mercoledì 26 giugno 2013

Villa Romana ad Isera quale riqualificazione

La Villa Romana è un monumento si è rivelato ben presto un unicum nel suo genere in tutto il Trentino-Alto Adige per antichità dell'impianto, ricchezza e qualità della decorazione architettonica, abbondanza e varietà dei reperti.

Sullo stesso si stanno facendo dei progetti di recupero dello stato. Per capire meglio cosa si muove e le difficoltà che il recupero di tale area presenta presentiamo l'intervista, avvenuta per email, al presidente dell'Associazione lagarina di Storia antica Carlo Andrea Postinger.

Quali progetti ci sono su Villa Romana?diversi anni fa fu elaborato un progetto di restauro complessivo, che comprendeva anche la realizzazione di un percorso di visita e di un Antiquarium connesso agli scavi, che avrebbe trovato posto nel sovrastante edificio scolastico, oggi dismesso. Questo progetto è però di fatto oggi accantonato e si sta ragionando sulla possibilità di elaborarne uno nuovo, semplificato ed economicamente meno impegnativo.

Esistono problemi di risorse? quali risorse sono realmente disponibili? Esistono effettivamente problemi di risorse. Attualmente, che io sappia, non ve ne sono di disponibili. Consideri che l'area archeologica è di pertinenza comunale, e soprattutto nell'attuale congiuntura le difficoltà dell'amministrazione locale sono comprensibili.

Quale tempistica per il progetto di recupero? La tempistica per il progetto di recupero non è ancora realisticamente definita, stante soprattutto l'assenza - appunto - di un progetto concreto in merito. Sembra tuttavia che entro il corrente anno quantomeno la sede della nostra associazione, che da statuto ha il compito (solo il compito "morale", ma nessuna risorsa né ovviamente alcun potere decisionale) di valorizzare la Villa, potrà tornare presso il sito archeologico cui è legata, nei ristrutturati locali dell'ex edificio scolastico. Questo fatto, che comporterebbe la migliore messa a disposizione del pubblico della nostra vasta biblioteca specialistica e dunque l'avvio di un piccolo 'centro di studi', viene visto come un primo passo nella giusta direzione, ma evidentemente molti altri, e ben maggiori ne dovranno sperabilmente seguire in futuro.

1 commento:

  1. La villa romana è in uno stato desolante, ani disgustoso: vetri fracassati, cartacce e immondizie, l'interno con banchi e sedie rovesciati, vecchi computer fracassati sparsi ovunque, pavimenti pericolanti..... Certo il comune non ha risorse ma non ci vogliono molte risorse per almeno ripulire e svuotare il tutto e metere delle sbarre alle finestre per far vedere almeno l'interno. Dopo tante parole e tanti progetti finiti in niente, almeno mostri il Comune una reale volontà d'intervento a costo zero (perrchè non mobilitare volontari e studenti?) per ripulir l'area e renderla minimamente dignitosa.
    William Belli. Italia Nostra





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