lunedì 4 novembre 2013

Le elezioni comunali di Canal San Bovo nel 2015: qualche riflessione

Sono passati quasi passati 3 anni e mezzo e a maggio 2015 si voterà per le elezioni comunali di Canal San Bovo ed è bene proporre qualche riflessione.

Qualcuno potrà dire ma è presto c'è tempo ma se ricordiamo cosa successe nel 2010 quando, sebbene attraverso l'Adige per tempo sollecitavo qualcuno a farsi avanti per fare un lista, si arrivò a ridosso delle elezioni a rischio commissariamento perchè non c'era nessuno che voleva prendere le redini dell'amministrazioni comunali. Si presentò in pochissimo tempo la lista della sindaca attuale Mariuccia Cemin Uniti per il Vanoi. La disaffezione era tale che per evitare il quorum del 50%+1 è stata presentata da Gaspare Perotto la lista Caccia e Pesca.

Vinse l'attuale lista Uniti per il Vanoi che governa con la sindaca Mariuccia Cemin non senza aver avuto qualche problema. Ci fu un terremoto nel settembre 2012 e portò alle dimissioni di due assessori di altri. Non voglio però ripercorrere la storia della crisi che ho già documentato e chi vuole può andarsela a rivedere. E' però vero che da quel periodo se non per il consiglio di surroga e chiusura crisi non ho più visto nessuno dei consiglieri dimissionari tra il pubblico del consiglio comunale.

L'interesse sembra tornato all'ex assessora Daniela Sperandio alle Provinciali del 2013 con una lettera a sostengo di Marco Depaoli che attacca anche il sindaco Mariuccia Cemin.

Gli scenari futuri. Allo stato non è stata sciolta dalla sindaca Mariuccia Cemin circa una sua ricandidatura che ci potrà anche essere ma allo stato non può esser data per certa. Non so poi se la lettera di critica al sindaco di Daniela Sperandio, Loss Renato, Cecco Gianfranco è una base su cui si sta costruendo un'alternativa come allo stato può apparire. Certo è che comunque sarebbe almeno una lista e due con quella che si avrebbe se Mariuccia Cemin si ricandida. Allo stato però è proprio ragionamenti che non sa a dove portano.

Siccome trovarsi all'ultimo momento può portare a inserire cose buone e temi con una visione provinciale che il comune non può avere come fatto in passato se non come pressione sulla provincia mi sembra ora di chiedere alla popolazione di riflettere sul futuro del Vanoi. Un futuro che non potrà vedere opere statosferiche e che va costruito partendo con i punti di forza e debolezza della zona e sulle sue risorse. Certo c'è la provincia col Budget e altri finanziamenti, ma le risorse derivanti da ciò saranno sempre meno viste le risorse calanti e l'auspicio di chi ha vinto le provinciale di incanalare le risorse sulle Comunità di Valle di non mantenere doppi Canali.

Un futuro quindi che va preparato per tempo sia dall'amministrazione comunale che dai cittadini sapendo benissimo fin d'ora che non può essere il libro dei sogni e nemmeno qualcosa di messo li a caso per accontentare tutti; ma che deve stare li perchè deve esser il bene per il Vanoi. Un programma di tale tipo va costruito attraverso una squadra che si trova per tempo per condividere idee scontrandosi anche per trovare l'equilibrio.

Va però messo nel programma anche un visione di area tenendo conti i vicini sia del Primiero sia del Tesino, in modo da avere un programma su cui la gente sceglie e mette in luce su che basi per poter portare a casa opere e servizi di ambito più vasto si può contrattare con i vicini.

Ecco perchè vorrei spronare i cittadini ad una riflessione per un appuntamento che sembra lontano, ma che ci si vuole arrivare preparati tanto lontano non è. Infatti tra programma e creare un amalgama di squadra il tempo è breve. Ovvio sempre che non si aspetta sempre qualcuno che ci toglie le castagne dal fuoco come salvatore della patria.

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