giovedì 24 settembre 2020

Aggiornamento sul Covid-19 e scuola nella diretta del DG ULSS DOlomiti Adriano Rasi Caldogno

Belluno. Questa mattina ore 11 c'è stata la diretta del Direttore generale dell'ULSS Dolomiti Adriano Rasi Caldogno per l'aggiornamento oramai settimanale sulla situazione Covid-19.

A questa mattina c'erano 96 positivi nella Provincia di Belluno con un trend  in aumento dovuto agli allentamenti che ci sono stati e gli spostamenti dovuti alle vacanze. In linea con ciò sono anche le persone in isolamento che ammontano a 504 dovuto ad isolamenti, per cause dovute o a contatto di positivo o di rientro da paesi in cui è previsto l'isolamento e tampone obbligatorio, isolamento che per tutti è di 14 gg.

Dall'inizio dell'epidemia a febbraio a oggi sono stati svolti 88674 tamponi con 20 mila persone sottoposte al tampone. I rientri tra varie zone a rischio, anche se meno di agosto, e il rientro a  scuola, la campagna di screeing, oltre ai tamponi effettuati al personale sanitario ULSS Dolomiti e personale e ospiti e pazienti case riposo della provincia (che viene fatto ogni 30 gg) mette sotto pressione l'organizzazione. L'ULSS Dolomiti si è data come limite temporale le 48 ore, e fino a poco tempo fa si riusciva a dare risultato tampone in 24 anche se i tempi visto l'afflusso si stanno alzano. Si prevede il potenziamento delle microbiologie.

Il rientro a scuola. Il rientro a scuola è stata una sfida anche sanitaria e l'ULSS ha previsto gli accessi drive-in di Belluno e Feltre  a cui si poteva accedere in accesso libero anche se in prima battuta su indicazione del pediatria o medico di famiglia (base) anche in base alle procedure ministeriali che prevedono in caso sintomi sia prima di entrare a scuola se durante l'effettuazione del tampone.

Gli accessi sono passati da 66 a 230 tamponi al giorno che hanno creato criticità al drive-in Belluno. Da lunedi 28 è prevista l'attivazione dei drive-in di Caprile e Tai di Cadore. Il dato confortante è  che su 1201 bambini tamponati si sono trovati solo 3 positivi al Covid-19. Un incidenza del 2,5%. Alcuni genitori (nei commenti alla pagina facebook dell'ULSS,  hanno fatto presente che spesso il pedietra, al prima tosse o naso che cola del figlio, anche se figlio si è fatto male prima visitare voglia il tampone. Una situazione che alcuni genitori  trovano non sostenibile.

Un caso positivo tra gli alunni in una scuola elementare ha portato alla messa in quarantena di una classe 17 alunni oltre a 2 insegnanti e 2 assistenti tecnici. Tutti sono risultati negativi.

Oggi si è riscontrato un problema in un asilo a Campolongo nel Comelico e si è proceduto ad effettuare 20 tamponi di cui non si ha ancora i risultati. 

Le future azioni.  La pandemia è fonte di preoccupazione anche per i dati che provengono da altri stati. 

Ad ottobre si procedere con estensione fino ai 60 anni con invito garantito.  Con gli over 65 che la faranno presso medico famiglia P

Per i bambini è previsto che la vaccinazione si faccia attraverso pediatra.

Per l'età 17-59 è previsto il vaccino è previsto per le categorie relative a lavoratori nei servizi essenziali e persone  con patologie particolari.

Sono statii ordinate 60 mila dosi di vaccino antinfluenzale.

C'è stato un richiamo in chiusura alla responsabilità individuale per il rispetto delle precauzioni e dei comportamenti corretti da parte di tutti da parte del direttore generale ULSS Dolomiti.


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