come spesso l'Europa non i vede o si vede con voce diversa nei diversi territori nazionali. Questa non è l'Europa che il cittadino che va data al cittadino europeo. Il cittadino europeo si merita attenzione che spesso viene data ad altri, per chissà quali scopi, e merita che l'Europa parli una voce sola. Senza queste condizioni non ha senso la stessa Europa che per altro fatica ad essere anche un area monetaria ottimale. Su questi temi chi si vorrà presentare alle Europee dovrà dire qualcosa.

sabato 19 aprile 2014

Senso Unico Alternato sulla SP 79 del Broccon

Viene istituito un senso unico alternato sulla SP 79 del Broccon dal Km 38,780 al km 49,00 nel Comune di Castel Tesino per la realizzazione di un tratto dell'acquedotto interregionale Trentino-Veneto da parte della ditta Impianti Casetta Srl di Bieno.

Chiusura totale strade forestali Gobbera

Chiusura per svolgimento manifestazione il giorno 01 maggio 2014 delle strade forestali:

  1. San Silvestro/ Fornace tipo B;
  2. Gobbera/Col della Cros tipo A

Senso Unico Alternato sulla SP56 Canal San Bovo- Caoria

E' istituito il senso unico alternato dal km 6,840 al km 7,050 della SP 56 tra Canal San Bovo e Caoria per l'esecuzione di una posa di un condotto STET da parte della Ditta Impianti Casetta Srl di Bieno TN dalle 07.30 alle 17.30 dei giorni dal 17 aprile al 09 maggio 2014 o comunque fino alla fine dei lavori se precedente.

venerdì 18 aprile 2014

Chiusura strade comunali a Canal San Bovo per lavori di teleriscaldamento

Numerose chiusure di strade comunali a Canal San Bovo, alcune sono proroghe, per lavori di teleriscaldamento:

  1. proroga chiusura della Via Danoli dalla Casa di Riposo di Canal San Bovo al bivio di Via Alle Grazie dal 19 aprile - 09 maggio 2014;
  2. proroga chiusura dalla Piazza Vittorio Emmanuele III dal numero 37 di Via Battistoti alla piazzetta antistante la Famiglia Cooperativa di Canal San Bovo dal 18 aprile - 30 aprile 2014;
  3. chiusura della strada del Col da Piazzetta Alfedena e Piazzale Casa dell'Associazioni dal 17 aprile - 16 maggio 2014;

martedì 15 aprile 2014

Recinto cervi di Caoria: quattro chiacchiere col presidente della Proloco di Caoria

Si è sentito scrivere di tutto sul recinto cervi di Caoria, nel Comune Canl San Bovo, con una protesta molto forte che ha portato anche al coinvolgimento dell'ENPA anche con un email bombing. Oggi si è potuto avere dei chiarimenti da parte del presidente della Proloco Caoria, Marco Cecco.

Il progetto in questione è nato nel 2007-2008 in seno alla proloco sotto il presidente Sicheri. Tutto era nato dalla possibilità che si era aperta visto che gli animali selvatici (tra cui i cervi) non potevano più esser trasferiti in loc. Viote ove venivano curati, ma che le cure venivano in zona.

Si è aperta così un dialogo con i cacciatori e si sono svolte delle gite per visitare del parchi simili nella Val Cimoliana, nel comune di Cimolais, e di Assling Austria sebbene in versione più piccolo.

Tra i promotori Martino Erlacher che vive attualmente a Caoria, ex guardiacca della Pat, nonchè uno dei massimo conoscitori della fauna selvatica delle Alpi. E' inoltre collaboratore per i parco della Val Cimoliana oltre che in zone del piemontese.

Effettivamente i costi sono di 14 mila euro per l'acquisto di un terreno dovuto al fatto che senza quel pezzo i Bacini Montani non intervenivano sull'alveo permettendo la costruzione del recinto. Oltre i 14 mila euro di terreno sborsati dal comune si utilizzeranno i 56 mila euro dei canoni BIM divisi dalla conferenza dei sindaci per recuperi ambientali. Si recupererà con tale intervento un terreno provinciale che attualmente è in abbandono.

La gestione verrà fatta dai cacciatori i soli che posono gestire con competenza tali animali oltre ovviamente all'aiuto dei volontari. L'unico costo di gestione è il fieno per l'inverno.

E da sottolineare che non verranno portati cervi che sono nati in cattività e sono animali nati liberi debilitati o feriti e quindi bisognosi di cure che poi verranno liberati. Tale progetto non ricalcherà il modello Paneveggio, in quanto in quello di Caoria ci si potrà entrare visitandoli da vicino.

lunedì 14 aprile 2014

L'ENPA scrive una lettera al sindaco di Canal San Bovo sul recinto cervi di Caoria

L'ENPA ha scritto in data 11 aprile 2014 una lettera del cui testo apprendiamo grazie al comunicato stampa della stessa associazione. Come mittente della lettera il responsabile Fauna Selvatica dell'Enpa Andrea Brutti. Vi proponiamo qui il testo:

Gentile Sindaco,
apprendiamo che in località Caoria, frazione del comune di Canal San Bovo (Trento) da Lei amministrato, si realizzerà un recinto finalizzato alla detenzione di cervi, che saranno esposti al pubblico per fini “ludico-ricreativi” con l’obiettivo di attirare turisti. Tale progetto ha già sollevato numerosissime polemiche sia in rete che sulla stampa, a testimonianza di quanto i cittadini siano contrari a tale “iniziativa”. L’Ente Nazionale Protezione Animali si unisce a queste proteste e le chiede di non procedere alla costruzione di questo recinto che, tra l’altro, non porterà turisti nella vostra terra; anzi li allontanerà.

Il territorio trentino, rimarca l'Enpa, è noto e apprezzato per essere una delle mete più ambite del turismo ambientale; per essere frequentato da escursionisti, passeggiatori e da coloro che, nel pieno rispetto della natura, osservano gli animali in libertà, come appunto i cervi. Si tratta quindi di turisti coscienziosi e consapevoli, vicini alle tematiche ambientali, e che considerano gli animali meritevole di tutela e di rispetto. Persone per nulla interessate all'esposizione “ludico-ricreativa” degli animali. Così come non lo è la stragrande maggioranza dei trentini, alla cui coscienza etica ripugna vedere animali imprigionati e sfruttati per qualsiasi scopo. Per questo ci appelliamo nuovamente a Lei, affinché possa fermare la costruzione del recinto, rispettando in tal modo la sensibilità e la volontà dei cittadini, ed evitando altresì di perdere una quota sostanziosa di turisti.

sabato 12 aprile 2014

Nessun padre per il progetto cervi di Caoria

A Caoria è stato portato avanti il progetto del recinto cervi che ha avuto nel settembre 2012 l'uscita di 8 consiglieri comunali. Dopo un periodo di attenzione tutto era tornato calmo.

Il 2014 ha portato però ad un ri-acuirsi della protesta al cui capo c'è Renato Orsingher. Una protesta che si è che è andata in scena sul gruppo Amanti del Vanoi...Cuore Verde del Trentino oltre che sui giornali (Trentino e L'Adige) cresciuta a volte con toni forti e altri volte apriva spazio ad altre critiche all'amministrazione comunale di Canal San Bovo. In qualche caso sembrava anche una campagna elettorale in primis per Renato Orsingher, ma ci si può sbagliare.

Oggi però è ufficiale nella protesta ci entra l'ENPA che dal suo profilo facebook e che invita ad un email bombing vero il comune i giornali e il presidente della Provincia di Trento. Tale forma di protesta è fatta con un testo che colpisce l'utilizzo commerciale degli animali liberi:

ATTENZIONE PROTESTIAMO TUTTI E SCRIVIAMO!!
TRENTINO. IL COMUNE DI CANAL SAN BOVO, CON L’OK DELLA PROVINCIA, VUOLE COSTRUIRE UN RECINTO DOVE RINCHIUDERE CERVI PER FINALITÀ’ LUDICO RICREATIVE, OVVERO PER ATTIRARE TURISTI. A NOI GLI ANIMALI P...Altro...
Foto: ATTENZIONE PROTESTIAMO TUTTI E SCRIVIAMO!!
TRENTINO. IL COMUNE DI CANAL SAN BOVO, CON L’OK DELLA PROVINCIA, VUOLE COSTRUIRE UN RECINTO DOVE RINCHIUDERE CERVI PER FINALITÀ’ LUDICO RICREATIVE, OVVERO PER ATTIRARE TURISTI. A NOI GLI ANIMALI PIACE VEDERLI LIBERI, NON ESPOSTI NE’ SFRUTTATI PER FINI “COMMERCIALI”. SI TRATTA DI UNA SCELTA ORRIBILE, TRA L’ALTRO CI TROVIAMO IN UNA REGIONE DOVE GLI ANIMALI CI SONO E POSSONO ESSERE FACILMENTE OSSERVABILI IN LIBERTÀ’. BASTA PRIGIONIE, BASTA AMMINISTRAZIONI INSENSIBILI ALLE RICHIESTE DEI CITTADINI ORMAI STANCHI DI ASSISTERE A QUESTI TRISTI SPETTACOLI! SCRIVIAMO TUTTI E PROTESTIAMO! INVIAMO ANCHE DUE RIGHE MA PERSONALI DI PROTESTA AI SEGUENTI INDIRIZZI, RIMANENDO GENERICI NELL'OGGETTO (AD ESEMPIO INDICARE “RICHIESTE”, “INFORMAZIONI” “MODULI” E NON CITANDO MAI “CERVI”, “ANIMALI”, “RECINTI” ALTRIMENTI VENGONO CESTINATE!). SI TRATTA VERAMENTE DI UNA BATTAGLIA DI CIVILTÀ’! W GLI ANIMALI LIBERI!!!
comune@pec.comune.canalsanbovo.tn.it; sindaco.canalsanbovo@gmail.com; segreteria@comune.canalsanbovo.tn.it; presidente@provincia.tn.it; attualita@ladige.it; cronaca@ladige.it; a.gelmi@ladige.it; trento@giornaletrentino.it; redazione@questotrentno.it; tgrtrento@rai.it; redazione@trentinotv.it;

Al momento sono state raggiunti 2011 mi piace e sta allargandosi fuori dal Vanoi. E' però singolare che non si faccia riferimento al recinto di Cicona (in versione più piccola) o di Paneveggio più grande. Nella lecita è stata fatta una decisione che, sebbene non condivido, porta a spendere 80 mila euro. Che io ne sappia per averne parlato tempo fa con la sindaca doveva esser un ricovero di animali malati o feriti a cui si prestava cure e in secondo luogo turistica, sebbene lo scopo turistico non è secondario. Si apprende da Elwis Loss di Caoria che il progetto si basa su cervi che già vivono in cattività.

Capisco la protesta che può portare anche a danni di immagini per la nostra zona, anche se non capisco perché è riesplosa dopo 2 anni. E' invece incomprensibile il silenzio dell'amministrazione comunale di Canal San Bovo, in primis la sindaca, e in secondo luogo la Proloco di Caoria per non aver visto che ci credono, sostenuto la propria idea difendendola anche con dati. Se un progetto è buono non si fa andare a mare, ma lo si difende. Si deve se no spiegare se lo si lascia andare a mare lo spreco di 14 mila euro, se non ricordo male, per l'acquisto del terreno ove viene fatto il recinto.

Non si è mai visto in Vanoi una protesta così forte e fatta anche con mezzi come mail bombing che può portare al blocco dei contatti per email con l'amministrazione. Si doveva da ambo le parti ascoltarsi ma non si è fatto. E' ora che l'amministrazione dia delle risposte perché non si può più tacere.

mercoledì 9 aprile 2014

Chiusura temporanea totale per lavori della Piazza Vittorio Emanuele III davanti al Consorzio Turistico a Canal San Bovo

Dal 9 aprile al 18 aprile 2014 è chiusa totalmente la Piazza Vittorio Emmanuele III per lavori di posa di tubazioni della rete teleriscaldamento a biomasse.

Il tratto interessato è dal civico 37 da Via Battistoti alla Piazzetta davanti alla Famiglia Cooperativa pf. 11096/1.

Regolarizzazione tavolare e catastale della strada comunale da Refavaie a Coldosé da parte del Comune di Canal San Bovo.

Come ultimo punto il consiglio comunale del 03 aprile 2014 di Canal San Bovo ha sdemanializzato e apposto il diritto uso civico sulla strada forestale da Refavaie e Coldosè nel tratto interessato dal Comune di Canal San Bovo.

Ci si avvalerà dell'art. 31 dopo il frazionamento come di consuetudine in tali situazioni. Tale operazione darà a possiblità di accedere ai fondi PSR per le strade forestali appena saranno decisi per l'anno 2014-2020 che portano il contributo al 60-80%.

La delibera in questione è stata approvata all'unanimità.

Atto

martedì 8 aprile 2014

Esame del bilancio di previsione 2014 del comune di Canal San Bovo con attacco all'assessore Rattin Fabrizio

L'esame del bilancio di previsione 2014 è un atto importante del Comune di Canal San Bovo perchè ha messo fine, con la sa approvazione nel consiglio comunale del 03 aprile 2014, all'esercizio provvisorio permettendo la ripresa della normale attività del comune potendo riaprire le opere pubbliche e i contributi alle varie associazioni.

Il sindaco nell'illustrale il bilancio ha messo in luce che si è potuto godere anche quest'anno dell'apertura di spazi finanziari e la parte corrente è rimasta stabile.

Per quanto riguarda gli investimenti è da segnalare la ricalibrazione della posta per la Nuova Caserma dei Pompieri 100 mila euro e i 235 mila euro per l'espletamento dell'appalto per conto della sovra-intenza delle belle arti per il consolidamento dell vecchia chiesa sconsacrata di Caoria.

Annamaria si chiede come mai non si è pensato a contributi per mettere apposto la strada del Broccon che er più utile. Alla stessa la sindaca, Mariuccia Cemin, spiega che il bilancio pubblico deve sottostare ai vincoli che ci si è imposti e non c'era a livello provinciale. La stessa poi illustra che si sono previsti anche 40 mila euro per il campo da tennis di Prade e 8000 euro per il contributo alla neonata associazione di arrampicata per interventi dedicati all'accessibilità alla palestra del Turgion e che l'assessore allo sport doveva dichiarare il conflitto di interesse.

Annamaria Orsingher afferma che si è sempre negata una nuova associazione è che inizialmente è stata usata come prestanome la Us Vanoi. La sindaca mette in luce che non è completamente corretto ciò che Annamaria l'assessore non è in conflitto di interesse.

Annamaria Orsingher afferma che che il progetto è buono ma andrebbe fatta alla luce del sole e che ciò poteva starci il primo anno ma siamo già al terzo. Sono stati spesi: 6000 euro, 9000 euro, 8000 euro e 25000 euro e che conosce la storia essendo stata la presidente dell'US Vanoi. Sul punto la sindaca dice che sono gli ultimo soldi.

Corona Fabrizio fa presente che Annamaria Orsingher fa supposizioni, la quale risponde facendo presente il problema del controllo visto che lo stesso ha rapporti con la guida alpina che ha eseguito i lavori. La sindaca fa presente che l'assessore che controlla è una garanzia.

Ammamaria Orsingher torna sul punto dicendo che il conflitto di interessi visto che i lavori sono stati atti da una cooperativa di Alessio Gonzo ove avrebbe un ruolo anche Rattin Fabrizio.

La sindaca Cemin fa passare poi otre parlando dei 35000 euro di contributo sia per l'Ecomuseo che per il Consorzio Turistico. Altro contributo i 20000 euro agli alpini per i lavoro. Sono previsti 10000 euro per le aree ecologiche di Lausen e Danoli, 100 mila euro di manutenzione strade a Canal San Bovo.

Sono previsti 40 mila euro per il sistema idrico integrato e un aumento di 45 mila euro per il teleriscaldamento. Le fognature di Zortea procederanno per due lotti separati di 1,25 milioni euro e mancano 600 mila euro. Il primo lotto terminerà nell'anno in corso. Sempre in campo fognature sono previsti 55 mila euro per il collettore di fosse per arrivare al numero previsto dalla provincia di collegati.

La sindaca poi mette in luce gli interventi per la frazioni Revedea/Barbine nel campo dell'illuminazione pubblica che è da fare anche se non a bilancio e la sistemazione del tetto della casa ex Menat per 100 mila euro. Anche per questa non ci sono i finaziamenti.

Annamamaria Orsingher mette in luce che il capoluogo è trascurato e i capitoli sono generali e non ha fiducia nella giunta visti i trascorsi.

Corona Fabrizio che la porta del Vanoi rappresentata dal capoluogo è ben tenuta in conto.

Beccalli Stefano illustra che i 1000 euro per 2 progetti all'interno del disciplinare Family sono tesi a mantenere tale mrchio. In tal senso ha trovato nella Corona Elena una valida collaboratrice. Il progetto ha visto:

  1. la previsione di un angolo morbido e di un fasciatoio presso la casa Comunale;
  2. l'acquisto di una sedia a dondolo presso la Biblioteca;
  3. si stanno portando avanti attività con la Gs Pavione e US Vanoi dedicate alle famiglie;
  4. varie iniziative rivolte alla famiglie con la bibioteca comunale;
  5. giornate ecologiche con l'associazione Pescatori del Vanoi.

Rispetto a 3-4 anni fa non si è riusciti a ricostruire un gruppo di famiglie per consultarlo sugli interventi per le stesse.

Il progetto è passato con 11 voti favorevoli e con il voto contrario di Annamaria Orsingher.

Allegati:

  1. Atto
  2. Allegato 1
  3. Allegato 2
  4. Allegato 3
  5. Allegato 4

Approvato il bilancio di previsione del corpo dei vigili del fuoco Volontari di Canal San Bovo esercizio finanziario 2014

La sindaca, Mariuccia Cemin, che ha illustrato il bilancio di previsione 2014 dei Vigili del Fuoco di Canal San Bovo che ha visto fronte di entrate per 40763,60 euro spese per 45263,60 euro.

Il bilancio di previsione è composto per le entrate di 710 euro per servizi retribuiti e di contributo comunale ordinario di 15 mila euro e straordinario di 9 mila euro ed inoltre è' stato usato l'avanzo di amministrazione per 4500 euro

Annamaria Orsingher chiede come mai l'illustrazione non è stata fatta dal segretario e che sarebbe utile una maggior presenza dei Vigili del Fuoco visto che spesso si parla di Caserma.

La sindaca ammette che non è il segretario dei Vigili del Fuoco a non voler partecipare, ma che è stata una sua dimenticanza sua che si è dimenticato di invitarlo.

Il bilancio è stato approvato con 11 voti favvorevoli e un astenuto (Annamaria Orsingher).

Allegati:

  1. Atto.
  2. Bilancio di previsione 2014.

Approvata la convenzione con la Comunità per i servizi sovracomunali a Canal San Bovo

Il consiglio comunale di Canal San Bovo del 3 aprile 2014 è stata approvata la convenzione per i servizi sovracomunali gestiti dalla Comunità di Valle di Primiero.

La sindaca illustra parla di tagli sula cifra complessiva anche per i servizi sovracomunali con 20.000 euro in meno per il ricovero animali, un macello intercomunale che costa 24000 euro e altri molti servizi a seguire di cui si può vedere l'allegato. E' interessante qui riportare il servizio che più ha fatto discutere la piscina che annualmente costerà 150 mila euro (si partiva da 250 mila euro), ma che vedrà a giugno una revisione della convenzione sul punto che comunque varrà fino al 31 dicembre 2015. Si è andati ad un risparmio del 50% sulle politiche giovanili, ma il comune di Canal San Bovo ha mantenuto i 600 euro per l'organizzazione della festa della neve.

La convenzione è stata votata all'unanimità e da rilevare però una cosa che in consiglio non è stata rilevata. Il comune di Canal San Bovo come da allegato col testo della convenzione è il terzo contribuente per i servizi sovracomunali gestiti dalla Comunità di Valle, infatti le prime posizioni sono:

  1. Tonadico 128633,90 euro;
  2. Transacqua 111723,63 euro;
  3. Canal San Bovo 90536,78 euro;

Allegati:

  • Atto

  • Testo convenzione.
  • lunedì 7 aprile 2014

    Chiusura totale strada in loc. Giaroni nel Comune di Canal San Bovo per esecuzione lavori di rifacimento asfalto.

    Dall'8 aprile al 11 aprile 2014 è chiusa sia al traffico veicolare che pedonale la strada in località Giaroni p.f.11357/5 nel tratto dal ponte Rebrut alla colonia.

    La chiusura è stata richiesta dal Consorzio Prim.Art con sede a Fiera di Primiero per poter procedere coi lavori di rifacimento del manto stradale.

    domenica 6 aprile 2014

    Debole risposta alla raccolta firme per il Comune Unico a Canal San Bovo

    Oggi la raccolta firme nelle piazze per il Comune Unico del Primiero si è spostata a Canal San Bovo iniziando alle 9.30 a Ronco. Un orario ideale visto che si riusciva pendere la gente che si muoveva per il paese dopo la messa. Non è stato così perchè oggi la Proloco di Ronco aveva organizzato una gita a Trento per visitare il Muse. C'è anche da dire che sebbene ci fossero i cartelli e se ne parla da un po' qualcuno l'iniziativa non la conosceva e qualcun altro era contrario. Tra i promotori Paolo Meneguz e Daniele Gubert si aspettavano più gente e sono stati presi in contropiede dalla gita, ma sono consci che in Vanoi è difficile raccogliere firme su tale argomento.

    Qualche firma però è venuta sebbene si arrivi a solo quattro un risultato che sicuramente non premia l'idea almeno in tale frazione, ma certo si deve fare la tara che almeno un pulmann è andato al Muse.

    I promotori tra i quali c'è anche Christian Tomas, che ha raccolto le firme a Zortea, si sono ricongiunti dopo aver passato Ronco, Caoria e Zortea a Canal San Bovo davanti alla Cassa Rurale si è così potuto far il punto su quante firme sono state raccolte. Il gruppo più numeroso è stato a Canal San Bovo tra residenti, ma anche tra chi tornerà presto ad essere residente. Certo che anche così il numero è molto basso, infatti non si arriva a 20 firme.

    Girando il territorio e magari andando anche alle varie riunioni si capisce che esiste diffidenza verso una fusione col Primiero dovuta al timore di diventare ancora più periferia.

    E' pure vero che si nota come un tale territorio è difficile da governare anche per le esigenze diverse che ogni frazione presenta oltre che al campanilismo che ancora è presente. Tale campanilismo è agevolato dal fatto che spesso si guarda la singola opera e non un progetto complessivo del Vanoi. Un tema che sicuramente verrà ancora affrontato, ma su basi diverse magari facendo prima devi veri passi di Comunità sia in Vanoi che Primiero.

    Regolamento dell'imposta ununica comunale (I.M.U.P e T.A.S.I.).

    Il consiglio comunale del 3 aprile 2014 ha approvato all'unanimità il regolamento dell'imposta unica comunale (I.M.U.P e T.A.S.I.). E' un passaggio come la stessa sindaca, Mariuccia Cemin, tecnico più che politico che aggiorna al regolamento alle nuove previsioni normative che prevedono l'imposta unica comunale che si compone di:

    1. imposta municipale unica;
    2. T.A.S.I.
    3. T.A.R.I.

    Si riprende la normativa precedente sul'IMU e si introduce la T.A.S.I e si fa riferimento alla T.A.R.I.

    Allegati:

    1. Atto
    2. Regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale

    sabato 5 aprile 2014

    Determinazione delle aliquote e delle detrazioni per l'anno 2014 del tributo su servizi indivisibili (T.A.S.I) nel Comune di Canal San Bovo

    Il consiglio comunale di Canal San Bovo del 03 aprile 2014 si è occupato tra le altre cose anche della determinazione T.A.S.I. Come illustrato dal sindaco la T.A.S.I. è la nuova tassa sulla casa per finanziare i servizi indivisibili. La stessa è nata dopo che è stata abolita dal Governo l'IMU sulla prima casa, la quale per il comune di Canal San Bovo vale 24000 euro. Nel 2013 la stessa non è stata incassata dal comune, ma dallo stato sebbene si è stati compensati. Nel 2014 all'abolizione è seguita l'introduzione della T.A.S.I. che colpisce anche le prime case.

    Si è decisa l'aliquota dopo la simulazioni e la decisione di recuperare solo l'IMU persa ammontante a 24000 euro. L'aliquota è dello 0,5 per mille con detrazione di 50 euro per le prime case, i familiari residenti nell'unità immobiliare, nonché di cittadini italiani iscritti all'AIRE e valevole per l'abitazione principale e le pertinenze fino alla all'annullamento della tassa.

    E' altresì previsto che il proprietario paghi il 70% nel caso il proprietario affitti l'immobile con contratto registrato; in quanto la normativa prevede che paghi il 30% l'utilizzatore dello stesso.

    Corona Fabrizio ha chiesto informazioni su come e quando si paga. La sindaca spiega che le scadenze rimangono quelle dell'IMU e si userà l'F24 per pagare le rate inserendo i nuovi codici. La stessa ha poi fatto delle esempi per capire che sebbene per le prime case non si aggiunge all'IMUP in altri casi (ad esempio seconde case). E' stata approvata la determinazione delle aliquote e delle detrazioni della T.A.S.I. per il 2014 all'unanimità.

    Atto

    Approvate le agevolazioni ella T.ARI anno come da art. 14 del regolamento T.A.R.I. nel Comune di Canal San Bovo

    Al consiglio comunale del 03 aprile 2014 è state approvate le agevolazioni alla T.A.R.I. Una tassa che nelle parole della sindaca, Mariuccia Cemin, è la fotocopia della vecchia TIA se non per la non presenza dello 0,30 euro al mq. Vengono inoltre confermate le agevolazioni già presenti:

    1. pannolini;
    2. associazioni presenti nel comune;
    3. manifestazioni-socio culturali aperte a tutte le collettività portate avanti da associazioni e comitati per fini di solidarietà e benificenza;
    4. portatori di handicap.

    La sindaca inoltre ricorda che all'applicazione e la riscossione avverrà a cura di Azienda ambiente come da delibera dl consiglio comunale 38/2011. Tale azienda è totalmente di proprietà pubblica: 92% comunità di valle e 1% per ogni comune del Primiero-Vanoi.

    La delibera è stata approvata all'unanimità.

    Delibera.

    Esame rendiconto finanziario 2013 del Comune di Canal San Bovo

    L'assemblea del consiglio comunale di Canal San Bovo del 03 aprile 2014 ore 20.30, alla presenza di 7 persone, ha approvato il rendiconto finanziario 2013 è stato approvato con 11 voti positivi e uno contrario (Annamaria Zortea).

    Un rendiconto che vedeva al 1 gennaio 2013 un fondo cassa di 474386,90 euro. A fronte di ciò sono state fatte riscossioni per 5396896,71 euro e 5392775,74 euro. La cassa ha visto quindi una diminuzione attestandosi a 378507,87 euro. A fronte di un fondo di cassa in calo si è avuto una gestione residui positiva per 2772185,96 per arrivare un avanzo di amministrazione di 3150693,83 euro. Grazie all'apertura di spazi finanziari da parte della Provincia di Trento si è potuto applicare 300000 euro ed evitare anche quest'anno di dover utilizzare l'anticipo di tesoreria.

    E' da segnalare come il patto di stabilità oltre ad aver bloccato risorse a bilancio abbia reso impossibile l'assunzione di nuove mutui che vedono anticipazione di tesoreria per 695000 euro non utilizzata. La sindaca, Mariuccia Cemin , come il Comune di Canal San Bovo come altri non abbia potuto in tal modo accedere ai prestiti tasso 0 del BIM sebbene nel 2011,2012, 2013 ha ricevuto sovracanoni dallo stesso. Per il 2014 non è prevista divisione sovracononi BIM essendo che si dovranno restituire 45000 euro attraverso lo stesso, alle concessionarie dello sfruttamento idroelettrico in virtù della normativa sui DMV del 2007.

    Il dissenso della consigliera Annamaria Orsingher. La consigliera Annamaria Orsigher vuole far costatare il suo dissenso su alcuni capitoli del bilancio lamentando una scarsa attenzione per il capoluogo e come non condivida in particolare il nuovo magazzino comunale a Caoria, come sia stato portato avanti il progetto del Turgion e il recinto Cervi. Si è arrivati a dire che dovrebbe esserci più trasparenza nel progetto del Turgion. E' poi ritornata sulla questione cervi che è arrivata tra varie integrazioni e a 80000 euro affermando che potevano esser usati meglio e per altre opere come ad esempio il parco fluviale del Vanoi. Sul punto è stato messo in luce come sia un rendiconto e di come si è arrivata a tale cifra. Come 14000 euro siano arrivati dal progetto lontra di Imer che visto i costi sembra si stia abbandonando e come sul parco fluviale ci siano state criticità

    Si è poi passato a toccare il capitolo dei rifiuti urbani e delle aree dedicate e di come non si facciano interventi sul capoluogo sopratutto all'entrata del paese. L'assessore Stefano Beccalli ha risposto che il progetto andrà avanti e che comunque Danoli e Lusen sono nel capoluogo. E' anche un discorso di tempistica dovuto alle risorse.

    Il sindaco ha fatto anche notare che un altro intervento che tocca in modo però marginale è il percorso 860 di Montain Bike che arriva in Lozen per una cifra 800 mila euro.

    Allegati:

    1. Atto

    2. Rendiconto finanziario 2013

    mercoledì 2 aprile 2014

    Verso le elezioni Comunali di Transacqua: qualche domanda per rompere il ghiaccio sul programma di Nuova Transacqua

    E' il primo mercoledì dopo il termine di presentazione delle liste che si contenderanno il governo di Transacqua. Ringrazio Roberto Pradel per la disponibilità ad alcune domande sul programma di Nuova Transacquaper la quale è candidato sindaco.

    1. L'unione fa la forza viene detto nel vostro programma, è come sembra la vostra lista è favorevole al comune unico? E un comune unico a 8 o come nel comunicato di un membro di maggioranza di tonadico apparso sul sito di quel comune a 5? La nostra squadra è prima di tutto favorevole ad una visone sovracomunale che riesca a farci uscire dall’immobilismo amministrativo degli ultimi anni, segnato da veti incrociati, ricatti e personalismi che non portano da nessuna parte. E’ fondamentale riaprire il dialogo con tutti i soggetti istituzionali, per uscire da questa crisi bisogna iniziare a ragionare per Primiero e non ognuno per se. Ciò non significa obbligatoriamente “Comune Unico” (a 8 o a 5 che sia), questo percorso andrà giocoforza intrapreso una volta definite le priorità e gli indirizzi della Valle e dovrà eventualmente coinvolgere tutta la cittadinanza. Se la domanda si riferisce alla raccolta firme posso solo rispondere che ogni iniziativa che smuove la coscienza sociale della gente in direzione di una visione unitaria per Primiero è sicuramente da appoggiare.

    2. Quale ruolo per la comunità di Valle vede o è pronto in caso di comune Unico chiedere la sua sopressione? Il ruolo della Comunità di Valle non è messo in discussione dal sottoscritto, ma piuttosto è messo in discussione dall’Assessore agli Enti Locali Daldoss il quale sta già lavorando alla riforma del suddetto ente. I principi di fondamento con cui erano nate le Comunità erano sani e poteva essere una svolta istituzionale soprattutto per Valli piccole come la nostra. Purtroppo la stessa promotrice della riforma, ovvero la Provincia, non ci ha creduto fino in fondo o non ha avuto la forza di farlo, non ha trasferito le competenze necessarie per poter trasformare le Comunità di Valle in un organo di autogoverno. Ovviamente la struttura attuale va per forza di cose rivista.

    3. Parla di gestione oculata delle risorse quale razionalizzazione della macchina amministrativa hai in mente? Per gestione oculata delle risorse si intende un nuovo modo di intendere il patrimonio pubblico, almeno per Transacqua. Nei prossimi anni i bilanci per i nostri Comuni saranno sensibilmente in calo, è responsabilità degli amministratori gestire al meglio i fondi a disposizione per continuare a dare i servizi fondamentali alla cittadinanza. Avviare progetti milionari senza un minimo di pianificazione o investire diverse centinaia di migliaia di euro in maestose grandi opere non è senso di responsabilità nei confronti dei cittadini se poi gli stessi devono quotidianamente convivere con una pavimentazione stradale dissestata e il Comune non ha i soldi per mantenere lavori pubblici di recente realizzazione che versano in un pietoso stato di degrado urbano. Quello che vogliamo creare noi è un’amministrazione più attenta alle reali necessità della gente, meno interessata ad apparire e più interessata a risolvere le criticità che giorno dopo giorno condizionano la vita cittadini. Per fare questo ed essere credibili e dare l'esempio, vogliamo iniziare con una revisione al ribasso delle indennità di carica per tornare a ristabilire quel senso civico e quello spirito di servizio che un buon amministratore dovrebbe avere.

    4. il lavoro è una priorità, come pensa di incentivare l'investimento privato? Il tema è decisamente scottante e nessuno può avere la presunzione di avere la soluzione in tasca su quella che è una piaga sempre più dolente soprattutto in termini nazionali. Quello che è certo però e bisogna affrontare il problema di petto, sedersi attorno al tavolo e prendere delle decisioni che sappiano guardare lontano. Crediamo che il turismo possa essere ancora il motore pulsante della nostra economia? Bene, allora prendiamo delle decisioni che diano respiro e facciano ripartire il sistema Primiero ma abbiamo il dovere di provare almeno a fare qualcosa, non possiamo più permetterci di stare fermi ad aspettare che la situazione si sistemi da se.

    5. Di urbanistica di Transacqua se ne è parlato anche in Comunità di Valle con la richiesta di intervento della stessa da parte di Daniele Gubert sul Prg per fermare la speculazione. Quali le sue mosse? Pensa di dare forte discontinuita in tale settore rispetto al suo predecessore?Come amministratori saremo chiamati a dare delle risposte ai cittadini che richiederanno di edificare la loro prima casa e lo faremo nel pieno rispetto del territorio che ci circonda. Il diritto alla residenza ordinaria e inviolabile ma è altrettanto sacrosanto il nostro dovere di tutelare il patrimonio ambientale della Valle perché senza di esso non si può pensare di fare turismo. La variante al PRG presentata lo scorso 30 novembre verrà bloccata dalla Provincia in quanto non rispetta l’articolo 33 della L.P. n.1 del 2008, legge che vieta l’adozione di nuove varianti nel semestre antecedente al rinnovo del Consiglio Comunale. Questo ci darà la possibilità di ripensarla rivedendo le principali criticità che abbiamo riscontrato, cercando di venire incontro alle richieste dei censiti ma allo stesso tempo evitando di sacrificare zone agricole di pregio, condensando eventuali nuove edificazioni a ridosso dell’urbanizzazione esistente e promuovendo il recupero del patrimonio edilizio esistente rivedendo la schedatura attualmente in essere per consentire una maggiore elasticità in rapporto alle disposizioni provinciali sulle ristrutturazioni.

    6. Questione turismo e annosa questione degli impianti di risalita, qual'è la posizione del suo comune in merito? Come uscire da una situazione che sembra irrisolvibile? Il pubblico come viene richiesto dalla normativa dopo 3 esercizi in rosso pensa di uscire? Come si ritiene sia sostenibile il progetto del trenino San Martino-Rolle viste le premesse? Anche qui stiamo parlando di problematiche che nel corso degli anni si sono incancrenite in maniera tale da non lasciare intravedere uno spiraglio di luce. Molti potrebbero scrivere pagine sulle presunte responsabilità, sulle mancate scelte o sulle scelte che hanno definitivamente messo in ginocchio il comparto impiantistico pubblico. Come già sostenuto in consiglio comunale tempo addietro il sistema politico sugli impianti ha fallito. Il mio pensiero è che allo stato attuale delle cose il pubblico non può più permettersi di tenere in piedi da solo, aldilà dei vincoli di legge comunitaria, un sistema che si è dimostrato economicamente insostenibile, ACSM può fare la sua parte ma senza mettere in pericolo la sua stessa sopravvivenza. E’ necessario trovare anche degli investitori privati che abbiano interesse a rilanciare il nostro mercato invernale. Non vi è altra strada che rimboccarsi le maniche e lavorare di squadra perché c’è di mezzo il destino dell’intera vallata. Viste le premesse di cui sopra, riguardo al collegamento San Martino-Rolle, credo che i tatticismi tra favorevoli e non favorevoli e i tanti veti incrociati abbiano già di fatto decretato la fine del Trenino con probabile trasferimento delle risorse ad altri lidi oppure ancor più probabile minor esborso provinciale. L'amministratore come il politico non deve mai arrendersi e già prima del prossimo autunno dovremmo puntare ad una scelta definitiva, il più largamente condivisa e procedere senza indugio.

    martedì 1 aprile 2014

    Chiusura temporana strade nel comune di Canal San Bovo

    La strada forestale delle Fratte verrà chiusa al traffico pedonale dal 01 aprile 2014 dal lunedì al venerdì dalle 07 alle 12 e dalle 13 alle 17 per lavori di esbosco legname.

    Viene chiusa inoltre totalmente la strada comunale in località Battistoti dalla p.f. 11099 e p.f. 32 fino alla curva dei Battistoti per i lavori di posa di tubazioni della nuova rete di teleriscaldamento a biomassa dal 01 aprile al 18 aprile 2014.