sabato 29 ottobre 2022

Inaugurato giovedì l'appartamento di Bribano concesso da Unifarco all'ULSS Dolomiti per gli specializzandi

Direttore generale dell'Ulss Maria Grazia Carraro, il Presidente di Unifarco Ernesto Riva, la delegata dell'università di Padova Patrizia Burra e i due medici specializzandi che vivono nell'appartamento di Bribano




Direttore generale dell'Ulss Maria Grazia Carraro, il Presidente di Unifarco Ernesto Riva, la delegata dell'università di Padova Patrizia Burra e i due medici specializzandi che vivono nell'appartamento di Bribano.





Bribano. Giovedì è stato inaugurato l’appartamento concesso in comodato d’uso gratuito all’ULSS Dolomiti da Unifarco a Bribano per ospitare medici specializzandi dell’università di Padova che completano il loro percorso formativo nelle Dolomiti.


Un appartamento nuovissimo, arredato con gusto e funzionalità, a metà strada tra Feltre e Belluno: l’ideale per accogliere i medici in formazioni, come hanno raccontato le dottoresse Giorgia Corrà e Federica Bertellini, specializzande in gastroenterologia, che per prime in Veneto hanno usufruito di questa opportunità.

«Oltre alla rete professionale di valore e ad alta tecnologia, i medici specializzandi hanno un motivo in più per completare le loro formazione nelle Dolomiti: la casa!» ha spiegato il direttore generale dell’Ulss Dolomiti Maria Grazia Carraro.

Soddisfatta la professoressa Patrizia Burra, delegata dell’Università di Padova, che ha sottolineato come questo sia il primo esempio in Veneto di una visione “moderna e innovativa” del direttore generale dell’ULSS Dolomiti. “Dare una accoglienza agli specializzandi rappresenta non solo la dimostrazione di come il territorio possa dare un sostegno ma anche una visione concezione dell’integrazione tra ulss, università e impresa , significa che crediamo nella possibilità di far crescere i giovani medici” ha commentato.

Ernesto Riva, presidente di Unifarco, azienda radicata da 40 anni nel territorio, ha evidenziato come faccia parte della missione aziendale di occuparsi del benessere. L’azienda ha da tempo un appartamento per i propri stagisti che provengono da altri territori e ha mutuato l’esperienza a favore dell’ULSS. L’idea è che i giovani medici possano essere coinvolti nel territorio e ritornarvi nel futuro.

L’Ulss Dolomiti ringrazia Unifarco per l’opportunità, segno di grande lungimiranza e fermento di crescita sociale e culturale per il territorio.

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