giovedì 30 maggio 2013

Tre aziende porteranno occcupazione in Trentino grazie alla 14° procedura negoziale firmata da Olivi

L' assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi ha sottoscritto la 14° negoziale con le società Engineering Tributi, Alysso e Okkam. Tale procedura nasce su un progetto di tre imprese sulla fiscalità e porterà ad una occupazione di 64 dipendenti.

Il progetto Sicras. L'alleanza fra una grande società nazionale, uno spin-off e un'impresa nata attraverso i fondi strutturali europei è la naseper sviluppare il progetto "Sicras", acronimo per Sistema integrato di conoscenza e rappresentazione semantica, dedicato alla fiscalità locale e realizzato congiuntamente tra l’unità operativa di Trento della Engineering Tributi. - società del gruppo Engineering Ingegneria Informatica - e dalle new.co trentine Alysso e Okkam.

Le tre società protagoniste di questo studio - i cui promotori vantano una consolidata esperienza nel campo dell’accertamento e liquidazione dei tributi, dello sviluppo di sistemi informativi e di software, nonché delle applicazioni tecnologiche - uniscono le diverse competenze e collaborano con l’Università di Trento e con laboratori di ricerca privati con l’obiettivo di creare una nuova tecnologia integrata, basata su modellazioni semantiche e sull'introduzione di algoritmi avanzati, con sistemi di controllo delle fonti informative. Una tecnologia che non solo potrà portare benefici alle pubbliche amministrazioni, sotto forma di maggiori entrate di bilancio, ma che consentirà anche lo snellimento delle pratiche, nonché una maggiore efficacia dell’attività di accertamento, riscossione e liquidazione di tributi e di ricerca dell’evasione.

Firma procedura negoziale e impegni della Provincia di Trento. Si è firmato ieri presso il Dipartimento Industria e Artigianato della Provincia l'accordo negoziale dall'assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi, dai responsabili delle società e dalle rappresentanze sindacali.

In base all'accordo la Provincia autonoma di Trento contribuirà con 3.212.847 euro su una spesa complessiva, ammessa e rideterminata, di 4.823.267,18 euro a fronte del raggiungimento, entro il 2018, di 64 unità lavorative, da mantenere fino al 2025.

Gli ulteriori impegni per le aziende sono:

  • il mantenimento delle aziende in Trentino fino al 2025 compresa l’occupazione;
  • il mantenimento di una patrimonializzazione del 30% per tutte tre le società con riferimento agli esercizi finanziari dal 2015 al 2017;
  • il versamento in Trentino delle imposte;
  • l’utilizzo dei risultati della ricerca e delle invenzioni industriali nelle aziende trentine;
  • la priorità alle assunzioni di nuovo personale a residenti nel territorio trentino;
  • la creazione di ulteriori nuove sinergie e collaborazioni con imprese ed istituti di ricerca pubblici e privati operanti in Trentino;
  • la presentazione all’APIAE di una relazione annuale, riguardante l’occupazione e i risultati economico – finanziari e tecnologici conseguiti, ai fini di una verifica periodica da parte dei tecnici ed esperti della Provincia autonoma di Trento, sullo stato di avanzamento del progetto, rispetto a ciascuna delle tre aziende istanti.

Commentando il raggiungimento dell'accordo l'assessore Alessandro Olvivi ha detto: "Siamo arrivati alla 14° procedura negoziale - è stato il commento dell'assessore Olivi - e anche in questo caso sono stati raggiunti risultati importanti sotto il profilo occupazionale, con l'assunzione di giovani altamente qualificati, uniti ad investimenti in ricerca e innovazione; voglio poi ricordare la collaborazione con l'Università e la proficua alleanza fra imprese che hanno portato una impresa leader in Italia a scegliere, ancora una volta, la nostra provincia come posto dove investire e a cercare il sostegno di due new.co trentine.

La collaborazione tra aziende con caratteristiche tecnico produttive esclusive e nuove micro impree, realizza uno degli obiettivi qualificanti della politica industriale trentina, che sostiene la nascita di reti d’impresa, indicando una strada virtuosa che potrebbe essere seguita anche da altre aziende del patrimonio industriale ed artigianale trentino. Ancora una volta il Trentino, con la reale collaborazione tra Università ed imprese, conferma la propria vocazione di laboratorio per nuove iniziative imprenditoriali basate sulle innovazioni tecnologiche e sull'alta formazione professionale. Si creeranno così le fondamenta per una nuova qualità imprenditoriale al passo con i tempi, offrendo a tanti giovani laureati ottime opportunità di crescita personale e professionale".

L'audio di Olivi

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