giovedì 23 gennaio 2014

I progetti ferroviari nelle Dolomiti: cosa bolle?

Avevo letto sull'Adige tanto che passato un po' di tempo volevo verificare se c'era realmente un progetto ferroviario dolomitico. In questi giorni non ho ricevuto risposta dalle provincie di Trento, Bolzano, Belluno oltre che da Regione Veneto e Ferrovie dello Stato in merito alla questione. Ho ricevuto invece da Transdolomites un associazione che porta avanti il progetto del trenino dell'Avisio che da Trento porta in Val di Fassa.

E' stata l'occasione la richiesta di lumi sulla vicenda dell'anello ferroviario dolomitico per affrontare la questione del trasporto ferroviario nelle dolomiti con Massimo Girardi dell'associazione Transdolomites.

Le illusioni. Lo stesso non ha mai avuto notizia dell'anello ferroviario cui fa riferimento bensì dell'idea ormai tramontata della Provincia Autonoma di Trento di una linea ferroviaria che partendo da Borgo Valsugana doveva dirigersi nel Primiero. Questa ipotesi faceva parte dello scenario dell'idea progettuale denominata Metroland implosa sotto il peso della sua improponibilità per i territori di montagna nostri.

Qualche progetto va avanti Può confermare invece che esiste l'impegno di Confindustria Belluno per un corridoio ferroviario che da Venezia si vorrebbe si sviluppi verso Cortina d'Ampezzo e poi collegandosi con la Pusteria arrivi a sino a Zermat.

A maggior ragione Massimo Girardi può dare conferma dell'ipotesi di progetto che l'associazione associazione Transdolomites sta sostenendo per il collegamento Trento-Lavis , valli di Cembra, Fiemme e Fassa con capolinea Penia e della proposta di prolungare la ferrovia Trento-Marileva sino a Tirano per poi procedere verso Zermat.Della prima ipotesi ferroviaria si sta lavorando agli studi preliminari .

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