giovedì 30 maggio 2013

Valsugana una svolta per il futuro

Il 27 maggio 2013 a Borgo Valsugana, presso l’Auditorium della Comunità di Valle, si è svolto l'incontro "Valsugana una svolta per il futuro". Un occasione questa per presentare le potenzialità e le iniziative promosse dall’ecosistema trentino dell’innovazione, in primo luogo dalla Provincia autonoma di Trento, ai cittadini e agli imprenditori della Valsugana. Hanno partecipato Marco Depaoli, vicepresidente del Consiglio Regionale; Fausto Giunchiglia, presidente di Trento RISE; Antonietta Tomasulo, consigliere di Trentino Sviluppo con delega su Sviluppo e Innovazione; Paolo Pendenza, dirigente dell’Istituto di Istruzione Alcide Degasperi di Borgo Valsugana; Vania Malacarne, sindaco di Lamon; e Sandro Dandrea, presidente della Comunità di Valle.

Fornire a cittadini e imprenditore della Valsugana e Tesino “guida pratica all’innovazione tecnologica per lo sviluppo del territorio”. Questo l’obiettivo dell’incontro “Valsugana una svolta per il futuro”. L'innovazione è la chiave per competere sia a tutti i livelli.

Intevento indroduttivo di Marco Depaoli. Apre l'incontro Marco Depaoli che così esordisce: "In questo periodo di crisi si parla spesso di innovazione. Dobbiamo puntare sulle nuove tecnologie, quelle che danno opportunità di crescita ai territori, e questo vale ancora di più per la Valsugana, che ha grandi potenzialità. Ecco la ragione del convegno di questa sera."

Nuove tecnolgie. E' toccato poi a Fausto Giunchiglia parlare di nuove tecnologie:"Tutti noi ormai abbiamo uno smartphone o un tablet, ma non è finita qui. Tutta la nostra vita si sposterà online: è in corso un processo che cambierà la società, come accadde con la rivoluzione industriale.E chi saprà generare le competenze di domani, creerà anche i posti di lavoro di domani, nei settori più svariati: perché il processo di cambiamento è solo all'inizio, e quindi questo è il momento di generare le competenze per gestire la nuova società e assicurarci un vantaggio competitivo sul mercato.

Capire il cambiamento. Non servono però le tecnologie se non si riesce a capire il cambiamento in atto per trasformare ciò in competitività del territorio e di questo ha palato Antonietta Tomasulo:"L’unico modo per affrontare il nuovo modello di sviluppo economico, è fare innovazione. L’obiettivo di Trentino Sviluppo è attivare processi proattivi per dare risposte concrete che la promuovano. Perché anche in un momento di crisi si possono realizzare azioni e progetti di sistema".

Mutare mentalità. La azioni necessarie ad assicurare la competitività sono elencate per l'Europa in Horizon 2020 sia per lo scenario di medio e lungo termine ma serve mutare mentalità è questo il tema trattato da Paolo Pendenza: "L’innovazione passa attraverso la formazione delle nuove generazioni, quindi la scuola è uno degli interlocutori principali, insieme alla politica e ai soggetti economici, per pensare azioni sistemiche.Il mondo di oggi è diverso, e così lo sono gli studenti di oggi. Per questo la scuola deve affrontare anche i temi dell’inno

Comune di Lamon e la tecnologia.Vania Malacarne, ha spiegato poi, come nel 2008 il suo Comune abbia voluto investire sulla banda larga pensando all’economia, allo sviluppo culturale, all’apertura del territorio: è un’infrastruttura vitale per far fiorire nuove attività economiche. La stessa a poi dichiarato: "Qui in Trentino avete un sistema di supporto, formato da enti come la Provincia, Trento RISE e Trentino Sviluppo, che non nasce solo da una condizione di disponibilità finanziaria. Vorrei invitare gli amici trentini ad apprezzarlo, perché non bisogna dare per scontata la creazione di un sistema simile".

Chiusura dell'incontro. La conclusioni sono state tirate da Sandro Dandrea: "Dobbiamo ancora comprendere appieno le potenzialità offerte da attori come Trento RISE. Rispetto ad altre comunità noi abbiamo un problema molto concreto, quello dell’occupazione. Dobbiamo fare innovazione, e sono convinto che se non operiamo in modo compatto, tutti insieme, non otterremo risultati sufficienti".

L’incontro si è concluso con gli interventi da parte Dal pubblico ha espresso ulteriori idee e proposte per un confronto e un dialogo che tutti, ieri sera a Borgo, sono parsi decisi ad attuare.

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