giovedì 14 novembre 2013

Assemblea frazionale di lunedì a Gobbera

Lunedì 11 novembre 2013 alle ore 20.30 si è aperto il periodo dell’assemblee di frazione che non sono state fatte in primavera come di consueto viste le molte opere che erano li da venire. C’è poi stato il silenzio elettorale e solo ora si è potuto aprire il periodo delle assemblee. E’ così che il sindaco Mariuccia Cemin ha esordito assieme alla sua giunta (Rattin Fabrizio, Becalli Stefano, Rattin Giulia, Perotto Gaspere) davanti a 14 persone a Gobbera presso l’Albergo Pizzeria Passo Gobbera era presente Renato Loss e Daniela Sperandio.

Il problema risorse è il primo che è stato affrontato visto che dal 1 gennaio anche il Comune di Canal San Bovo è passato sotto la normativa del patto di stabilità che blocca 1,8 milioni euro di parte di investimento. Nemmeno dal budget che ammonta a 1,5 milioni di euro e 400 mila euro di sovracanoni del BIM Brenta portano sollievo visto che la Provincia ha bloccato fino al 31/12 il pagamento. Per tale motivo per pagare lo stato di avanzamento del teleriscaldamento di Canal San Bovo che ammonta a 600 mila euro si è dovuto accedere ad anticipazione di cassa. Non è possibile fare in tal modo una programmazione. Si spera in un allentamento del patto di stabilità che non permettere di accedere a prestiti decennali senza interessi messi in campo dal BIM Brenta ne di utilizzare risorse presenti in bilancio.

C’è per Saline/Gobbera un progetto di 300 mila euro per l’illuminazione pubblica completare l’urbanizzazione primaria ma le risorse sono da trovare. Procedono invece i lavori alle fognature e all'acquedotto di Gobbera . Si sta lavorando nella Val de Lach e ci sarà un asfaltatura prima della la neve. Non tutte le zone verranno asfaltate visto che ci saranno altri scavi in qualcuna da fare. Una seconda squadra dovrebbe lavorare da Revedea per poi salire a Barbine e poi Zortea fino al periodo della neve. Ci sono dei problemi nel rispetto dei tempi.

Sono stati richiesti degli abbellimenti come l’utilizzo di profido o salesà sulla piazza della Fontana e del strada per San Silvestro .

Un’opera è stata invece richiesta in primis da Narciso Bettega, ma anche da altri, importante è un marciapiede che renda sicuro spostarsi nella razione ameno fino al cimitero. Il sidanco ha detto che è difficile fare già il marciapiede a Lausen presso il polo scolastico ove un progetto ben fatto costerebbe 270 mila euro per allargare anche la curva della strada. Se arrivassero risorse volentieri ma le risorse sono sempre scarse.

Si prevede la sistemazione dell’entrata al parcheggio dell’albergo Passo Gobbera e della strada forestale.

La ditta Callegher ha vinto l’appalto e sta sistemando le campane di Revedea, Prade, Lausen, Caoria, Danoli semi-interrate facendole uscire solo per un altezza di 1,2 metri rendendole più accessibile e di aspetto più gradevole.

Si prevedeva di allungare l’illuminazione pubblica verso Revedea, ma non è opportuno visto che l’impianto non è a norma. Per questo si è fatto un preliminare per la complessiva messa a norma e allungamento dell’impianto di illuminazione pubblica che dovrà esser valutato in merito alle risorse disponibile magari in tre lotti.

Il progetto del piazzale per lavorazione del materiale del bosco alle Barbine è stato rinviato a quest’anno per l’inserimento del PSR che scade nel 2013 e si spera nel finanziamento. Si sta già lavorando al nuovo PSR e sembra che l’opera si presente anche nel nuovo.

Il lavori acquedotto e le motivazioni che hanno portato a dearsenilizzatore e o poi all’aggancio all’acquedotto che viene alimentato dall’acqua di Caoria per abbassare i livelli di arsenico. Tiziana mette in luce che lei vorrebbe utilizzare l’acqua precedente dell’acquedotto Gobbera e non quella miscelata con quella proveniente di Caoria in quanto più buona. Sul punto nasce una polemica dopo le parole di Gaspare Perotto che fa riferimento al fatto che un censita di Gobbera. Ecco che sul tema entra Giovanni Furlan che difende tale censita. Ne esce fuori il fatto che l’esposto era stato presentato da Daniele Furlan e che secondo Perotto c’è una dicotomia tra ciò che pensa un censito e l’altro.

Tiziana mette in luce come lei ha una stalla sulla strada dei Cioli e come la stessa non venga aperta fino in fondo. Il sindaco fa presente che dove c’è una casa di un censito residente si apre. Certo non si può arrivare ad accontentare ogni singola esigenza e per i residenti molto fuori (si da residenza facendo presente che alcuni servizi non ci sono) o ove non ci sono abitazioni non si apre. Tiziana fa presente che è stata aperta una strada ove non c’è nessun residente. Il sindaco risponde che la aprono privatamente e non gli operai comunali. Certo non subito ma a distanza di qualche giorno si potrà avere l’apertura anche fino alla stalla.

Il sindaco ha messo in luce l’opera della Caserma dei pompieri presso la Galleria del Monte Totoga con 300 mq a testa per Croce Rossa e Pompieri. Il comune impegna tutto il budget per 600 mila euro e altri 200 mila euro che vanno trovati. La Croce Rossa a vario titolo ci mette 600 mila euro tra investimento diretto e girando il contributo preso dalla Provincia. Non si contabilizza l’ultima vendita legname per far e un concambio per un valore di 115 mila euro per avere il prodotto finito evitando così il blocco el patto di stabilità. La caserma richiede 1,9 milioni di euro e vanno trovati altri 400 mila euro. Il vecchio stabile, caserma dei pompieri si sta valutando se darlo alla forestale che ora ha i mezzi all'interno dei garages della provincia di Trento in località Simbolda. Infatti una volta libero la parte all'interno dei garages che erano stati destinato allo stabile potranno tornare alla destinazione originaria dei Nuvola.

Nella complesso scolastico c’è uno spazio ampio a terra e contiene 30 posti macchina per gli insegnanti e il personale della scuola. A parte ciò lo spazio del ove c’e lo spazio per la caldaia che non si fa più perché altre soluzioni per il teleriscaldamento sono state prese si è previsto di fare un archivio.

Si aprirà la strada concessioni all'interno dei cimiteri per poter mettere lapidi che costeranno 200 euro ogni 20 anni e partiranno le lettere partendo da Caoria. I cimiteri vivono poi il problema di mancanza di posti e per tale problema il regolamento prevede di non poter seppellire nemmeno gli oriundi se non cremati.

Le fognature di Zortea hanno trovato finanziamento per 1,98 milioni euro su una spesa di 2,5 milioni sul FUT della Comunità di Valle. Il progetto ha visto un o stralcio per una zona sopra i Mulineri per l’urgenza dovuta a frane.

Non è possibile ritoccare le tasse sulla casa in quando verrebbe tagliato il fondo perequativo della provincia. Si è messo in luce come il bilancio di previsione 2014 non sarà possibile vararlo entro l’anno, in quanto l’incertezza sulle entrate ha portato la provincia ad una circolare in tal senso. Questo porterà fino a marzo ad una gestione provvisoria. Questo vuol dire che per i primi tre mesi si potra spendere 1/12 della previsione 2013 di ogni capitolo.

L’ordinanza sugli sfalci è difficile venga riproposta per le lamentele che si sono avuti problemi di applicazione a non finire. Si è prevista una multa da 50 euro sebbene può arrivare a 500. C’è preoccupazione tra la gente circa il fatto che qualcuno parli già di passare ad un cambio colturale a bosco e qualcuno dice che andrebbe riproposta. Sul punto il sindaco rassicura dicendo che deve passare per la forestale e vicino alle case non è ammessa.

Come richiesto dal pubblico si aggiorna sullo stato della mappatura dei centri storici e la stessa è arrivata a Ronco di cui manca una parte . Manca poi Caoria e Canal San Bovo.

Per la strada del Lach si prevede la regolarizzazione in base all’articolo 31 (30 anni utilizzo) per quanto riguarda l’imbocco della stessa.

Si prevede la valutazione della ricostituzione del Consorzio miglioramento fondiario ovviamente facendo tesoro degli errori passati, in quanto su alcune opere può accedere a contributi che il Comune non può utilizzare. A livello sanzionatorio si è messo l’accento più che sui parcheggi sull'abbandono dell’immondizia e sul fenomeno dei cani liberi.

E’ troppo presto per parlare se ci sarà una ricandidatura. Sul punto Beccalli mette in luce che vanno evitati gli errori del passato.

Beccalli Stefano parla della problematica delle botteghe storiche che ha visto l’Hotel Passo Gobbera escluso. Questo è dovuto alla mancanza del requisito di non cambio licenza. Non è solo una targhetta ma esistono dei benefici. Si è dato lo studio e le pratiche a Centriamo Consulting. Sollecitato sulla polemica lo stesso dice che è dovuta a scarsa informazione e che si deve far collaborare l’Associazione Centriamo, Proloco, Ecomuseo. Martedì 19 novembre ci sarà un incontro con le associazioni per chiarire.

L’assessore allo sport Rattin Fabrizio ha parlato dell’opera di sostituzione della pavimentazione della palestra con palchet che prevede una spesa di 30.000 euro. Si prevede però di non fare solo questo ma cambiare il riscaldamento per un più efficiente a terra.

L’assessore Giulia Rattin illustra il progetto di una brochure turistica anche verso l’estero di cui si sta parlando anche con l’Apt per una mirata promozione della zona anche se sono restii a fare progetti di promozione non d’ambito. Si farà comunque.

Gaspare Perotto parla interrogato dalla censita Bruna dell’entrate dei funghi che sono è pari a 52000 euro in calo visto la partenza blanda dovuta al tempo. Per quanto riguarda il legname tutto il residuo è stato venduto con prezzi che sono arrivati anche a 101 euro. Il mercato del legname tira. Questo a portato a 800 mila euro che andranno quasi tutti in avanzo di amministrazione se non per i 115 mila euro di cui si è parlato nell’appalto della caserma dei Pompieri. La malga Fossernica di Dentro con 130.000 euro è stata ristrutturata ad agritur.

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