mercoledì 12 giugno 2013

La Nord richiede con 10000 firme la rivisitazione dei criteri per il reddito di garanzia

Sono passate oggi nelle mani del presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti le 10 mila firme raccolte dalla Lega Nord Trentino su tutto il territorio in merito al reddito di garanzia.

All’appuntamento, fissato alle ore 10.30 a palazzo Trentini, si sono presentati il segretario nazionale Maurizio Fugatti, il presidente della Lega Nord Trentino cons. Alessandro Savoi, il consigliere provinciale Claudio Civettini, i consiglieri comunali di Trento Vittorio Bridi e Bruna Giuliani e il segretario politico dell’Associazione Fassa Luca Guglielmi, che sono stati accolti in ufficio di presidenza dal pres. Bruno Dorigatti.

“Abbiamo raccolto in soli due mesi tutte queste firme per tenere conto anche delle esigenze dei trentini - ha spiegato il segretario nazionale Maurizio Fugatti - e questo indica chiaramente quale sia l’opinione di molte persone, le quali chiedono che sia rivisto il criterio del calcolo Icef che penalizza i trentini a favore degli immigrati extracomunitari. Basti pensare – ha aggiunto Fugatti - che la Provincia ha stanziato per il reddito di garanzia 20 milioni di euro e i beneficiari per oltre la metà sono stati stranieri”.

Il Presidente Alessandro Savoi ha ricordato l’impegno dimostrato da tutti i militanti della Lega Nord Trentino, che per raggiungere questo importante risultato si sono dati molto da fare dovendo anche sopportare, con l’aiuto delle forze dell’ordine, i numerosi attacchi anarchici ai gazebo organizzati sull'intero territorio provinciale.

Il presidente Bruno Dorigatti, dopo aver accolto la richiesta avanzata dai leghisti e dai cittadini, ha ricordato ai presenti l’iter previsto dal regolamento interno del Consiglio provinciale, che prevede la trasmissione della petizione popolare alla Quarta commissione affinché entro sei mesi venga presentata in Consiglio una relazione sul tema. Gli esponenti della Lega Nord Trentino, considerata l’importanza della questione, confidano che sia presa nella dovuta considerazione la problematica per dare finalmente una risposta concreta ai cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento