mercoledì 28 novembre 2012

Gardaland non è immune della crisi

La crisi tocca anche il Parco di Divertimenti di Gardaland e dal 7 novembre 2012 ha avviato oggi un confronto con le Organizzazioni Sindacali di categoria relativamente ad un Piano di ristrutturazione delle proprie attività aziendali in vista della stagione 2013.

Il Piano di ristruttturazione una revisione della propria struttura organizzativa al fine di garantire una prospettiva di ulteriore crescita e sviluppo negli anni a venire e di continuare ad esaudire le aspettative sempre più elevate dei suoi visitatori.

L’attuale situazione negativa di mercato non riflette in alcun modo la grande qualità di Gardaland, né l’impegno e l’entusiasmo di tutto il suo staff, né il servizio eccellente offerto ai visitatori. Al contrario, oggi più che mai, Gardaland continua a rappresentare per milioni di persone molto più di un semplice svago giornaliero.

Tuttavia, nell’ambito della propria struttura complessiva che raggiunge oltre 1.200 dipendenti nei periodi alta stagione, Gardaland ha avviato un confronto con le Organizzazioni sindacali di categoria per discutere una riduzione di 63 posizioni di personale fisso, ritenute in esubero. Gardaland intende favorire al massimo un confronto approfondito e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali in tempi ravvicinati, in modo da poter dare un quadro chiaro al personale interessato il prima possibile.

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