venerdì 28 giugno 2013

L'appello al voto di Ugo Rossi

Oggi riporto l'appello di Ugo Rossi al voto con una specie di preghiera dove lui esprime in che idea di trentino crede.

Crediamo in un Trentino responsabile, perché dispone delle proprie risorse premiando il merito e le buone idee.

Crediamo in un Trentino solidale, perché solo facendo squadra è possibile uscire dalla crisi, e perché di questi tempi non è possibile fare passi avanti duraturi senza aiutare anche chi è rimasto indietro.

Crediamo in un Trentino che sostiene la famiglia, pilastro fondamentale della nostra comunità, con politiche sociali, per l’infanzia e per la salute.

Crediamo in un Trentino che libera energie nuove, valorizzando i propri giovani e le proprie imprese.

Crediamo in un Trentino innovativo, perché servono nuove risposte a nuovi problemi, e perché le ricette del passato devono essere rielaborate, e migliorate.

Crediamo in un Trentino moderno, che sa porsi al passo coi tempi senza dimenticare le proprie radici e le proprie tradizioni.

Crediamo in un Trentino che investe nel valore della cultura, dove scuola, università e ricerca rafforzano la nostra comunità ma si aprono anche a nuove culture e a nuovi contesti, sia nazionali che internazionali.

Crediamo in un Trentino autonomo, perché qui l’autonomia ha saputo dare buoni frutti.

Crediamo in un Trentino che continua ad investire per i suoi cittadini, ma che vuole spendere bene, premiando qualità e risultati.

Crediamo in un Trentino che tutela il nostro ambiente naturale, primo ed irripetibile patrimonio.

Crediamo in un Trentino rappresentato da una classe politica composta da persone corrette e all'altezza delle aspettative dei propri cittadini.

Questa è la nostra visione del Trentino di domani. Per realizzarla c’è bisogno del contributo di tutti. A cominciare da oggi.

Perché “il cambiamento, sia pure con tutti i rischi che comporta, è la legge dell’esistenza”. (Robert Kennedy)

Ma soprattutto perché, se non crediamo nelle opportunità che abbiamo, le perderemo.

Grazie,

Ugo Rossi

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