Trento .Giovedì 8 giugno la Fiscat e scesa in piazza, o meglio in strada, per denunciare la mancanza di un contratto collettivo integrativo in Provincia di Trento per il settore Commercio e Turismo.In particolare la manifestazione è arrivata sotto la sede delle Federazione delle Cooperative Trentine, dopo che anch'esse hanno disdettato il contratto collettivo integrativo per una questione di costi. Altri valori i manifestanti pensavo avessero le cooperative e tra gli stessi serpeggia delusione.
In particolare la manifestazione è arrivata sotto la sede delle Federazione delle Cooperative Trentine, dopo che anch'esse hanno disdettato il contratto collettivo integrativo per una questione di costi. Altri valori i manifestanti pensavo avessero le cooperative e tra gli stessi serpeggia delusione.
Gli striscioni a terra fanno capire come si intende procedere: con una battaglia dura per il contratto e ad altre battaglie che hanno visto impegnato il settore.
I lavoratori ritengo un ricatto aver disdettato il contratto collettivo. invece di rinnovarlo,e ritengono di aver subito molti sacrifici per aiutare il settore dopo dei periodo di difficoltà (una situazione non facile in passato è stata la situazione del Sait).
Parlando coi lavoratori si sente dire che spesso i negozi hanno si un orario, ma che loro per aprire in orario e per chiudere regalano delle ore alle Cooperative che gestiscono i negozi e che visto l'andazzo non sono più disponibili a ciò.
Come si diceva un tema annoso le domeniche chiuse che vede contrapposti i datori di lavoro e gli addetti, sopratutto nei negozi piccoli e nelle zone turistiche. Una battaglia che nei temi anche non prettamente salariali si preannuncia dura.
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