Feltre. E’ stato indetto l’avviso per il conferimento dell’incarico di direttore della Gastroenterologia di Feltre. Il bando sarà ora pubblicato su BUR e Gazzetta Ufficiale.
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Dopo la prematura scomparsa dello stimato dott. Michele De Boni, l’Ulss Dolomiti ha attivato le procedure per la copertura del posto con l’intento di dare continuità ai progetti iniziati dal dott. De Boni e proseguire nel solco del cammino da lui tracciato.
La U.O.C. di Gastroenterologia di Feltre si occupa delle patologie gastroenterologiche acute e croniche, oltre che delle attività diagnostico-terapeutiche ed interventistiche in ambito programmato ed in urgenza. Svolge, inoltre, attività di specialistica ambulatoriale gastroenterologica comprendente visite, endoscopia diagnostica ed interventistica. E’ coinvolta direttamente nel percorso per la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto nell’ambito dell’attività di screening aziendale.
Al suo interno, l’U.O.C. di gastroenterologia dell’Ospedale di Feltre è articolata con due strutture semplici: U.O.S. Epatologia e U.O.S.D. Malattie Infiammatorie Gastrointestinali.
La mission dell’U.O.C. di gastroenterologia dell’Ospedale di Feltre è di promuovere la prevenzione delle malattie digestive ed epatiche e di offrire la cura più efficacie attraverso un approccio multidisciplinare alla malattia. L’U.O.C. eroga prestazioni in regime di pronto soccorso, di ricovero ordinario e di day hospital ambulatoriale ed è impegnata nell’ambito della ricerca clinica e traslazionale, con collaborazioni attive con le Università italiane e straniere.
L’U.O.C. è dotata di n. 8 posti letto e 2 di DH ed è rivolta a pazienti con patologie acute e croniche del tratto Gastrointestinale e patologie del fegato in elezione ed urgenza. Pur essendo strutturalmente inserita in Dipartimento Chirurgico i PDTA sono condivisi in area medica.
L’attività di ricovero fa parte di un’organizzazione ospedaliera per intensità di cura.
L’U.O.C. è organizzata con 7 ambulatori settimanali per attività specialistica di primo livello (definizione della patologia, piano di diagnosi e cura) e di secondo livello per patologie specifiche, quali malattie dell'esofago (reflusso gastro-esofageo, distrurbi della motilità), malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, coliti microscopiche, enteropatie e quadri infiammatori associati a patologia diverticolare), malattie del fegato (virali e metaboliche), malattie del pancreas, stipsi e incontinenza, counseling genetico per i familiari di pazienti affetti da neoplasie digestive potenzialmente ereditarie, valutazione nutrizionale nell’ambito delle intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza al lattosio, ecc.).
Con riferimento alle malattie infiammatorie croniche intestinali, l’U.O.C. ha il compito di valutare l’indicazione all’utilizzo di farmaci immunosoppressori e biologici. La struttura è autorizzata alla prescrizione di farmaci biologici che vengono somministrati presso un ambulatorio infusionale dedicato. La gestione del percorso di cura è multidisciplinare e si avvale di personale infermieristico con training specialistico dedicato.
L’attività endoscopica svolta comprende l’endoscopia diagnostica delle alte e basse vie digestive (esofagogastroduodenoscopia, colonscopia, ecoendoscopia) e del piccolo intestino (enteroscopia con videocapsula ed enteroscopia device assistita) con tecnologia di ultima generazione (alta definizione, cromoendoscopia digitale). L’attività endoscopica operativa riguarda tutti i tratti delle vie digestive e biliari (polipectomie, resezioni endoscopiche mucose, posizionamento di protesi).
L’U.O.C. svolge, infine, fino a 2 sedute mensili di attività di fisiopatologia digestiva (pH impedenziometria, manometria ad alta risoluzione).
I volumi di attività dell’U.O.C. di gastroenterologia dell’Ospedale di Feltre sono in costante aumento; nell’anno 2019 si sono registrati:
- n. 208 ricoveri ordinari;
- n. 4 ricoveri diurni;
- n. 13.045 prestazioni ambulatoriali.
L’incarico di direzione dell’U.O.C. di Gastroenterologia dell’Ospedale di Feltre richiede il possesso di elevate competenze nei diversi ambiti della disciplina e nella ricerca clinica, per favorire lo sviluppo della UOC inserita in un Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Oncologica Gastroenterologica.
Il candidato, quindi, deve aver maturato esperienza specifica con adeguata casistica e complessità di patologia gastroenterologica ed epato-bilio-pancreatica, con particolare riguardo alle malattie infiammatorie croniche intestinali ed epatiche. Il candidato, inoltre, deve aver maturato esperienza specifica nelle tecniche endoscopiche diagnostiche ed operative per le alte e basse vie digestive, piccolo intestino e per le vie bilio-pancreatiche. Le esperienze maturate, preferibilmente in centri Universitari italiani ed esteri o in strutture di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione, devono essere documentate e validate da una casistica quali-quantitativamente descritta.
Il bando completo è disponibile nell’albo on line dell’ulss Dolomiti.
I tempi tecnici della procedura prevedono la pubblicazione sul BUR regionale e poi in Gazzetta Ufficiale presumibilmente per inizio aprile. Da lì partiranno i 30 giorni per la presentazione delle domande.