mercoledì 23 gennaio 2013

Quattro chiacchere con Andreas Perugini (Candidato al Senato MS5)

Dopo aver trattato il programma del MS5 e il Non Statuto approfitto della disponibilità di del candidato al Senato per il collegio Pergine-Valsugana per il Movimento 5 Stelle Andreas Perugini. Ringranzio per le risposte il candidato.

Il modello decisionale sia interno che governativo. La linea del MoVimento è fissata dal programma. Ciò che non è incluso nel programma è stato discusso sul blog di Grillo e viene riportato nell'Agenda. In generale a livello comunale dove queste problematiche avvengono quotidianamente i rappresentanti nelle istituzioni si muovono indipendentemente seguendo il programma, se devono affrontare tematiche inedite consultano la base e se questo non fosse possibile per stringenti motivi di tempo possono scegliere di astenersi o di votare secondo coscienza.

Se fossimo al governo penso che le decisioni problematiche le dovremmo prendere a maggioranza (come fanno i governi normalmente) o in casi particolarmente complessi consultando la base attraverso la rete o applicando le forme di referendum consultivo per coinvolgere l'intera popolazione.

Espulsioni dal parito. Il MoVimento a livello locale finora si è autoregolamentato con le pratica delle dimissioni semestrali. 2 volte all'anno vengono rassegnate le dimissioni e la base decide o meno se accettarle. I quatto noti casi nazionali sono stati decisi da Grillo che se ne è assunto l'onere. In futuro si prevede che a giudicare i rappresentanti nazionali (ancora non ne esistono) sarà comunque la base attraverso il blog di Grillo o altro apposito portale internet. Il Non Statuto prevede poche semplici regole.

Tav, Tunnel del Brennero, Inceneritori. Se fossimo al governo sicuramente faremmo di tutto per impedire la costruzione della TAV che non solo è un'opera di grande impatto ambientale ma è stata censurata come opera inutile e mangiasoldi sia dall'Istat che dalla Corte dei Conti. Bisogna smetterla di sprecare i soldi pubblici con opere che servono solo ai soliti comitati d'affari.

Anche degli inceneritori ci hanno detto finora che erano assolutamente indispensabili e che rappresentavano il futuro. Poi abbiamo scoperto che Trento ha raggiunto il 70% di differenziata e l'inceneritore se lo può risparmiare guardando al futuro come ci guarda San Francisco (rifiuti zero entro il 2020) e l'Europa stessa che dice che dal 2020 non si può più bruciare ciò che si può riciclare. Parma e Bolzano invece rischiano di affogare nei debiti e nei veleni.

Statuto D’autonomia. Lo statuto va rivisto ampliando l'autonomia ma anche la democrazia diretta e il principio di sussidiarietà nel rispetto degli Artt. 118 e 119 della Costituzione che prevedono certamente maggiore autonomia amministrativa e finanziaria per i Comuni di quanta invece in Trentino Alto Adige attualmente abbiano. I comuni purtroppo subiscano in centralismo burocratico provinciale. Ne sono totalmente succubi.

L'autonomia va allargata a tutte le regioni italiane (Grillo parla di Stati Uniti d'Italia) e non gestita in modo privilegiato ed autoreferenziale (senza alcuna forma di controllo statale) come è stato purtroppo fatto anche in Trentino Alto Adige. In Alto Adige va finalmente abolita la proporzionale che doveva esaurirsi già dieci anni fa e va finalmente rispettata la minoranza italiana e non più ancora sacrificata sull'altare del privilegio altrui.

Comunità di Valle e rapporti coi Comuni. I comuni sono garantiti dalla costituzione e il M5S è contrario alle Comunità di Valle come a tutti gli enti inutili.

Viabilità e le vie di comunicazioni Valdastico e Valsugana. Noi riteniamo che le priorità siano altre. Abbiamo una rete ferroviaria sovradimensionata rispetto all'attuale traffico delle merci. Bisogna iniziare a capovolgere i paradigmi e a rendersi f Sinalmente conto che la crescita non è più realizzabile come è stato finora. L'economia deve ricominciare a girare a "chilometro zero" valorizzando le produzioni locali e non delocalizzando e globalizzando. Il futuro è anche il nostro passato e guarda all'ambiente, al turismo, alla cultura e alla salute.

Euro e suo valore e ruolo della BCE. Il Movimento 5 stelle è per la democrazia diretta. L'Euro come la Nato in Italia è stato imposto senza consultare la popolazione contrariamente a quanto fatto in molti altri paesi. Non siamo ideologicamente contrari all'Euro ma siamo contrari all'Europa delle banche e dell'economia finanziaria. Vorremmo che la popolazione potesse finalmente essere informata relativamente a scelte che così fortemente incidono sulla vita quotidiana di tutti. Per questo il M5S è a favore di un referendum sull'Euro.

Questione ILVA. va chiusa perché uccide le persone. Lo sostiene la Magistratura e i provvedimenti governativi sono anticostituzionali.

Incontri con la popolazione previsti per la campagna elettorale. Le date degli incontri saranno aggiornate sul nostro sito: www.m5s-taa.org.

Oltre il ritorno di Beppe Grillo in regione sono previsti incontri da noi organizzati in tutte le principali località del Trentino (ad es. a Pergine il 12 febbraio). Saremo anche per "strada in tour". Siamo disponibili a venire a incontri organizzati da altri (a Borgo l'8 presso l'auditorium). Se ne organizzate uno in Primiero e Vanoi volentieri parteciperemo. Magari in quell'occasione avremo modo di parlare degli altri temi forti del M5S come sono ad es. la lotta alla casta, il reddito di cittadinanza l'ambiente e la salute.

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