giovedì 31 dicembre 2020

Inviato alla Regione Veneto il piano vaccinale Covid-19 dell'ULSS Dolomiti. Ecco le indicazioni per le prossime settimane

Belluno. L’Ulss Dolomiti ha perfezionato e inviato in Regione il piano per la vaccinazione anti covid per le prossime settimane, che potrà essere eventualmente aggiornato in base ai quantitativi di vaccini consegnati. 

Come da linee guida nazionali e regionali, nella prima fase saranno vaccinati gli operatori sanitari e gli ospiti e personale delle case di riposo. 

Operatori Ospedalieri. In particolare, la vaccinazione del personale ospedaliero, partita domenica 27 dicembre con le prime dosi e proseguita già nel pomeriggio di oggi con le ulteriori dosi arrivate in mattinata. Agli operatori sanitari ospedalieri, per ragioni logistiche, sono stati assimilati gli hospice, gli ospedali di comunità e gli ospedali convenzionati. Saranno vaccinati prioritariamente gli operatori delle unità operative direttamente coinvolte nell’assistenza dei malati Covid. I restanti operatori ospedalieri verranno vaccinati progressivamente in base alle dosi progressivamente sulla base dei quantitativi di vaccino consegnati. 

V-Day dedicati. Sono stati programmati due Vaccination Day in modalità drive-in all’ospedale San Martino di Belluno dalle 8.30 alle 17.30 per:


  • medici del territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, Medici di continuità assistenziale, USCA, etc) – circa 250 soggetti – domenica 3 gennaio 2021;
  • operatori dell’emergenza medica 118 - circa 250 soggetti – domenica 10 gennaio 2021;
Il team vaccinale sarà composto da medici e assistenti sanitari del Dipartimento di Prevenzione coadiuvati da professionisti dei distretti e del 118.

Operatori e Ospiti delle strutture residenziali territoriali. Parallelamente all’offerta vaccinale in ambito ospedaliero, verrà garantita l’immunizzazione degli operatori e degli ospiti delle strutture residenziali del territorio. 

Operatori del territorio. Verrà attivata l’immunizzazione degli operatori di tutte le categorie professionali sanitarie del territorio , inclusi gli operatori delle strutture sanitarie private (distretti, dipartimento di prevenzione, poliambulatori, studi odontoiatrici, altri operatori degli studi dei medici di famiglia etc).

Lavoratori dei servizi essenziali. Sempre in modalità drive-in , o in alternativa in grandi spazi, sarà successivamente garantita l’immunizzazione dei numerosi lavoratori essenziali e dei soggetti ad essi assimilati

  • forze dell’ordine;
  • forze armate;
  • vigili del fuoco;
  • protezione civile;
  • addetti ai trasporti pubblici e addetti al trasporto di prodotti di prima necessità;
  • farmacisti;
  • donatori di sangue ed emocomponenti;
  • insegnanti e personale scolastico;
  • addetti ai servizi postali;
  • personale delle carceri e dei luoghi di comunità;
  • operatori della pubblica amministrazione.


Offerta vaccinale per la popolazione. L’offerta vaccinale per la popolazione vaccinale generale seguirà i criteri organizzativi definiti dalle linee di indirizzo regionale. L’immunizzazione della popolazione generale assumerà come criterio di priorità la vaccinazione primaria dei soggetti più anziani a fragili. 

Per questa importantissima fase di offerta vaccinale assumeranno un insostituibile ruolo i Medici di Medicina Generale. Ai soggetti che presenteranno difficoltà di accesso ai centri vaccinali sarà garantita dai Medici di Famiglia, operatori USCA per la vaccinazione a domicilio.


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