venerdì 9 maggio 2014

Il M5S è arrivato anche in Primiero per le Europee

Ieri sera alle ore 20.30 presso la Sala Negrelli è stata organizzata da Davide Bernardin una serata con il candidato alle Europee del M5S Cristiano Zanella. Erano presenti anche i consiglieri provinciali del Movimento Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi.

E' stata una serata che è stata introdotto da Manuela Bottamedi che ha ringraziato i presenti, 20 persone, per la partecipazione e ha voluto descrivere la situazione del Movimento che si sta radicando un po' in tutto il Trentino e che potrebbe vedere anche in Primiero la Formazione di un Gruppo.

E' stata poi la volta di Cristiano Zanella che ha voluto ripercorre illustrare il Movimento il Meetup che è uno degli strumenti in mano al movimento e di come i parlamentari M5S abbiano difeso il Trentino come invece altri parlamentari trentini non hanno fatto come ad esempio Giorgio Tonini PD che vota per scuderia una cosa per poi arrivare in Provincia ove si fanno ricorsi su cose votate dagli stessi. Un discorso a parte merita Mauro Ottobre quasi mai presenti a tali votazioni e che ora come Presidente del comunale di Arco.

Si è poi ripercorsa la storia dei vitalizi che è stata sviscerata in molte sfaccettature per dire come il M5S sia arrivato prima degli altri e come abbia anche proposto come fare. Si tornerà sul tema in un'altra occasione volendo in tale sede concentrarsi sull'Europa.

In tal senso ci si è chiesti cosa abbi fatto l'europarlamentare Dorfmann per l'Italia, il Trentino, l'Europa e come ora lo stesso goda del favore della stampa locale mentre il M5S vede scarsa attenzione dalla stessa.

L'Europa è e rimane importante e a volte non ci accorge di ciò, sebbene molta normativa applicata da noi proviene da lì, ma che ha scarsa democrazia. Un parlamento che ha potere consultivo e di veto in qualche caso, ma che non legifera essendo la Commissione Europea deputata. a ciò. Un Europa più portata all'economia e del fiscal compact che va eliminato perchè mette in ginocchio li stati e che costerò 50 miliardi euro all'anno di tagli al nostro paese. Si vuole puntare ad un Europa più vicina e trasparente.

Un Europa della condivisione del debito attraverso gli Eurobond e che non debba pià vedere, come dice Filippo Degasperi, un paese in ginocchio come lo è la Grecia dopo la cura subito per i 300 miliardi di euro di debiti che aveva.

Si deve arrivare a ri-contrattare anche i trattati secondo Zanella sfruttando cosa permette una convenzione di Ginevra permette in caso di eccessiva onerosità del trattato oltre ovviamente al fatto che siamo "to big to fail", troppo grandi per fallire. Va inoltre ripensata l'Europa perchè si è ingrandita senza adeguata omogeneità dei paesi e che si deve capire dove si vuole arrivare. Forse già ora è troppo grande e sin deve pensare bene prima di aprirsi ancora come in Ucraina e altri paesi.

Si intende portare avanti ciò attraverso la costituzione di un gruppo consigliare europeo cercando di aggregare oltre agli eurodeputati del Movimento almeno 6 europarlamentari di 6 paesi diversi.

Si è poi parlato di altre questioni locali che il pubblico ha messo in luce e magari ne parlo un'altra volta.

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