giovedì 27 giugno 2013

Costi della politica non affrontarli con demagogia

Ugo Rossi e il PATT vogliono che il tema dei costi si affronti con proposte chiare e togliendo i costi inutili riducendo al massimo le spese di funzionamento degli apparati. Non si può cavalcare la disaffezione e malcontento della gente premiando chi fa politica con gli slogan e disincentivando chi invece mette in gioco la propria professionalità ed il proprio futuro.

Se queste parole possono essere condivise, ma si vorrebbero proposte e di fatti concreti. Si vede una macchina provinciale che aumenta negli enti che ora vedono le Comunità di Valle con costi ulteriori che non sono sostenibili anche per la non decisione che pervade le stesse.

Anche le indennità vanno riviste pure nei comuni perchè è inconcepibile che per muoversi all'interno del comune di residenza un consigliere prenda un rimborso spese.

La politica deve esser passione no una professione e questo va ribadito.

Il caso poi delle aziende collegate alla provincia e comuni deve esser valutato bene come A22 ha dimostrato. Non è concepibile che se un politico riceve benefit come utilizzo gratis autostrada da un azienda pubblica, la stessa non sia tenuta a darne contezza agli enti pubblici che partecipano alla stessa e alla cittadinanza.

Oltre ad uno revisione e riduzione de costo della macchina pubblica va resa trasparente, quali altre mosse in tal senso si vogliono prendere?

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