martedì 18 febbraio 2014

Il declino demografico del Vanoi

Era il 15 febbraio 2014 che il Trentino parlava di un Primiero che vede una popolazione che scende sotto i 10000 abitanti a 9.993.

Il dato però da cui vorrei partire non è questo ma quello del Comune di Canal San Bovo che si attesta a 1536. Un calo di circa di 87 persone dal 2010. Il dato è abbastanza inquietante e deve far riflettere. Deve maggiormente riflettere perché il calo risulta essere inarrestabile dai 1623 del 2010 e richiede un'analisi delle cause.

In passato c'erano stati rimbalzi e cali, ma rimaneva sempre sopra il 1600; mentre ora si sta lottando per mantenere gli abitanti sopra i 1500.

Le cause. Le cause vengono da lontano e la crisi che dal 2010 attanaglia il nostro stato certo non ha facilitato il compito nemmeno degli amministratori comunali. Il primo problema del nostro paese è il lavoro che è poco e spesso non vede incentivato l'investimento. Spesso si è puntato sul lavoro pubblico che non può essere la panacea perché solo un ambiente favorevole all'investimento può creare possibilità di far lavorare le persone e poter fermarsi quindi in Vanoi.

Il turismo. Il turismo è un settore su cui molto si è puntato e che non è decollato come dovrebbe. E' di non molto tempo fa il grido dei lavoratori degli impianti del Broccon che affidarono ad una lettera le loro rimostranze verso la chiusura della strada SP79 che porta al Broccon. E' questa situazione che mette a rischio l'immagine del Vanoi nel turismo invernale visto che c'è chi ha fatto lo skipass invernale e non potendo utilizzarlo visto che richiede di fare molto strada per raggiungere la stazione sciistica non rinnoveranno in futuro le stesse. Molte criticità ci sono e non solo in tal campo e ne in passato né nell'ultima amministrazione molte sono state risolte.

Serve un cambio di passo, per dirla come va di moda, per poter rendere il Vanoi un posto attraente all'investimento e su ciò va aperta una discussione. Non si vuole qui andare a fare un analisi completa che richiederebbe uno sforzo maggiore, che magari verrà fatto, anche sui dati demografici; ma si vuole dare dei primi spunti di riflessione. Non si vuole lanciare accuse all'ultima amministrazione perché i problemi vengono da lontano, ma si vuole solo aprire una riflessione.

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