sabato 22 giugno 2013

Futuro Autonomia: Autonomia integrale

Il PATT e Ugo Rossi vedono l'Autonomia come un qualcosa che pervade la nostra Provincia Autonoma. Si vuole arrivare all'Autonomia Integrale e ad un riconoscimento della stessa come affermazione assoluta e irrevocabile della stessa. Si vuole puntare alla competenza fiscale. Per fare ciò si vuole che la modifica del nostro Statuto avvenga solo d'intesa con le province. Si deve quindi avviare la discussione sul Terzo Statuto d'Autonomia che definisca in modo preciso le nuove competenze e determini in maniera chiara e non sindacabile i meccanismi di finanziamento, affinché lo Stato non continui a cambiare le carte in tavola come oggi purtroppo succede.

Si vuole riportare ad un ruolo concreto e utile alla Regione portando avanti la collaborazione sempre avuta. Solo Solo con un forte raccordo saremo tutti più forti.

Autonomia deve essere anche per le Regioni che la richiedono offrendo a loro sostegno politico, purchè nell'ambito della regione d'appartenenza. Questo sia per strategia politica che per solidarietà. Si può inoltre dare supporto per un loro sviluppo in tal senso. Andiamo all'attacco sostenendo le istanze di richiesta d'autonomia.

Considerazioni. Chiedere nuove competenze e eventuale possibilità in campo fiscale è auspicabile, ma vanno valutate le risorse che si possono avere per gestire nuove competenze.

Il Terzo Statuto d'Autonomia va richiesto certo è che sarà frutto di mediazione e dell'iter costituzionale e ciò va rispettato.

Non condivido invece sulla regione che è stata svuotata e sembra un ente vuoto. Non si può rianimare un morto come viene da molti ritenuto la regione. Anche le pratiche del 118 dicono ciò. Lo stesso Durnwalder voleva cancellarla. Stareemo a vedere cosa succederà.

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