venerdì 1 marzo 2013

Le elezioni e gli effetti su Fare per Fermare il declino

Oggi alle ore 09:15 è stato battuto un comunicato dei fondatori in risposta ai deludenti risultati elettorali e alle tensioni che si sono venute creare all'interno del Movimento Fare per per Fermare il declino.

Le decisioni. Si mettono in luce che entro 48 ore ci saranno decisioni per porre fine alle liti interne e alle ripicche che si sono messe in atto in quest'ultimo periodo.

Per questo motivo si arriva alla scissione delle due componenti giuridiche Fare per Fermare il Declino e Ali - Fermare il declino in modo da non disperdere il patrimonio cultura e umano accumulatesi sperando in una collaborazione futura sui 10 punti.

Si invita le persone a guardare ancora al movimento e partecipare a costruire nell'area che si riterrà più opportuna.

Il comunicato integrale

Cari amici,

Dopo il deludente risultato elettorale si è venuta a creare una situazione di tensione a voi ben tutti nota all'interno di Fare per Fermare il Declino. Il patrimonio culturale ed umano accumulatosi in questi mesi difficili ed entusiasmanti, benché solcati anche da momenti non felici, non merita di finire disperso in liti e ripicche.

Abbiamo perciò deciso, con amarezza, ma con la consapevolezza che in questa fase si tratta dell'unica soluzione possibile, di procedere ad una separazione consensuale tra Fare per Fermare il Declino e Ali - Fermare il declino, le due entità giuridiche del gruppo, che non necessariamente rimarranno con la medesima denominazione sociale. Esse continueranno nella loro attività politica e culturale aggregando ciascuna chi si sentirà di collaborare con l'una o l'altra (o entrambe, ovviamente) ed auspichiamo che in occasione di futuri appuntamenti elettorali possano collaborare insieme per l'attuazione dei 10 punti del programma che ci hanno fin qui unito.

Entro 48 ore dovremmo formalizzare l'intesa definitiva e per il momento chiediamo a tutti di pazientare ancora.

Con amicizia,

Michele Boldrin

Paola Bruno

Sandro Brusco

Alessandro De Nicola

Silvia Enrico Andrea Moro

Carlo Stagnaro

Qualche considerazioni. Sebbene i punti portati avanti tale comunicato siano ciò che serve all'Italia il movimento deve saper riottenere la fiducia della gente. Già le menzogne messe in campo da Oscar Giannino hanno messo in luce un comportamento non congruo delle persone?

Il movimento può ripartire ma su basi nuove e con maggiore trasparenza. Una trasparenza a tratti mancata. Se qualcosa è mancato è questo. Aspettiamo le decisioni che tra 48 ore dovrebbero portare ad un intesa anche con separazioni. Se questo porta a rapporti chiari va benissimo.

Sui 10 punti si può riscrivere la storia, ma serve che le persone abbiamo comportamenti conseguenti e trasparenti. Una sconfitta che può portare ad una vittoria futura, ma su basi completamente nuove e più solide.

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