sabato 1 marzo 2014

Quattro chiacchere con Filippo Castaldini di Casopound Trento

Numerose proteste del Comitato Antifascista di Trento si sono viste contro l'insediamento di Casapound Trento in via Marighetto a Trento credo sia utile sentire anche la versione di Casapound Trento. Ringrazio per disponibilità su punto ma anche su altri punti dimostrata, in vista delle Elezioni Europee, dimostrata da Filippo Castaldini con le sue risposte.

La situazione della sede di Casapound a Trento. I vicini stanno comprendendo sempre di più la situazione. Da una parte noi, che lavoriamo, facciamo cultura, politica con rispetto e senza disturbare nessuno, dall'altra i soliti che forti degli appoggi istituzionali giocano ad alzare la tensione. Stiamo ricevendo messaggi di solidarietà dai vicini anche perché piano piano ci stiamo facendo conoscere per quello che siamo.

L'accostamento a Alba Dorata. Per quando riguarda Alba Dorata è stata organizzata una conferenza a Roma (http://www.casapounditalia.org/2013/11/alba-dorata-venerdi-casapound-confronto.html) ed è stata un'occasione per comprendere meglio il movimento. Sicuramente ci sono diversi punti di contatto, ane se ovviamente tutto va contestualizzato. E' sicuramente un movimento che, come ha sottolineato anche il nostro vicepresidente Antonini ha considerato affine, sta facendo moltissimo per il popolo greco e per questo è finito vittima della repressione della violenza.

I progetti. I nostri progetti sono senza dubbio muoverci all'interno del territorio, portando comunque avanti le nostre battaglie per esempio sulla proprietà della casa (Mutuo Sociale), la lotta al degrado, il problema delle delocalizzazioni, la difesa dei lavoratori e molto altro.

Elezioni Europee. CasaPound si candiderà alle elezioni europee perché non si può più accettare una UE che di fatto sta affamando gli italiani e i popoli europei, che utilizza due mesi e due misure e le cui fondamenta sono banche e burocrati non eletti da nessuno.

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