martedì 13 novembre 2012

Consiglio comunale urgente del 13/11/2012

Questo consiglio comunale è iniziato alle 20.30 è ha portato a delle approvazioni e prima delle 22.00 è finito.

La presenza di consiglieri era totale, mentre il pubblico si può definire inesistenze, tre persone con me.

Esame verbale seduta precedente. Questo punto ha avuto una trattazione veloce essendo stato dato per letto visto che viene inviato a casa ai consiglieri. Non sono state avanzate osservazioni e si è andati a votazione con voto unanime.

Esame attuazioni programma e equilibrio di bilancio. Nel 2012 sono stati venduti 14 lotti di legname per una cifra vicina a 350.000 euro. Perfino i funghi per i quali non si profilava una stagione stupefacente hanno portato circa 68.000 euro. L'ICI con l'accertamento ha portato un buon guadagno. La prima rata IMU a portato 17000 euro. Gli impegni per spese di investimeno ammontano a circa 1555000 euro contro uno stanziamento di 2641000e uero. E' stato usato meno del 50% dell'avanzo amministrazione per la somma di 876.272 euro contro più di 2.000.000 euro di avanzo.Le tariffe per i servizi coprono il 100% della spesa e i rifiuti urbani vengono gestiti da Azienda Ambiente. Non è necessaria nessuna variazione richiesta dal patto di stabilità e il bilancio è in equilibrio.

La commissione edilizia ha trattato 175 pratiche rilasciando 90 commissione edilizia lontano dalle pratiche del passati che in tempi buoni arrivavano a circa 300. Un calo progressivo ma particolarmente forte quest'anno dovuto alla crisi economica. Sempre in campo edilizio da evidenziare le 15 segnalazioni di abusi edilzio che incrementano da 1 dell'anno passato. Da segnalare poi un'altro dato negativo gli otto casi di competenza dell'autorità giudiziaria contro i zero dell'anno prima.

Da un punto di vista demografico dal 1/1 al 9/11 c'è stato un calo di 18 unità portando i residenti da 1623 a 1605. I movimenti sono stati questi:

  • nati 10
  • morti 22
  • immigrati 18
  • emigrati 24

Tale punto è stato votato all'unanimità con la temporanea assenza del consigliere Claudio Bettega.

La variazione di bilancio di assestamento. Tale variazione è richiesta in buona parte dagli uffici per allineare alcune voci di spesa alle reali necessità. Buona parte è dovuta ad adeguamenti dovuti al personale e poste ad esso relativi.

Le poste inserite dalla giunta sono:

  • contributo corpo bandistico 1000 euro
  • manutenzione straordinaria edifici 3000 euro
  • contributi attività culturali delle associazioni 2500 euro
  • arredo e software 80000 euro
  • afito straordinario sgombro neve 7000 euro
  • manutenzione staordinaria strade 700 euro
  • ecomuseo spese straordinarie 5000 euro
  • messa a norma stabili comunali palestra 15000. Questa spesa è dovuta a luci di emergenza.
  • illuminazione pubblica (luminarie) 1000 euro

Votazione umanime e immediata esecutività.

Cessione quote a comune della Lozen Energia Srl. Prima di tutto devo fare una rettifica sul punto, in quanto ho preso un abbaglio, interpretndo male, un ordine del giorno di mezzano sull'accettazione della cessione di Mezzano. In data 15/11 il comune di Mezzano accettare si la cessione, ma come oggi ha fatto il comune di Canal San Bovo.

Oggi si è compiuto ciò che già il 30/4/2012 si era deciso con una deliberazione del Consiglio comuale in cui si accetto la proposta di PVB Power Spa che voleva fare una centralina sul Lozen e sul Vanoi. Ecco quindi che vengono costituite le società Lozen Energia Srl e Idrogenesis Srl.

La proprietà della Lozen Energia srl e Idrogenisis srl sono di proprietà ora della Centraline Trentine Srl. Per Idrogenesis è tutto bloccato per problemi ambientali dovuti all'insistenza delle opere sia di presa che la centralina in zona antecedente il bivio per Coldose e quindi in zona SIC e ZPS, per la quale è stata ottenuto sostegno dall'assemblea del Compresorio di Primiero con mio voto di astensione (visto che il progetto non era stato presentato). Per Lozen Energia Srl invece l'iter va avanti più spedito la presa sul comune di Mezzano e la centralina su Canal San Bovo. Al comune di Canal San Bovo si cederebbe il 39% della società, il 24% a Mezzano e il 7% a ACSM. Attualmente la società è al 100% di Centraline Trentine Srl. Tutto questo senza oneri per il comune. Ovviamente i comuni daranno le deroghe urbanistiche.

Tutto questo sganciando la questione dalla Idrogenisis Srl che invece è ferma per i rispetti ambientali maggiori richiesti da una ZPS e SIC. Nel caso il comune proseguisse da solo nella realizzazione dell'opera avrebbe buone probabilità di realizzare la centralina sul Vanoi in quanto i rispetti ambientali si abbasserebbero. Ovviamente ad una cessione del 100% di Idrogenesis si avrebbe un abbassamento della quota in Lozen Energia Srl al 5%

L'entrata in Lozen Energia Srl nei patti parasociali inserira la clausola di no oneri per investimenti e un ragionevole ritorno degli utili. Si stima che l'investimento si pagherà in 7 anni e poi genererà 450000 euro annui. Nel caso di Idrogenesis, ove la produzione è maggiore si passa da 6000000 kwh a 16000000 kwh, e dove si avranno maggiori certificati verdi un guadagno oscillante tra 1600000 a 1800000 euro. Tutto ciò è passato all'unanimità e si è data

Con queste prospettive non si poteva che accettare la proposta essendo una entrata utile sopratutto in un contesto di risorse calanti. L'urgenza è dovuta dal fatto che il 20/11 dovrebbe esserci il rogito e ci si voleva far trovare pronti. Un senso di responsabilità dell'amministrazione in questo caso anche se si poteva fare come Mezzano e andare ad una convocazione ordinaria. E' comunque un senso di responsabilità che è apprezzabile.

Comunicazioni del sindaco. Tutti sapranno le vicende dell'isolamento di Caoria e del lento ripristino della viabilità. Attualmente le auto posso usare la strada delle Fratte, mente i mezzi pesanti in fasce orarie concordate e l'ausilio dei vigili del fuoco utilizzare il guado. Non è possibile per gli stessi usare le Fratte per il rischio di danni seri al manto stradale con cedimento della strada stessa. Si è in contatto con i Bacini montani per verificare la possibilità di una pulizia del torrente per eliminare il materiale dalle vasche che permettono l'incanalamento dell'acqua nei tubi in modo da rendere meno soggetto a danni il guado anche in periodo primavrile.

Diverso discorso per la strada dai Pugnai a Cancellan che è franata e per la quale non esiste soluzioni immediate. La provincia sta studiando un soluzione temporanea per la fognatura per poi riuscire a trovare una soluzione definitiva per la stessa. Il conoide è molto esteso e profondo almeno 70 metri e anche fosse possibile fare micropali a tale profondità si andrebbe a farli su lastra morta non portando a soluzione. Attualmente c'è un solo residente in tale zona e l'unica strada è l'altra, ma che non arriva a Pugnai. Essa non è spalabile con i mezzi del comune e si pensa a far intervenire una ditta esterna con mezzi più piccoli ma solo quando cessa la nevicata. Per il momento anche se la Provincia e anche il comune stanno lavorando una soluzione non esiste una soluzione immediata.

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