mercoledì 21 novembre 2012

Presa di posizione del comune di Mezzano in merito alla riorganizzazione degli impianti sciistici

Il 15/11/2012 come socio di minoranza di Siati il comune si è assunto la responsabilità di smuovere la situazione della società e degli impianti sciistici di Rolle.

Questa presa di responsabilità è stata compiuta con la deliberazione del Consiglio comunale convocato in quella data alle ore 20.30 ed è stata presa all'unamità.

La presa di posizione è verso i Comuni di Siror, Transacqua, Tonadico, Fiera in modo di conoscere i loro intendimenti circa il futuro di tale società e degli impianti relativi. Ecco perchè i punti salienti sono:

  1. espressione del comune di Mezzano a ruota di questi comuni in merito alla riorganizzazione;
  2. rideterminazione delle quote azionarie ai livelli prima del 2010;
  3. in caso di ulteriore stagnazione dismssioni della partecipazione azionaria.

Questa presa di posizioni visto che non è da due anni che ci si confronta, ma non esistono posizioni definitive in un senso o nell'altro.

La reazione di Tonadico. Il sindaco di Aurelio Gadenz sollecitato sul punto parla di un Comune di Mezzano ed altri 5 comuni che il 22 maggio 2012 sono andati in un'assemblea di una spa a San Martino ed hanno votato per l'aumento di capitale di 35 milioni senza una delibera consigliare, senza uno straccio di business plan e sapendo che i comuni sotto i 30,000 ab. non possono più partecipare a società di capitale e devono uscire da quelle in perdita. Ad oggi, c.v.d., non è stato versato nemmeno un quattrino. Siror e Tonadico avevano proposto, inascoltati, di nominare un nuovo cda che preparasse un piano di impresa serio trovando anche i capitali per portarlo a termine.

Il sindaco di Mezzano, a fronte di un'evidente scelta sbagliata, voglia scaricare su altri le responsabilità. Noi non temiamo di assumercele basta che ci lascino liberi di parlare con chi veramente comanda in Trentino.

Sul trenino poi siamo stati sempre a favore, ma abbiamo chiesto un progetto di gestione per evitare di trovarci ancora una volta con una situazione di deficit costante.

Anche la partecipazione diretta di acsm non è possibile e quindi l'unica strada è quella di Trentino Sviluppo. Non è giustificato investire soldi in una società che ha dimostrato di non rimanere in piedi. secondo me Trentino Sviluppo serve per gestire gli impianti della SMPDTF in attesa che questa venga liquidata. Non possiamo permetterci il lusso di tenere chiusi gli impianti. Ci sono lavoratori e turisti cche devono sperabilmente utilizzare gli impianti.

La Cassa Rurale è un'azienda privata che ha fatto degli investimenti che se vanno male saranno coperti dalle riserve. Non potrebbe altrimenti aver finanziato così la SMPDTF.

La Comunità non detiene neanche un euro nella SMPDTF e pretende di fare la regia.

La posizione della Comunità di Valle. Ringrazio il Presidente Trotter Cristiano per aver accettato di discutere prima della riunione dell'assemblea della Comunità di Valle di lunedì 19/11 sull'argomento. Essenzialmente rimane ancorato ad un rilancio degli impianti in oggetto con intervento anche della Provincia di Trento e di Trentino Sviluppo. Trova stucchevole che si parli di intervento di Trentino Sviluppo per salvare la stagione invernale entrante e poi si pensi a primavera una liquidazione.

Conclusioni. Si parla di rilancio ma solo da parte pubblica e nemmeno in tal settore esiste concordanza di idee che vadano tutte in quella direzione. Il settore privato è fuori da ciò e sembra non voler investire su tali impianti nemmeno chi lavora sul turismo. Sarebbe interessante sentire la voce di albergatori e di chi lavora sul turismo per capire cosa ne pensano. Sono disponibile a ricevere la presa la posizione di chi vuole inserirsi nel dibattito sopratutto di albergatori della zona.

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