Poche persone ad assistere al consiglio comunale di Canal San Bovo del 27 luglio 2014 con tutti i consiglieri comunali presenti.
Ratifica della prima variazione di bilancio 2014 approvata con delibera della giunta comunale 118/2014. Dopo l'approvazione quasi all'unanimità del verbale della seduta precedente con l'astensione di Sergio Sperando si è proceduto alla ratitifica dalla prima variazione di bilncio. Tale variazione che era stata già presentata qui, in sede di presentazione dell'ordine del giorno ed era stata presa con urgenza come spiegato dalla sindaca Mariuccia Cemin, con deliberazione giuntale per poter procedere alla sostituzione dei filtri per l'arsenico di Gobbera del costo di 10 mila euro oltre che poter procedere alla manutenzione straordinaria delle malghe. C'è poi l'adesione per 13 mila euro al progetto di sostegno all'occupazione della Comunità di Valle. La stessa doveva esser ratificata entro 60 gg ed ciò è stato fatto all'unanimità prevedendo anche l'immediata esecutività.
Esame della seconda variazione di bilancio 2014. Molto sostanziosa e che chiude su 868800 euro la variazione di bilancio presentata dalla sindaca, Mariuccia Cemin, la quale vede entrare in bilancio i 100123,40 euro ricavati dalla vendita a Rattin Giuliano dell'ex scuola di Ronco Fosse. Per quanto riguarda la spese si farà riferimento alla cifre più significative che vedo in primis la resituzione della maggiore IMU alla segue il teleriscaldamento che assorbe altri 250 mila euro. Una promesssa elettorale iniziata col preliminare del 2010 e ribadita in sede di riunione frazionale a Ronco nel 2014 di utizzare il soldi della vendita della scuola per la sistemazione del Teatro di Ronco che soffre di infiltrazioni. La somma impegnata 100 mila euro. Si prevede inoltre di realizzare incaricando Next Escom una centralina di microgenerazione del costo di 25 mila euro per una produzione di 4-5 mila euro annui, sempre che non venga rilasciata una concessione come a Vattaro di un anno che quindi priva di senso ciò. Vengno previti 12 mila euro per i parchi giochi comunali di Zortea, Ronco Fosse Gobbera e 4 mila euro per attrezzature per Malga Fiamena. Quattro capitoli per una somma di 14400 euro sono dedicati al personale per far fronte alla sostituzione della maternità della ragioniera. Per il turismo vengono previsti altri 5 mila euro per il consorzio turistico come da convenzione e 10 mila euro per la Proloco di Cicona e Zortea. Vengono previsti vari capitoli di manutenzione 15 mila euro per gli edifici comunale esenialene per il piazzale di Gobbera e un rettifica di un accesso int tale località, 30 mila euro per manutenzione strade e asfalti per buona parte dedicata ai muretti di Ronco, 10 mila euro sistemazione delle strade che perotano alle malghe trasferendo le risorse alla forestale, 10 mila euro èer mautenzione e costruzione tratto sul Monte. Totoga. Altri 10 mila euro per contribuzione al progetto di recupero ambientale lungo il fiume Vanoi, ove si è avuto una bonfica per ottenere nuovo prato. Altri 13 mila euro per lavori preso l'isola ecologica dei Berni Per progetti ea grande Guerra sono stati previsti 3500 euro
La spesa che più ha fatto isscutere sono i 13500 euro per la manutenzione al polo scolastico, in particolare i 10 mila euro per il problemi delle vipere che troverebbero il loro habitat tra le rose e che posso vedere due soluzione come dalla sindaca e dall'assessore Giulia Rattin: spostamento rose in altra zone ad esempio dove c'è la scritta Benvenuti all'inzio paese oppure togliere il telo alle rose e irrorare ogni 10 giorni con un prodotto che costa 300 euro a volta. Quest'ultima scelta sarebbe l'unica che da garanzie.
Sia Corona Fabrizio che Annamaria Orsingher solleva domande e dubbi con quest'ultima che vede un intervento di 9000 euro senza garanzia, sebbene l'assessore Giulia Rattin mette in luce che la ditta la da. La stessa Annamria ette i luce che si potrebe tagliare basso.
La sindaca annuncia che con tale variazione è stato usato tutto il budget e l'avanzo di amministrazione per una somma di 868800 euro. Il voto favorevile è stato unanime e anche a tale delibera è stata data immediata esecutività.
Regolarizzazione tavolare e catastale strada forestale; sdemanializzazione varie p.fd e apposizione del diritto di uso civico; rettifica delibera consiglio comunale 11/2014. Come fatto presente dal sindaco è stato riscontrato un errore che si intede correggere prima di inviare la documentazione alla provincia a norma dell'art. 31 per la regolarizzazione della strada Refavaie/Coldose/Fossernica. Si chiede la rettifica sostituendo la p.fd. 11075/11 con a 11076/11 sempre di 48 metri. Con voto favorevole unanime è stato approvato il punto dando anche immediata esecutività.
Revisione puntuale del piano di zonizzazione acustica comunale relativa all'abitato di Caoria. La sindaca invita l'ing. Rampelli Luca voluta per poter sistema il paino di zonanizzzaione di Caoria che era stato compiuto da precedenti amministrazioni negli anni'90 e non era vincolante e che ora richiede una revisione anche a seguito della richiesta della Bettega Legnami che si potrebbe insediare nella zona demaniale dopo problemi avuti ad Imer per i rumori. In passato si è fatto una zonizzazione che prevedeva anche aree non classificate per problemi a seguire i Prg e nel trovare indicazioni in merito. Dalle verifiche si è visto che anche col rumore del fiume si oltrepassano i limiti attuali. Si prevede nella zona demaniale e limitrofa una classificazione 5 per poter permettere l'insediamento di attività industriali potendo così avere il centro abitato classificato a 4. Ai dubbi di Stefano Beccalli e Annamaria si fa presente che c'è un muro che l'unica fonte di rumore significativa viene da un apertura per lo scarico legname e che un eventuale sfogo superiore viene attutito dal muro esistente. Può essere un oppertunità per tale attività e dall'ing. Rampelli si fa presente che comunque un eventuale progetto dei passare al vaglio delle competenti sedi. Su ulteriori problemi che la consigliera pone risponde la sindaca essendo attinenti l'impugnabilità la quale sebbene accetta che tale problema possa esserci ma deve basarsi su dati oggettivi. A voto unanime viene approvato tale punto.
Adeguamento dello statuto comunale alle disposizioni della LR 1/2013. La sindaca illustra tale punto che tende ad aggiornare lo statuto alla LR 1/2013 che comunque può già incidere in tale materia. Si prevede il passaggio da 4 assessori a 3 più il sindaco per quanto riguarda la giunta per i comuni sotto 3000 abitanti oltre che sulla questione di rispetto di genere. Viene inoltre prevista obbligatoria la presenza dell'assesore quando ci sono mozioni, interrogazioni che lo riguardano e il fatto che in caso di revoca assessori vengono nomitati contemporaneamente i nuovi. Con voto favorevole unanime viene approvato il punto.
Modifica del regolamento di polizia urbana (disposizioni su verde privato-sfalcio prati e giardini). La sindaca, Mariuccia Cemin, ha illustrato che sono 3 anni per lo sfalcio vicino ai centri abitati e dei giradini o all'interno della mappa per motivi di sicurezza e igene non nascondendo che lo scopo principe era il decoro del territorio. Si vuole quindi passare alla modifica del regolamento di polizia urbana, che sebbene non perentorio vede inserire l'art. 50 bis che praticamente richiama l'obbligo di sfalcio e delle zone vicine ai paesi all'interno della mappa potendo fare l'ordinanza sul caso specifico di non rispetto al 15 luglio dell'obbligo di sfalcio. Si fa riferimento alle sanzioni amministrative da 50-500 euro. Sul punto il vicesindaco Beccalli Stefano si chiede se è obbigatorio poi. La sindaca fa presente che l'ordinanza sarà sempre una scelta politica che però si può basare sul regolameto e il suo non rispetto. Visto che Vanoi Notizie deve ancora uscire si vuole spiegare tale scelta sullo stesso.
Annamaria Orsingher è d'accordo con tale scelta ma il comune dovrebbe esser il primo che rispetta e non sempre è così. Sia il sindaca che l'assessore Giulia Rattin spiegano che non è possibile per l'eseguità dei dipendenti, il tempo e nemmeno l'azione riesce ad esserci ovunque. A ciò Annamaria fa presente che si possono fare appalti esterni, ma a ciò la sindaca risponde che finanze permettendo tutto si può. Il voto sul punto è stato unanime ed è stato reso immediatamente esecutivo.
Non ci sono state comunicazioni del sindaco e la seduta è stata sciolta.