venerdì 13 marzo 2020

Fino al 15 marzo riorganizzazione servizi sanitari ULSS per far fronte al coronavirus

Belluno. Per preservare i posti letto di area intensiva, in previsione di un massiccio afflusso di pazienti, la Regione del Veneto ha definito e attivato una serie di nuove modalità operative dell’intero sistema sanitario. La nuova organizzazione operativa sarà valida fino al 15 aprile 2020 ed è stata condivisa dal Comitato Scientifico per il coronavirus istituito in Veneto con delibera di Giunta regionale del 12 marzo.

SOSPENSIONE O RIMODULAZIONE ATTIVITA’

Di seguito sono elencate le diverse modalità disposte:
  • sospensione con effetto immediato di tutta l’attività chirurgica programmata per la quale è previsto il ricovero in terapia intensiva post operatoria ad eccezione degli interventi indifferibili in considerazione del quadro clinico dei pazienti, e in particolare nell’ambito della chirurgia oncologica tenendo conto della storia naturale della malattia e dei protocolli integrati con chemio e radioterapia adiuvante. Sono garantite le urgenze.
  • per disporre di personale per la gestione dei posti letto aggiuntivi sia di terapia intensiva che semintensiva si richiede di ridurre l’attività chirurgica programmata non urgente nell’ottica di recuperare personale per garantire la gestione di tali posti letto attivati secondo il piano regionale per la gestione emergenza COVID-19;
  • sospensione di tutta l’attività di specialistica ambulatoriale delle strutture pubbliche e private accreditate a eccezione delle prestazioni prioritarizzate come U e B, garantendo, sia come prime visite specialistiche che di controllo, l’attività in ambito materno-infantile ed oncologico (sarà cura di ogni struttura avvertire gli utenti programmati con altre priorità per riprogrammare l’appuntamento al termine dello stato di emergenza; i medici prescrivano le prestazioni con le priorità di cui sopra fermo restando comunque la possibilità di segnalare situazioni cliniche meritevoli di controlli ravvicinati);
  • sospensione dell’attività libero professionale intramoenia;
  • misure di mitigazione del rischio presso tutti i servizi, e in particolare presso i punti prelievo;
  • chiusura degli URP e tutti gli sportelli di prenotazione con un contestuale potenziamento delle prenotazioni telefoniche;
  • Le risposte dei referti di laboratorio e degli esami strumentali verranno inviate per posta a domicilio dell’utente qualora non accessibili online;
  • l’attività di distribuzione diretta dei farmaci dovrà essere limitata a quelli ad esclusiva distribuzione ospedaliera, erogando fino a 3 mesi di terapia dopo la dimissione da ricovero o a seguito di visita specialistica; dovrà essere utilizzato il canale delle farmacie territoriali utilizzando il flusso della distribuzione per conto (DPC) per tutti i farmaci;
  • le attività relative all’assistenza psichiatrica vanno mantenute inalterate mentre ogni attività distrettuale rivolta al pubblico va sospesa eccezion fatta per le urgenze e l’assistenza domiciliare;
  • nell’ambito dell’attività dei Dipartimenti di Prevenzione, l’attività dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica è da sospendere interamente ad eccezione delle prestazioni urgenti o non differibili, quali, a titolo esemplificativo, le attività vaccinali con carattere di urgenza, quelle previste dal calendario vaccinale pediatrico per la fascia di età 0-6 anni, quelle rivolte alle sorveglianza delle malattie infettive, le attività di screening oncologico di secondo livello e le attività di certificazione medico legale con carattere d’urgenza;

Queste direttive hanno già trovato in parte applicazione dai giorni scorsi in Ulss Dolomiti. Ulteriori indicazioni specifiche e dettagli sui servizi attivi e su quelli sospesi saranno date dall’Ulss Dolomiti nei prossimi giorni. Inoltre, fino a nuove rivalutazioni.

OSPEDALE DI BELLUNO:

  • le degenze di CHIRURGIA, NEFROLOGIA e UROLOGIA sono state compattate al 3° piano del Blocco Chirurgico del San Martino di Belluno al fine di liberare personale infermieristico per le aree COVID-19;
  • le degenze della PNEUMOLOGIA sono state collocate al 2° piano del blocco medico del San Martino. I letti lasciati liberi (16) sono stati messi a disposizione per eventuali pazienti COVID-19;
  • è in corso di allestimento un Punto Medico Avanzato sul fronte SUD dell’ospedale San Martino prospiciente viale Europa;
  • temporaneamente centralizzate su Feltre le urgenze DIFFERIBILI di Otorinolaringoiatria;

OSPEDALE DI AGORDO:

  • sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la Medicina/Lungodegenza/Ospedale di Comunità; La sospensione temporanea sopra riportato prevede che i ricoveri e le prestazioni urgenti vengano garantiti dagli altri ospedali dell’Azienda.

OSPEDALE DI PIEVE DI CADOREE' in corso di allestimento un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile.

OSPEDALE DI FELTRE:

  • il reparto di PNEUMOLOGIA è stato trasferito al 5° piano del Padiglione Dalla Palma;
  • il reparto di GERIATRIA è stato riattivato al 1° piano del Padiglione Gaggia;
  • è’ stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione nelle due ali del 4° Piano del Padiglione Dalla Palma.

Il reparto di Geriatria del Padiglione Dalla Palma è stato sanificato.

Rimangono le misure di limitazione dell’accesso all’ospedale da parte degli accompagnatori e dei visitatori per tutte le unità operative, salvo situazioni specifiche valutate dal personale sanitario preposto.

UNITA’ di OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIO SANITARIE e SOCIALI (centri diurni, etc).Chiusura dal 9 al 15 marzo delle unità di offerta semiresidenziale sociosanitarie e sociali, comprese quelle per anziani, persone con disabilità, minori, persone con dipendenza e con problemi di salute mentale.

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