giovedì 19 settembre 2013

Nuovo Trentino Tirolo partecipa alle provinciali della Provincia di Trento

Nuovo Trentino rompe gli indugi e dopo un mese di lavoro si presenta alle elezioni provinciali. Un progetto che viene presentato sulle basi di libertà, benessere per la nostra Terra.

Premetto che non ho letto di Nuovo Trentino Tirolo perchè da poco ha ufficializzato la sua presenza alle elezioni è però innegabile che le parole indentità e libertà possono avere un grande appeal se declinate in modo adeguato.

La proposta indentità se vuole esser vincente deve esser messo non in termini di risorse ma di vera differenziazione che rende la popolazione non dico una nazione a se, ma un qualcosa di valore che va preservato. Ciò poterebbe esser fatto valere sul buon governo, la trasparenza e una storia che non sia di rivendicazioni economiche bensì storico/culturali.

La questione della parola libertà può esser vista in una provincia più leggera che lascia al privato i settori economici e che non sia troppo presente. Una provincia che spesso è troppo presente e che non risolta le questioni questioni ambientali tra le quali quelle fiscale per rendere ancora più competitiva la nostra provincia.

Il lavoro che attende Nuovo Trentino Tirolo sarà immane visto che solo ora ufficializza l'entrata nell'arena che porta alle elezioni e dovrà far capire bene la proposta.

Si vedono sondaggi che danno il centrosinitra e un Rossi a rischio della soglia del 40%. E' innegabile che siano nati molti partiti tra i quali Nuovo Trentino che vanno a pescare nel solco autonomista. Certo è che si dovrà vedere le varie proposte e come le stesse interpreteranno l'autonomia. Vista la ufficializzazione recente Nuovo Trentino andrebbe analizzato se è la forza dei concorrenti o della debolezza del centrosinistra.

Se i concorrenti sono percepiti come attraenti si può ancora recuperare spiegando meglio l'offerta e facendo tesoro dei commenti che si ricevono, mentre se la debolezza è interna allora è più complesso.

Sono innegabili oramai le divisioni nel PD ove si notano screzi anche al candidato presidente che ha perso, ma anche alcuni malumori in casa PATT circa la candidatura nelle sue file della Lia Beltrami.

Aldilà di tutti sondaggi è oramai assodato che in campo non ci sono Progetto Trentino e il centrosinistra ma anche altre alleanze e attori che possono dire la propria e ribaltare le carte in tavola. Una è già stata fatta non si può più dire che non esistono alternative rimanendo nella proposta autonomista anche se anche altri partiti ci sono anche prima c'erano partiti che si rifacevano a tale solco. Certo che l'aggancio della proposta di Nuovo Trentino Tirolo che si rifà in parte all'esperienza altotesina dei Freiheitlichen potrebbe essere più attraente. Certo è che il programma deve superare la prova.

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