mercoledì 11 settembre 2013

Il Trasporto pubblico alla base della mobilità 5 Stelle

La riduzione del trasporto privato è la politica ambientale del Movimento 5 Stelle del Trentino che vuole arrivare ad una percentuale dello stesso al 60% dal 90% attuale. Per far ciò il trasporto pubblico è essenziale. Un progetto questo ambizioso che si vuole attuare su due direttrici:

  1. potenziare il servizio;
  2. attuare il programma europeo di Zero Fare Public Transport (Trasporto Pubblico senza Tariffa) al fine di incrementarne esponenzialmente l’utilizzo.

Due direttrici queste che vogliono far diventare più attraente il trasporto pubblica sia in un potenziamento che eliminando il costo del servizio per gli utenti. E' un progetto ambizioso che dovrà scontrarsi con risorse provinciali calanti.

Si vuole inoltre evitare l'utilizzo del mezzo privato per andare a scuola prevedendo scuolabus obbligatori per ogni istituto al quale affiancare il servizio di pedibus.

Il servizio pubblico deve guardare però non solo alla città, ma anche il trasporto urbano. Solo in tal modo si può mantenere viva la periferia e evitare che ciò porti ad un esplosione di traffico privato. i deve inoltre cambiare paradigma e passare alla ‘Corrispondenza’ in luogo di ‘Coincidenza’, e formazione di tutto il personale al rispetto degli orari e alla loro eventuale modifica. Il disincentivo maggiore per l’utilizzo del trasporto pubblico è la inesattezza delle informazioni.

Il turista deve essere incentivato a non utilizzare il trasporto privato, ma ad utilizzare il binomio treno-autobus per raggiungere le varie località.

Questo nuovo modo di fare trasporto ecocompatibile e creatore di reali e stabili posti i lavoro deve vedere il Trentino tra i promotori mondiali di un nuovo modo di trasporto, ecocompatibile e creatore di reali e stabili posti i lavoro.

Si prevede poi un Parlamentino dei cittadini per poter partecipare al miglioramento del servizio come già si prevede in campo sanitario.

Non c'è dubbio che ciò che qui esposto sia da tenere in considerazione e molte idee contenute siano buone. La qualità dell'informazione sul servizio e sopratutto la qualità del servizio deve migliorare e le azioni qui portate sono buon senso.

Il fatto del Trasporto Pubblico Senza Tariffa mi lascia più perplesso in quanto se è giusto incentivare e prevedere ogni incentivo non è il servizio omogeneo sul territorio. Questo stato di cose porta nelle zone periferiche a dover utilizzare il trasporto privato e col Trasporto Pubblico Senza Tariffa andrebbe lo stesso coperto con un aumento delle imposte senza i benefici che un abitante della città può godere.

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